Teramo e Provincia

Teramo. In data odierna si è riunito l’Opes (Osservatorio Provinciale sull’Economia e lo Sviluppo) per discutere sullo stato di crisi che attanaglia l’economia della provincia di Teramo e sulle proposte emerse sia dal protocollo sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali e dalle Associazioni imprenditoriali lo scorso mese di luglio che dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Provinciale tenutosi lo scorso martedì.

In data odierna si è riunito l’Opes (Osservatorio Provinciale sull’Economia e lo Sviluppo) per discutere sullo stato di crisi che attanaglia l’economia della provincia di Teramo e sulle proposte emerse sia dal protocollo sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali e dalle Associazioni imprenditoriali lo scorso mese di luglio che dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Provinciale tenutosi lo scorso martedì.

Ancora una volta è emerso, durante il dibattito, che siamo in piena emergenza sociale, economica e produttiva e se non si porrà immediato rimedio la strada imboccata porterà verso il baratro.

Alcuni dati:

  • 13.000 lavoratori iscritti al Centro per l’Impiego sono in cerca di lavoro (in gran parte giovani, donne e ultracinquantenni);
  • 6.000 lavoratori sono in cassa integrazione e difficilmente rientreranno nel posto di lavoro;
  • solo 1 assunzione su 4 è a tempo indeterminato;
  • 27% delle famiglie sono sotto la soglia di povertà;
  • 71% degli anziani portano a casa una pensione che non supera le 750€ al mese;
  • la maggioranza delle famiglie con il salario e le pensioni, che ha perso il 50% del potere di acquisto, non raggiungono la seconda settimana del mese;
  • le ore di cassa integrazione approvate in provincia di Teramo rappresentano il 41% del totale della regione;
  • dal 2007 al 2010 ben 994 fabbriche hanno chiuso i battenti (considerando anche le aziende in CIG).

Il Segretario provinciale della CISL Antonio Scuteri, nel suo intervento, ha apprezzato i contenuti della mozione approvata in Consiglio Provinciale, che tra l’altro fa proprie gran parte delle idee e progetti contenute nel protocollo sottoscritto dalle parti sociali e non solo, ha altresì apprezzato il forte segnale di unità e responsabilità che, finalmente, tutto il Consiglio Provinciale ha testimoniato sui reali problemi della gente comune.

Il Segretario CISL Antonio Scuteri ha, altresì, evidenziato la necessità, per uscire dalla crisi, che il rilancio dell’industria manifatturiera della provincia teramana (che da sola rappresenta il 38% del pil dell’economia provinciale) sia contestualmente accompagnato da un grande impegno per la lotta al lavoro nero, il rispetto della legalità e il governo del mercato del lavoro.

I finanziamenti da attivare per il rilancio del sistema produttivo, delle vallate teramane, delle infrastrutture, delle aree interne e del turismo, sono sicuramente di primaria importanza anche se produrranno effetti nel lungo periodo.

Per questa ragione bisogna far subito emergere il lavoro sommerso che oggi produce e nasconde oltre 2,5 miliardi di euro (pari al bilancio della Regione Abruzzo) al fine di:

  • recuperare il potere di acquisto dei salari e delle pensioni e  rilanciare, così, i consumi, la produzione e l’occupazione;
  • sostenere le imprese che rispettano le regole sociali con l’obiettivo di migliorare la loro qualità e competitività;
  • incentivare le politiche di sviluppo.

Altro obiettivo dovrà essere quello di governare il mercato del lavoro (oggi troppo flessibile) attraverso gli ammortizzatori sociali, la formazione e la costruzione di una rete di collocamento pubblico-privato, al fine di contrastare l’espulsione dei lavoratori dal mercato del lavoro e garantire loro salario pieno e formazione continua.

Il Segretario della CISL Antonio Scuteri, con l’obiettivo di essere concreti e costruire celermente proposte pratiche, ha suggerito la costituzione di 4 tavoli operativi:

  1. 1. rilancio sistema produttivo:
  2. 2. infrastrutture;
  3. 3. lavoro sommerso ed illegalità;
  4. 4. governo del mercato del lavoro.

Tutte le proposte formulate dalla CISL sono state positivamente accolte dal Presidente della Provincia Valter Catarra.

Teramo, lì 18 novembre 2010

IL SEGRETARIO PROVINCIALE

Antonio Scuteri

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.