Abruzzo

Abruzzo. Si apre con il question time della consigliera regionale Marinella Sclocco sull’ex Cofa la seduta pomeridiana dl consiglio regionale di oggi.

Si apre con il question time della consigliera regionale Marinella
Sclocco sull’ex Cofa la seduta pomeridiana dl consiglio regionale di
oggi.
Due le domande. Di chi è la competenza e l’onere di bonificare e a
che punto sono le trattative per la vendita.

All’interrogazione risponde l’assessore Carpineta la quale informa
che l’area è ancora oggi della Regione Abruzzo,in comodato d’uso al
Comune di Pescara, e per quanto riguarda la bonifica la Regione stessa
attende l’esito dei sopralluoghi della Asl, per meglio comprendere
la attuali condizioni di sicurezza sanitaria dell’intera area.

In ogni caso l’assessore ha dichiarato che ad oggi non risulta
pervenuto in Regione alcun atto formale della riconsegna dell’immobile
da parte del Comune di Pescara, smentendo così le dichiarazioni
dell’assessore comunale Seccia – dichiara la Sclocco – le strade che
si potranno percorrere per procedere alla vendita dell’ex Cofa sono,
l’asta pubblica da una parte e la vendita ad altro ente che manifesti
un progetto di riqualificazione e di interesse pubblico dall’altra.
“Non sono soddisfatta della risposta – afferma la Sclocco – non mi
è ancora chiaro se il bene è tornato o no a disposizione della Regione
Abruzzo,e quindi se i famosi 300 mila euro messi a disposizione da
Masci
per la bonifica saranno davvero messi in campo per il benessere dei
cittadini della zona, e soprattutto di quale strumento vorrà avvalersi
per la cessione dell’area, non ha chiarito se si procedrà con un’Asta
Pubblica o vendita diretta ad altro Ente.

“l’Assessore Regionale Carpineta ha così manifestato il desiderio
di monetizzare attraverso la vendita, e dunque di non avere alcuna
intenzione di investire sulla una zona strategica della città.-
Conclude – In ogni caso ha resa ufficiale la data dei sopralluoghi,
che mi auguro sabiliscano innanzitutto l’urgenza di smantellare
dall’ex Cofa ogni traccia di amianto almeno per garantire la sicurezza
sanitaria della città.”

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