Teramo e Provincia

Cermignano (TE). Il Vice-Sindaco risponde al Comune di Penna Sant’Andrea

Ai sig. Consiglieri Comunali di Penna Sant’Andrea
E p.c.
Al sig. Commissario per la Ricostruzione – L’Aquila
Spett. ANAS, Compartimento Abruzzo – L’Aquila
Al sig. Prefetto di Teramo
Oggetto: delibera del Consiglio Comunale di Cermignano n. 25 del 19.11.2010, relativa
all’interruzione della Strada Statale 81 al km 55,5 circa in località Penna
Sant’Andrea.

La dignità del Consiglio Comunale cui mi onoro di far parte mi impone l’obbligo di chiarire la
giusta richiesta esplicata con la delibera in oggetto, male interpretata dal sig. Sindaco di Penna
Sant’Andrea, vedi sua missiva del 4 gennaio 2011.
Onestà, legalità, solidarietà, attenzione e rispetto per la Cosa Pubblica e per le Istituzioni
sono i valori base che guidano il mio impegno e quello dei miei colleghi consiglieri nella Pubblica
Amministrazione. Tali valori sono per noi comete che ci indicano costantemente la direzione, come
in questa vicenda.
Comprendiamo che un simile atteggiamento possa essere scambiato per arroganza da
qualcuno, ma non di certo per invidia.
Non ci appartengono il pettegolezzo, l’invidia, la ricerca della ribalta mediatica e la
vigliaccheria.
Contro la mia volontà, quindi, sono costretto a scrivere alcune righe per
evitare ulteriori strumentalizzazioni, chiarendo, per quanti ancora non lo
fosse, l’essenza della delibera in oggetto e della dichiarazione del Vice
Sindaco in essa contenuta.
Con tale atto abbiamo chiesto alle Istituzioni (Commissario per la ricostruzione,
Anas, Prefetto di Teramo, Protezione Civile, Provincia) di adoperarsi affinché il diritto
di mobilità dei nostri concittadini fosse garantito, ovvero fossero ripristinate le
condizioni preesistenti il sisma del 6 aprile 2009, rimuovendone la causa
(l’interruzione della SS 81) che persisteva e tuttora persiste a distanza di 20 mesi
circa dall’evento calamitoso. Ci siamo rivolti a codeste Istituzioni perché sappiamo
benissimo che la risoluzione del problema non è competenza del Comune di Penna
Sant’Andrea. Ci siamo ben guardati, peraltro, dal dare risalto alla questione sui media
perché lo consideravamo fuori luogo e, come dicevamo in precedenza, non siamo alla
ricerca di pubblicità, neppure se a basso costo.
Ribadiamo, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la nostra piena solidarietà alle
genti colpite dal sisma: a quanti hanno perso i propri cari, i loro beni; a quanti sono
costretti a vivere lontano dalle proprie case e a tutti coloro che ancor oggi sono in
condizioni di disagio.
Noi non riteniamo ingiusto, e lo diciamo con forza, che il nostro Paese
non rientri nel “cratere”, perché i danni che ha subito non sono tali da
giustificare una simile scelta. Altro è pretendere, per noi amministratori, che
quanti del nostro comune abbiano subito danni vengano aiutati e siano
garantiti loro i diritti di mobilità sul territorio.
Questo è lo stato d’animo nostro e della comunità che rappresentiamo!
Non vogliamo di certo colpevolizzare qualcuno se siamo fuori dal
“cratere”, al contrario ringraziamo Qualcuno per averci evitato tale disgrazia.
Per Penna Sant’Andrea, dunque, nessuna invidia, perché è un
sentimento che non ci appartiene. Inoltre riteniamo che solo uno sciocco (e
noi non lo siamo) possa concepire l’idea che si può essere invidiosi delle
disgrazie altrui. Per noi il terremoto è una disgrazia!
RinnovandoVi la nostra stima Vi Rivolgiamo l’invito a continuare sulla
strada della collaborazione, come stiamo facendo per il sito archeologico
(vedi convegno congiunto tenutosi l’estate scorsa a Penna S. Andrea), per la
costituzione dell’unione dei Comuni, per la raccolta differenziata dei rifiuti e
per la gestione associata dei servizi sociali.
Ribadiamo, quindi, che la nostra azione è stata ed è esclusivamente
amministrativa e propositiva, finalizzata alla risoluzione del problema.
Abbiamo prodotto ed inviato alle istituzioni preposte una delibera del
Consiglio contenente un accorato appello perché venisse ripristinata la
viabilità sulla SS 81.
Per concludere auguriamo a tutte le popolazioni colpite dal terremoto di vedere
risolti, nel più breve tempo possibile, le grosse problematiche e i disagi cui sono
sottoposti. Invitiamo pertanto le persone di buona volontà ad adoperarsi per la
ricostruzione, ivi compresa la sistemazione della Strada Statale 81.
All’ANAS, che legge per conoscenza, chiediamo di vagliare la possibilità di abolire
il divieto di transito sul tratto “bivio Capsano – bivio Saputelli”, considerato che il sig.
Sindaco di Penna Sant’Andrea assicura che, in prossimità del suo paese, vi sono
percorsi alternativi per il passaggio di autoveicoli che hanno consentito e consentono
anche il transito di autobus di linea.
Si allegano: copia della delibera e missiva del Sindaco di Penna Sant’Andrea del 4
Gennaio 2011.
Cordialmente
Cermignano, 19 gennaio 2011
Il Vice Sindaco
Leonardo RAPACCHIETTA
________________________

COMUNE DI CERMIGNANOPROVINCIA DI TERAMOVia Roma – 64037 Cermignano Tel. 0861/66160 Fax 0861/667576Ai sig. Consiglieri Comunali di Penna Sant’AndreaE p.c.Al sig. Commissario per la Ricostruzione – L’AquilaSpett. ANAS, Compartimento Abruzzo – L’AquilaAl sig. Prefetto di TeramoOggetto: delibera del Consiglio Comunale di Cermignano n. 25 del 19.11.2010, relativaall’interruzione della Strada Statale 81 al km 55,5 circa in località PennaSant’Andrea.La dignità del Consiglio Comunale cui mi onoro di far parte mi impone l’obbligo di chiarire lagiusta richiesta esplicata con la delibera in oggetto, male interpretata dal sig. Sindaco di PennaSant’Andrea, vedi sua missiva del 4 gennaio 2011.Onestà, legalità, solidarietà, attenzione e rispetto per la Cosa Pubblica e per le Istituzionisono i valori base che guidano il mio impegno e quello dei miei colleghi consiglieri nella PubblicaAmministrazione. Tali valori sono per noi comete che ci indicano costantemente la direzione, comein questa vicenda.Comprendiamo che un simile atteggiamento possa essere scambiato per arroganza daqualcuno, ma non di certo per invidia.Non ci appartengono il pettegolezzo, l’invidia, la ricerca della ribalta mediatica e lavigliaccheria.Contro la mia volontà, quindi, sono costretto a scrivere alcune righe perevitare ulteriori strumentalizzazioni, chiarendo, per quanti ancora non lofosse, l’essenza della delibera in oggetto e della dichiarazione del ViceSindaco in essa contenuta.Con tale atto abbiamo chiesto alle Istituzioni (Commissario per la ricostruzione,Anas, Prefetto di Teramo, Protezione Civile, Provincia) di adoperarsi affinché il dirittodi mobilità dei nostri concittadini fosse garantito, ovvero fossero ripristinate lecondizioni preesistenti il sisma del 6 aprile 2009, rimuovendone la causa(l’interruzione della SS 81) che persisteva e tuttora persiste a distanza di 20 mesicirca dall’evento calamitoso. Ci siamo rivolti a codeste Istituzioni perché sappiamobenissimo che la risoluzione del problema non è competenza del Comune di PennaSant’Andrea. Ci siamo ben guardati, peraltro, dal dare risalto alla questione sui mediaperché lo consideravamo fuori luogo e, come dicevamo in precedenza, non siamo allaricerca di pubblicità, neppure se a basso costo.Ribadiamo, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la nostra piena solidarietà allegenti colpite dal sisma: a quanti hanno perso i propri cari, i loro beni; a quanti sonocostretti a vivere lontano dalle proprie case e a tutti coloro che ancor oggi sono incondizioni di disagio.Noi non riteniamo ingiusto, e lo diciamo con forza, che il nostro Paesenon rientri nel “cratere”, perché i danni che ha subito non sono tali dagiustificare una simile scelta. Altro è pretendere, per noi amministratori, chequanti del nostro comune abbiano subito danni vengano aiutati e sianogarantiti loro i diritti di mobilità sul territorio.Questo è lo stato d’animo nostro e della comunità che rappresentiamo!Non vogliamo di certo colpevolizzare qualcuno se siamo fuori dal“cratere”, al contrario ringraziamo Qualcuno per averci evitato tale disgrazia.Per Penna Sant’Andrea, dunque, nessuna invidia, perché è unsentimento che non ci appartiene. Inoltre riteniamo che solo uno sciocco (enoi non lo siamo) possa concepire l’idea che si può essere invidiosi delledisgrazie altrui. Per noi il terremoto è una disgrazia!RinnovandoVi la nostra stima Vi Rivolgiamo l’invito a continuare sullastrada della collaborazione, come stiamo facendo per il sito archeologico(vedi convegno congiunto tenutosi l’estate scorsa a Penna S. Andrea), per lacostituzione dell’unione dei Comuni, per la raccolta differenziata dei rifiuti eper la gestione associata dei servizi sociali.Ribadiamo, quindi, che la nostra azione è stata ed è esclusivamenteamministrativa e propositiva, finalizzata alla risoluzione del problema.Abbiamo prodotto ed inviato alle istituzioni preposte una delibera delConsiglio contenente un accorato appello perché venisse ripristinata laviabilità sulla SS 81.Per concludere auguriamo a tutte le popolazioni colpite dal terremoto di vedererisolti, nel più breve tempo possibile, le grosse problematiche e i disagi cui sonosottoposti. Invitiamo pertanto le persone di buona volontà ad adoperarsi per laricostruzione, ivi compresa la sistemazione della Strada Statale 81.All’ANAS, che legge per conoscenza, chiediamo di vagliare la possibilità di abolireil divieto di transito sul tratto “bivio Capsano – bivio Saputelli”, considerato che il sig.Sindaco di Penna Sant’Andrea assicura che, in prossimità del suo paese, vi sonopercorsi alternativi per il passaggio di autoveicoli che hanno consentito e consentonoanche il transito di autobus di linea.

Si allegano: copia della delibera e missiva del Sindaco di Penna Sant’Andrea del 4Gennaio 2011.

Cordialmente

Cermignano, 19 gennaio 2011

Il Vice SindacoLeonardo RAPACCHIETTA

Questo l’articolo dove c’è la lettera del Sindaco di Penna Sant’Andrea: https://www.giulianovanews.it/2011/01/penna-santandrea-te-risposta-del-sindaco-di-penna-santandrea-a-farneticanti-affermazioni-contenute-in-una-deliberazione-del-consiglio-comunale-di-cermignano/

Copia di deliberazione del Consiglio Comunale

Deliberazione Numero 25 del 19-11-2010

Oggetto: SITUAZIONE CHIUSURA SS 81 – TRATTO CERMIGNANO-VAL VOMANO – – DETERMINAZIONI.

L’anno duemiladieci, il giorno diciannove del mese di novembre alle ore 20:40, nella sala delle adunanze si è riunito il

CONSIGLIO COMUNALE

convocato con avvisi spediti nei modi e termini di legge, in sessione Straordinaria in Prima convocazione.

Alla trattazione dell’argomento in oggetto, in seduta Pubblica risultano presenti e assenti i consiglieri:

Consiglieri

Pres. / Ass.

Consiglieri

Pres. / Ass.

DI VALERIO SANTINO

P

DI GIORGIO VALENTINO

P

RAPACCHIETTA LEONARDO

P

PILOTTI RAFFAELE

P

VISCIOTTI VALERIO

P

DI BONIFACIO VINCENZO

P

DELLA FIGLIUOLA MARINO

P

MISANTONE ANTONIO

P

CARDELLI GIUSEPPE

P

VOLPE FEDERICO

A

SCIPIONE FRANCO

P

D’ALESIO DANIELA

A

RANALLI MICHELE

A

Assegnati 12

Presenti n. 10

In carica 12

Assenti n. 3

– Presiede il Sig. DI VALERIO SANTINO, nella sua qualità di SINDACO,

-Partecipa, con funzioni consultiva, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, c.4 a, del T.U. n.267/2000) il Segretario PICCIONI DR.SSA TIZIANA.

Il Presidente dichiara aperta la discussione sull’argomento in oggetto regolarmente iscritto all’ordine del giorno..

– Sono stati nominati scrutatori i Signori:


Udita la seguente relazione da parte del Sindaco:

“L’evento sismico dell’aprile 2009 ci ha segnato profondamente; come cittadini d’Abruzzo abbiamo il dovere di essere solidali con quanti, nostri conterranei, sono stati privati delle cose e purtroppo anche degli affetti più cari. . .

Anche il nostro territorio ha subito danni, fortunatamente non tali da provocare danni diretti alle persone; . . .

Quello che adesso si sta verificando è un danno a tutte le nostre imprese, a tutti i pendolari e in generale a tutti i cittadini che hanno necessità di spostarsi verso la vallata del Vomano o verso Teramo: a causa della interruzione della statale 81 al km 64,5 circa, nel centro dell’abitato di Penna S. Andrea, distante solo 4,5 km dal centro di Cermignano, verso Teramo. . . .

Di fatto è una situazione pesante per tutti: la popolazione studentesca, i commercianti, le imprese artigiane, i malati bisognosi di cure ospedaliere o ambulatoriali e soprattutto i tantissimi pendolari che ogni giorno devono muoversi per raggiungere il posto di lavoro.

Per tanti mesi abbiamo, con assoluto rispetto e dignitoso sacrificio, sopportato questo disagio, che ci sembrava un male minore rispetto ai tanti danni provocati dal terremoto.

Ora però è giunto il momento di farci carico delle giuste aspettative e dei gravi problemi che l’interruzione sta producendo in grossa parte della cittadinanza e chiedere con forza che tali disagi vengano superati. Non può un pericolo di crollo di pochissimi metri continuare ad isolare i due terzi del nostro territorio comunale; sono sicuro che basterebbe un piccolo atto di volontà per ripristinare la completa viabilità sulla SS. 81 e porre così termine all’isolamento, forse unico nel suo genere e nella sua genesi, cui siamo sottoposti.

Udito l’intervento del Vice Sindaco Leonardo Rapacchietta come segue:

Cari amici e colleghi consiglieri,

questa sera siamo chiamati ad affrontare un sensibile argomento che ha sconvolto le vite di molti nostri corregionali. Per questa ragione desidero farlo con estrema delicatezza e senso del “pudore”. Ci rendiamo conto infatti che il sisma ha provocato danni che noi, fortunatamente, possiamo solo immaginare o vedere a distanza.

Vorrei che il rispetto delle vittime prevalesse su tutto e quindi anche in questa discussione.

Credo di interpretare il sentire comune di questo consiglio e dei nostri concittadini affermando che ci riteniamo soddisfatti che i territori effettivamente colpiti dal terremoto siano inseriti tra quelli del cosiddetto “cratere” e ne godano i relativi benefici.

Anche un comune a noi limitrofo è rientrato tra questi a causa dell’interruzione della strada statale 81. Trovo però che tale guasto penalizzi le popolazioni che si trovano a sud di tale punto, Cermignano in primo luogo. Poco o niente invece ne risentono gli abitanti di tale paese, eccezion fatta per pochissime unità familiari.

E’ comprensibile dunque l’arrabbiatura dei nostri concittadini, di cui mi faccio portavoce, che penalizzati da tale interruzione, guardano incavolati come questa vicenda sia stata una manna per gli abitanti di tale paese che nella quasi totalità non ha avuto disagi.

Con la forza, la fermezza e la dignità che sempre hanno contraddistinto “l’essere cermignanese” i nostri concittadini chiedono che venga messa la parola fine a codesta vicenda. Ovvero chiedono una rapida risoluzione di quello che ci sembra un problema facilmente risolvibile.

Raccogliamo dunque tale richiesta e presentiamola alle istituzioni competenti, affinché questa farsa o, più propriamente, questa “sceneggiata napoletana”, tipica del fare della “prima Repubblica”, malamente interpretata da qualche politicante e che offende la memoria delle vittime, conosca il suo epilogo in breve tempo, affinché sia estinto il disagio che in silenzio e ingiustamente abbiamo subito per oltre 19 mesi, affinché i nostri pendolari che quotidianamente si spostano per lavoro e per studio possano farlo come prima del 6 aprile 2009, affinché chi voglia recarsi o uscire da Cermignano per qualsiasi altra ragione possa farlo alle stesse condizioni preesistenti il sisma.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Udite le relazioni che precedono

Con votazione favorevole ed unanime espressa per alzata di mano

DELIBERA

Ddi fare proprie le argomentazioni emerse dalla discussione;

Ddi esprimere solidarietà piena alle popolazioni che effettivamente hanno subito tanto danno dal terremoto;

Di rivolgere un accorato ed angosciato appello alle istituzioni sopracomunali affinché sia data rapida soluzione al problema viario sulla SS. 81, eliminando le cause della interruzione che provoca così gravi disagi alla nostra popolazione;

Di trasmettere il presente atto a:

1. Commissario alla Ricostruzione

2. Protezione Civile.

3. Regione

4. Provincia

5. A.N.A.S.


Il presente verbale, salva l’ulteriore e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:

Il SINDACO

Il Segretario

F.to DI VALERIO SANTINO

F.to PICCIONI DR.SSA TIZIANA

.

Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,

A T T E S T A

• che la presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi:

mediante affissione all’albo pretorio comunale (art. 124, c. 1, del T.U. 18.08.2000, n. 267);

nel sito informatico di questo Comune (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69);

• diviene esecutiva in data 12-12-2010, decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n. 267/2000).

Dalla residenza comunale, lì 02-12-2010


Il responsabile del servizio

f.to Stefania Saputelli

______________________________________________________________________

La presente deliberazione è conforme all’originale.

Dalla residenza comunale, lì 02-12-2010


Il responsabile del servizio

Stefania Saputelli

_______________________________________________________________________________

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