SILVI, AIUTI ALLE FAMIGLIE Presentato alla regione un progetto a sostegno dei nuclei famigliari numerosi e con badanti

SILVI, AIUTI ALLE FAMIGLIE

Presentato alla regione un progetto a sostegno dei nuclei famigliari numerosi e con badanti

SILVI – Il comune di Silvi si mobilita per aiutare le famiglie numerose, quelle con collaboratori e badanti e per potenziare i consultori famigliari presenti nell’ambito sociale 7. Più attenzione alle politiche sociali riferite alla famiglia soprattutto per i nuclei con più di tre figli a carico, per migliorare le condizioni delle persone anziane assistite e di chi le assiste (le cd. badanti) cercando di valorizzare la peculiarità del loro lavoro di cura, favorendo l’emersione del sommerso e favorendo l’integrazione e l’incontro tra domanda e offerta. La giunta comunale infatti, tramite l’assessorato alle politiche sociali, ha approvato quattro schede progettuali rispondenti all’avviso pubblico della Regione Abruzzo che prevede lo sviluppo delle politiche e dei servizi al fine di garantire la piena attuazione dei diritti della famiglia e dei suoi componenti mediante l’attivazione di progetti sperimentali. Il progetto presentato dall’amministrazione comunale silvarola, che punta ad ottenere finanziamenti regionali, ha un valore totale di 129 mila euro annuali, di cui 123 mila è la somma richiesta all’ente regionale. Il piano è composto da quattro interventi specifici riferiti a: progetto a) atto a contrastare il disagio delle famiglie derivante dal progressivo impoverimento determinato dal diffuso stato di precarizzazione del lavoro e dalle condizioni generali gravate dalla crisi economica in atto. Il progetto b) finalizzato a riorganizzare dei consultori famigliari per ampliarne e potenziarne gli interventi sociali in favore delle famiglie. Il progetto c) che si prefigge di coadiuvare le famiglie che si avvalgono di collaboratori famigliari, favorendo rapporti di lavoro improntati al rispetto della legalità, con l’ausilio di personale il più possibile competente e qualificato garantendo la salvaguardia della dignità e dei diritti degli assistenti famigliari. Il progetto d) che ha lo scopo di promuovere programmi sperimentali di intervento finalizzati a favorire la permanenza in famiglia e prevedere l’allontanamento dai nuclei famigliari di persone in condizione di non autosufficienza. L’Assessore alle politiche sociali Fabrizio Valloscura ha dichiarato che “il progetto risponde a tutti i criteri dell’avviso pubblico regionale e sono certo che l’esito sarà positivo perché è un importante intervento che va a sostenere in maniera fattiva i diritti della famiglia: da quelle numerose con più di tre figli a carico a quello con badanti nelle mura domestiche al fine di migliorare il rapporto di lavoro di queste figure sempre più presenti sul territorio”.