Abruzzo

Natale amaro per gli abruzzesi: nessun pacco dono da Babbo Natale ma un pacco di debiti dal Presidente Chiodi.

Natale amaro per gli abruzzesi: nessun pacco dono da Babbo Natale ma un pacco di debiti dal Presidente Chiodi.

“Chiodi faccia chiarezza una volta per tutte” afferma il capogruppo Camillo D’Alessandro ”da notizie che circolano in Regione, pare che sotto l’albero di Natale dell’Abruzzo invece di trovare qualche pacco regalo, gli abruzzesi troveranno un altro pacco ma di debiti. La responsabilità, da attribuire alle gestioni passate, ci consegna oggi un debito che pare attestarsi intorno ai 150 milioni che si aggiungono ai 100 milioni della gestione 2010.”

“Vogliamo sapere come si è generato questo debito, chi lo ha generato e per quali motivi Chiodi non ancora ne rende conto agli abruzzesi. Molte sono le chiacchere che circolano su questo debito per questo pretendiamo che ci vengano fornite risposte certe. E siccome non ci riusciamo nelle sedi opportune, lo chiediamo al Presidente pubblicamente” spiega D’Alessandro.

“Nel periodo 2004-2005, ovvero Giunta Pace con il senatore Di Stefano Presidente della V Commissione Sanità, si sono generati debiti ulteriori per circa 150 milioni rispetto a quelli noti che oggi vengono a galla?” chiede D’Alessandro.

“Se così fosse” incalza D’Alessandro”ci troveremo di fronte all’ennesima certificazione, con nome e cognome e responsabilità politiche ben chiare, di chi ha indebitato l’Abruzzo facendolo sprofondare in uno stato comatoso rispetto al quale noi ci facemmo carico di approvare un Piano di Risanamento.”

Il Capogruppo regionale del Pd inoltre chiede al Presidente che prima di avviare la discussione sulla finanziaria e sul bilancio regionale di riferire in Consiglio sia sull’eventuale disavanzo 2010 (gestione sanità) e sia sui debiti pregressi.

venerdì 3 dicembre 2010

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