Abruzzo

Teramo. UDC: Il Dipartimento Pari Opportunità dell’UDC della Provincia di Teramo, in occasione del “25 Novembre Giornata Internazionale contro la Violenza alle Donne” per ricordare l’assassinio, avvenuto nella Repubblica Domenicana nel 1960, delle tre sorelle Mirabal, uccise per il loro impegno politico contro la dittatura di Trujillo.

APPELLO

Il Dipartimento  Pari Opportunità dell’UDC della Provincia di Teramo, in occasione del “25 Novembre Giornata Internazionale contro la Violenza alle Donne” per ricordare l’assassinio, avvenuto nella Repubblica Domenicana nel 1960, delle tre sorelle Mirabal, uccise per il loro impegno politico contro la dittatura di Trujillo.

Lancia un forte appello alle Istituzioni  perchè affrontino con determinazione, urgenza ed efficacia il problema della violenza nei confronti delle donne e dei bambini.

Premesso che nel nostro paese, i casi di violenza nei confronti delle donne sono gravi, mostruosi e ricorrenti.

Considerato che le vistose violazioni dei diritti delle donne sono sempre più  intollerabili, offendono la dignità della persona e rinnegano tutte le diverse deliberazioni internazionali e nazionali in materia, in particolare la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Tenuto conto che la violenza fisica, sessuale o psicologica nei confronti delle donne costituisce un attentato al loro diritto alla vita, alla sicurezza, alla libertà e alla dignità. 

Accertato che la tratta di esseri umani e la prostituzione coatta, la violazione della libertà personale, specie della libertà di coscienza e religiosa costituiscono la peggiore calamità dei nostri tempi

Visto che le immigrate vivono particolari situazioni di disagio e sono private dei primari diritti di cittadinanza, come emerge anche dal rapporto Onu sulla popolazione nel Mondo 2006.

CHIEDE

Alle Istituzioni e ai rappresentanti Istituzionali ai vari livelli

Un piano straordinario per prevenire, reprimere, combattere la violenza contro le donne.

Interventi urgenti per la promozione della cultura della legalità, il rispetto dei diritti umani, in particolare all’interno delle comunità extracomunitarie presenti nel territorio.

Mirate azioni di carattere repressivo, di controllo del territorio, di controllo educativo.

Efficaci iniziative per aiutare le donne extracomunitarie che vogliono uscire dalla condizione di segregazione e separatezza dal resto della società in cui vivono.

La ratifica della convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti lavoratori migranti.

Efficaci interventi di cooperazione internazionale tesi a valorizzare la presenza femminile nei paesi di origine.

Accordi bilaterali con i rappresentanti delle comunità straniere presenti nel territorio per la diffusione di campagne di informazione per la promozione dei diritti civili.

Da diffusione dei servizi attivati dai Ministeri, attivi h24 : N.Verde Nazionale contro la violenza sulle donne 1522- 800669696 N.Verde nazionale per l’ascolto e la consulenza in casi di violenza a scuola – N.Verde 800 901010 contro la discriminazioni razziali

Rosa Friello                                                                 Marilena Andreani

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