Sant’Omero (TE). La CGIL di Teramo in difesa del presidio ospedaliero nella Vibrata

Teramo, 26 settembre 2010

Comunicato Stampa

In riferimento alle parole utilizzate dal senatore Paolo Tancredi che nella trasmissione Link di Teleponte sfidava ironicamente l’altro ospite senatore Tommaso Ginoble a farsi operare all’ospedale di Sant’Omero supponendone la scarsità e ritenendo, invece, come salvifico l’ingresso del privato, la FP CGIL di Teramo interviene per tutelare le professionalità mediche e paramediche del presidio vibratiano da essa rappresentate.

La provocazione del senatore ha, naturalmente, suscitato l’indignazione di coloro che in quel presidio ci lavorano.

Le difficoltà del presidio sono reali e sono state denunciate più volte anche da questa O.S., ma nessuno ha mai provveduto a metterci riparo se non peggiorando la situazione.

La verità, a parere della scrivente, è che quel presidio soffre per scelte clientelari e irresponsabili operate da una cattiva politica che nel giro di qualche anno e in maniera quasi scientifica lo ha impoverito e defraudato delle sue eccellenze. Le professionalità del presidio vibratiano non hanno colpe che sono invece imputabili ad altri.

A Sant’Omero come negli altri presidi teramani, il personale medico e paramedico lavora tutti i giorni dovendo sostenere il peso dei poderosi tagli alla sanità e con la gravissima carenza di personale con la consapevolezza di rischiare la loro professionalità perché non vengono messi in condizione di poter garantire adeguatamente l’assistenza ai pazienti.

Tagli poi che non sono serviti a nulla visto che il dato nazionale riferisce l’aumento della spesa pubblica. È evidente che non è nei costi del personale che si allocano gli sprechi e le inefficienze.

Se non si operano scelte che possano restituire alla politica una moralità ed una eticità a prova di tentazione, anche il progetto di privatizzare il presidio vibratiano non potrà che essere peggiorativo dell’attuale situazione, come dimostrano, tra l’altro, le esperienze di gestione pubblico-privato in questa regione.

La sanità teramana deve essere riorganizzata con serietà e con coraggio, ma questo non permette a nessuno di ledere e diffamare la professionalità di alcuno.

FP CGIL TERAMO