Teramo e Provincia

CREPE SUL BELVEDERE, TORNA LA NORMALITA’ Aperto il bando di gara per i lavori di consolidamento dell’area che danneggiata dal terremoto

CREPE SUL BELVEDERE, TORNA LA NORMALITA’

Aperto il bando di gara per i lavori di consolidamento dell’area che danneggiata dal terremoto

SILVI – La zona del belvedere di Silvi Paese tornerà alla normalità. Il Comune, infatti, ha aperto il bando di gara per i lavori di consolidamento del centro storico vicino Largo della Loggia, la cosiddetta zona belvedere. Totalmente finanziato con fondi propri, il valore dell’intervento è di 230 mila euro. La scorsa estate la zona fu riaperta ai pedoni ma non al traffico veicolare ed una parte è rimasta sempre transennata considerati i cedimenti della pavimentazione, dei muretti e dei parapetti del belvedere. Una situazione critica che si era venuta a creare nell’agosto del 2009 quando, anche a seguito del forte sisma del 6 aprile, erano emerse evidenti crepe nell’area che aveva destato subito allarme tra residenti e amministrazione comunale. Il sindaco Gaetano Vallescura allertò immediatamente la regione Abruzzo e la Protezione Civile che in quei giorni era impegnata nell’emergenza del sisma aquilano. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte al bando di gara è fissato per il prossimo 9 dicembre e l’esecuzione dei lavori prevede, inoltre, il rifacimento della pavimentazione, delle ringhiere di ferro e la ristrutturazione del mosaico della rosa dei venti danneggiata anch’essa. “Abbiamo sopperito a questo evento franoso che è avvenuto in modo del tutto imprevedibile con fondi nostri – ha affermato l’assessore ai lavori pubblici Enrico Marini -. Questi soldi erano destinati per altre opere ma abbiamo voluto dare priorità a questi eventi. Contiamo di iniziare l’intervento per i giorni del nuovo anno, insieme ai lavori di consolidamento della zona franosa vicino la scuola elementare di Silvi Paese che stanno per essere aggiudicati nei prossimi giorni visto che la gara d’appalto sarà conclusa il 12 novembre”.

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.