Abruzzo

Abruzzo. Lo scorso febbraio LA LEGA NORD ABRUZZO ha realizzato un progetto sulla Gestione Associata di Polizia Locale

Lo scorso febbraio LA LEGA NORD ABRUZZO ha realizzato un progetto sulla Gestione Associata di Polizia Locale proponendola sulla stampa. Ricordiamo che il Sindaco Pompizi fu uno dei primi ad interessarsi al progetto ed oggi, con nostra grande soddisfazione, vediamo che sta dimostrando di aver considerato i nostri suggerimenti e che stia attuando un iter per realizzare una convenzione tra i comuni dell’Unione.

Ricordiamo che queste politiche di prevenzione e sicurezza nascono  da esperienze attuate già all’inizio degli anni novanta in Unioni di comuni del nord e del centro Italia e soprattutto in comuni  costieri turistici con grandi problemi di abusivismo, criminalità e immigrazione clandestina.  Infatti ci permettiamo di ribadire che il progetto da noi proposto riguarda soprattutto i tre comuni costieri (Alba Adriatica, Martinsicuro, Tortoreto) che dovrebbero rafforzare e riorganizzare i comandi soprattutto nel loro impiego nella rilevazione di incidenti stradali alleggerendo le FFOO che potrebbero concentrare le proprie risorse verso la prevenzione di altri reati, incentivare i controlli sul territorio (edilizia, ambiente), ma anche creare un nucleo di polizia info-investigativa e di vigilanza sociale che porterebbe all’individuazione di numerosi reati (spaccio di stupefacenti,atti vandalici, disordine urbano). Giacché  la previsione numerica degli addetti  dei tre comuni è molto al di sotto dei parametri previsti dalla L. REG. n. 83/97, riteniamo che  gli stessi, tramite un accordo di programma sperimentale con la Regione ,  riuscirebbero ad ottenere supporti finanziari per il potenziamento di detto Corpo. Si garantirebbero livelli adeguati, un’ottimizzazzione delle risorse e l’attuazione di un servizio di 12h medie di servizio giornaliero su due turni e la reperibilità anche di notte.

Ciò che ci delude è il venire a conoscenza che i sindaci dell’unione siano rimasti ancora indifferenti a tutti gli stimoli ed iniziative messe in atto fin’ora, anche se a dirla tutta non ci sorprende. Infatti dopo i  dei due eventi delittuosi avvenuti  nei due comuni costieri della provincia, abbiamo si assistito a  diversi  tour e passerelle istituzionali, ma a tutt’oggi  sembrerebbe che i Sindaci non abbiano  ancora firmato il patto sulla sicurezza con il Prefetto e dunque con il Ministero degli Interni. Questo patto prevede  strumenti e  vantaggi alle province che vi aderiscono in termini di prevenzione e sicurezza pubblica che siamo certi possano alleggerire ed essere di aiuto a tutti quei sindaci che si trovano a dover  fronteggiare situazioni sempre più difficili nella tutela dei propri  territori.

Inutili sono le polemiche e le strumentalizzazioni politiche, i Sindaci molto spesso hanno i mezzi ma sono “pigri” nel farne uso e purtroppo pensano al loro comune come un piccolo orticello da coltivare e ignorano quella politica lungimirante e federalista che invece ci mostra possibilità di accorpamenti di Province, di Unioni che non sono solo dei contenitori ma dei contenuti che danno risposte in termini di economicità ed efficienza e soprattutto vedono le creazioni magari di grandi città metropolitane in aree come la Val Vibrata che potrebbero essere l’espressione e l’affermazione forte di un territorio da sempre trascurato nella visione provinciale e regionale. Siamo favorevoli all’iniziativa del Presidente dell’Unione dei comuni perché giudichiamo la politica della sicurezza una nostra priorità ed una risposta seria e doverosa ai cittadini.

Dott.ssa Simona Tavoletti

Ref. Politico Lega Nord Abruzzo per Alba Adriatica

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