1 ª Festa Provinciale Democratica dell’Agricoltura PD Teramo
Domenica, 28 novembre 2010, si tiene a Campli la 1ª Festa Provinciale dell’Agricoltura, organizzata da Partito Democratico della provincia di Teramo.
A partire dalle ore 9.00 sarà aperta la mostra mercato in cui sarà possibile visitare numerosi stands di produttori locali, l’esposizione di trattori d’epoca e la mostra di animali.
Nel corso della giornata sono programmati tre laboratori del gusto dove docenti specializzati spiegheranno al pubblico le tecniche di degustazione di formaggio, olio e vino.
Il programma prevede, inoltre, due convegni a Palazzo Farnese:
il primo, alle ore 10.00, dal titolo “Alimentazione e Malattie Bovine” con interventi del Prof. Alessandro Gramenzi, e del Prof. Augusto Carluccio della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Teramo, e conclusioni del Preside di Facoltà;
il secondo, alle ore 16.00, dal titolo “Il Futuro dell’Agricoltura”, coordinato dal coordinatore dell’area tematica agricoltura del PD di Teramo Fabrizio Di Bonaventura , con interventi del Prof. Emilio Chiodo e del Prof. Dino Mastrocola, Preside della facoltà di Agraria dell’Università di Teramo, oltre che del responsabile nazionale del dipartimento agricoltura PD Vincenzo Lavarra e di Lodovico Gherardi, Coordinatore Nazionale del Programma SEE di cooperazione transnazionale, che ha tra i suoi obiettivi primari quello di “migliorare l’attrattività delle regioni e delle città con attenzione allo sviluppo sostenibile, all’accessibilità fisica, alla conoscenza e alla qualità ambientale”.
Durante il Convegno del pomeriggio sono previsti anche interventi dei rappresentanti di Copagri, Upa, Coldiretti e CIA, nonchè i saluti delle autorità locali e della dirigenza del PD teramano.
Gli interventi delle organizzazioni di categoria, dell’università e delle istituzioni territoriali consentiranno di attuare un attenta fase di ascolto e di riflessione su quelle che sono le istanze del territorio in merito allo sviluppo sostenibile, mentre la presenza di Lodovico Gherardi e Vincenzo Lavarra al tavolo di lavoro, costituiscono un prezioso contributo sui temi di legati alle politiche dello sviluppo rurale e di coesione.
La Festa dell’Agricoltura è, per il Partito Democratico della Provincia di Teramo, un importante momento di riflessione e di proposta per poter essere in grado di dare una seria prospettiva al territorio, che già evidenzia una notevole propensione verso un agricoltura sostenibile e di elevata qualità.
” Dichiara inoltre il Segretario Verrocchio, che parlare di Agricoltura signfica parlare di concetti molto più ampi quali: qualità dellla vita oltre alla qualità del cibo, la tutela del territorio e dell’ambiente, la tutela dell’ecosistema e dell’economia del paese. Nell’ultimo anno, nella nostra provincia sono circa 100 le aziende agricole costrette a chiudere. Un dato di cui si parla troppo poco nella nostra provincia e che non solo è preoccupante per l’occupazione venuto meno, ma per tutti quei concetti appena espressi. Non solo, soffrono settori importanti come ad esempio, quali ortofrutta, olivicoltura, zootecnia da latte, ma si stanno indebolendo anche i settori più forti quali quelli della vitivinicoltura. L’imprenditore agricolo oggi ha più costi che guadagni, ovvero sempre meno pagati con costi sempre più alti. Se a questo aggiungiamo pure che sono fermi e bloccati, ritengo per incapacità di governo regionale e provinciale, importanti azioni a sostegno allo sviluppo rurale quali i fondi PSR, il quadro si fa ancora più preoccupante. A rendere ancor più preoccupante la situazione è il fatto che nel settore dell’agricoltura non sono previsti particolari strumenti di aiuto per accessi creditizi o ammortizzatori sociali. Molti sono poi i giovani, anche laureati che decidono di scommettere sull’agricoltura ma che si arrendono perchè scoraggiati spesso da lunghi tempi legati a iter burocratici. Il PD Teramano è il partito che deve essere vicino ai problemi del territorio e questa come le tante iniziative provinciali in programma vuole essere una delle prima dimostrazioni.” Il 28 a Campi rappresenta solo il primo appuntamento. Nel secondo è invece previsto per fine anno in occasione di un convegno sempre organizzato dal PD Teramano per parlare della realtà della pesca nella nostra provincia. Teramo, 25.11.2010
