Italia

Parma. Po(r)co ma Buono a Cibus Tour per ragionare con Slow Food sulla produzione e sul consumo di carne


Po(r)co ma Buono a Cibus Tour

per ragionare con Slow Food sulla produzione e sul consumo di carne

(Parma, 7 febbraio 2011) – Produttori artigianali di salumi e norcini selezionati da Slow Food Italia saranno presenti a Cibus Tour, la nuova manifestazione aperta al pubblico, organizzata da Fiere di Parma dal 15 al 17 aprile 2011.

Le iniziative targate Slow Food si terranno nell’area espositiva Po(r)co ma buono, all’interno del padiglione 7. Attraverso attività didattiche, Laboratori e Teatri del Gusto, conferenze, mostre fotografiche, tavole rotonde, enoteca e mercato, Po(r)co ma buono approfondirà gli aspetti della filiera suinicola italiana, dai metodi di allevamento alle tecniche di trasformazione, dall’uso in cucina agli abbinamenti con il vino.

«La presenza di Slow Food a Cibus Tour ha dichiarato Gigi Piumatti, responsabile eventi di Slow Food Italia ha lobiettivo di far conoscere a un ampio pubblico la varietà della tradizione norcina italiana. Uno sguardo rivolto alla qualità e al piacere, senza per questo trascurare la salute del consumatore e dellambiente. Po(r)co ma buono quindi non sarà solo loccasione per scoprire produzioni di eccellenza, ma anche un momento per riflettere sulla necessità di far evolvere il nostro modo di consumare carne, privilegiando la qualità alla quantità».

Il maiale e i prodotti da esso derivati rappresentano un emblema della biodiversità alimentare italiana al punto che ben 34 salumi italiani a denominazione d’origine (Dop e Igp) compaiono nell’elenco ufficiale dell’Unione Europea, composto globalmente da 121 salumi (dati forniti dall’Assica, l’Associazione Industriali delle Carni, che collabora con Fiere di Parma alla realizzazione di Cibus Tour). Ed al di là di questi 34 salumi a denominazione d’origine, esistono in Italia più di 200 tipologie differenti di insaccati di maiale.

«LItalia è indubbiamente Paese leader nella produzione di salumi di qualità ha spiegato Elda Ghiretti, Cibus Brand Manager e le sue produzioni, sia industriali che artigianali, sono buoni ambasciatori dellagroalimentare nel mondo. Per questo ci è sembrata assai opportuna la collaborazione con Slow Food Italia per poter rappresentare a Cibus Tour tutte le realtà dellintera filiera alimentare. E questa sinergia non poteva aver luogo che a Parma, un territorio che vanta unantica tradizione nel campo della produzione e lavorazione dei prodotti suini».

Il Programma di Po(r)co ma buono

Mercato

Il viaggio nel mondo delle migliori produzioni nazionali trova la sua cornice ideale tra le bancarelle del mercato, dove si potrà scoprire, assaggiare e acquistare. Decine di espositori, simbolo di una filiera di grande qualità, proporranno carni fresche e lavorate, dando ampia visibilità a straordinari insaccati e salumi. Non mancherà l’opportunità di conoscere piccoli tesori della norcineria italiana, alcuni a rischio di estinzione e quindi ancora più rari e preziosi rappresentati dai Presìdi Slow Food.

Enoteca

Un’area dedicata agli amanti del vino, con oltre 600 etichette provenienti dalle migliori cantine italiane, affiancate da una selezione speciale di Bollicine e Lambruschi. Nell’Enoteca di Po(r)co ma buono non mancheranno i vini esteri e gli spazi degustazione, con i salumi d’Italia selezionati da Slow Food accompagnati a pani prodotti con vecchie varietà di grano recuperate nel progetto Il Mulino del Po.

Stand Slow Food

Presso lo stand Slow Food è possibile conoscere da vicino le attività, i progetti e la filosofia dell’associazione che da oltre 20 anni promuove a livello internazionale i diritti e la cultura del cibo buono, pulito e giusto. All’interno di quest’area sarà possibile seguire incontri, associarsi e trovare le guide, i ricettari e i saggi pubblicati da Slow Food Editore.

Percorsi educativi per scuole, bambini e adulti

Attraverso l’utilizzo dei sensi si indagherà sulle tre parole chiave dell’evento: allevo, trasformo e mangio. I percorsi interattivi – dedicati alle scuole, ai bambini in visita alla manifestazione e agli adulti – partono dalla scoperta delle razze suine e dei metodi di allevamento. Passando attraverso le tecniche di macellazione, la preparazione dei salumi e l’affumicatura, i visitatori saranno accompagnati a leggere le etichette e a scoprire tutti i passaggi necessari per un acquisto buono e intelligente. Accanto alle attività a ciclo continuo sono previsti interventi di norcini e cuochi.

Al termine del percorso (di circa 45 minuti) sarà proposta ai partecipanti la degustazione comparata di salumi artigianali e industriali.

Laboratori del Gusto

Degustazioni guidate per conoscere le tecniche e il contesto culturale in cui nascono un piatto o un prodotto alimentare e che danno vita a un’esperienza concreta e consapevole grazie alla partecipazione attiva di produttori, allevatori e studiosi.

Per tutte le info e i dettagli www.cibustour.it e www.slowfood.it

Teatro del Gusto

Un’occasione unica per vedere grandi chef internazionali cimentarsi nella realizzazione di una ricetta in cui protagonista è la carne di suino. Per seguire i loro passi i cuochi saranno seguiti nella loro dimostrazione da una telecamera che proietterà le immagini su un maxi schermo alle spalle della cucina-palcoscenico.(Per tutte le info e i dettagli www.cibustour.it e www.slowfood.it)

Conferenze, tavole rotonde, mostre e proiezioni

Tre incontri, uno al giorno, centrati sullo slogan che dà il titolo all’evento, declinandolo nelle tre principali fasi della filiera: l’allevamento, la trasformazione e il consumo. Inoltre, una mostra fotografica sui maiali, del fotografo Nicolò Cecchella e proiezioni di filmati dedicati alla produzione suinicola e ai salumi.

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