Abruzzo. Precari della Regione: il disegno di legge va approvato subito al prossimo Consiglio regionale.

Precari della Regione: il disegno di legge va approvato subito al prossimo Consiglio regionale.

Il Gruppo consiliare del PD, chiede con forza una soluzione per i precari della Regione Abruzzo attraverso l’approvazione di un disegno di legge nel prossimo Consiglio regionale di martedì 2 novembre 2010.

“Siamo anche disposti a modificare il testo del disegno di legge Norme per la stabilizzazione dei precari della Regione Abruzzo presentato la scorsa settimana” dice Ruffini “ laddove vengano individuati profili di incostituzionalità che possono essere motivo di impugnativa da parte del Governo.”

Una possibilità concreta quella di un’eventuale impugnativa che è emersa nell’incontro che ieri hanno avuto alla  Funzione Pubblica di Roma l’Assessore Carpineta, i consiglieri Giuliante, D’Amico e Ruffini.

Nell’incontro è inoltre emerso che la Funzione Pubblica ha indicato un percorso alternativo per la stabilizzazione dei precari. La strada consigliata è stata quella di seguire un percorso amministrativo, facendo cioè valere l’applicazione della delibera di giunta 38/2008 ritenuta ancora vigente e capace di offrire un percorso di stabilizzazione a tutti i precari attraverso prove selettive a loro riservate nell’ambito del progressivo fabbisogno del personale della Regione.

Le soluzioni quindi ci sono ed il Pd è favorevole a tornare anche alla discussione sul testo predisposto inizialmente dal Prof. Cerulli purchè si salvino i precari.

L’atteggiamento di parte della maggioranza ed in particolare dell’Assessore regionale Carpineta non è condivisibile e denota una superficialità imbarazzante nell’affrontare un problema che coinvolge il destino di così tanti lavoratori.

“Il Consiglio Regionale” aggiunge Ruffini “deve esprimersi subito altrimenti si rischia di determinare il licenziamento di centinaia di lavoratori e il blocco di alcune attività amministrative della Regione. Noi abbiamo prospettato alla maggioranza una via d’uscita adesso è il momento di assumersi le responsabilità difronte al Consiglio Regionale ed ai precari della Regione.”

giovedì 28 ottobre 2010