Roma, 20 Marzo 2011
LIBIA/DI STANISLAO(IDV): AIUTO AL POPOLO LIBICO, MA NON SUBALTERNI
AGLI ALTRI PAESI
“La situazione è molto delicata e rischia di precipitare di ora in
ora, non dobbiamo e non possiamo correre il rischio di essere, come
spesso accade, subalterni alle decisioni degli altri Pesi.” È quanto
afferma l’On. Augusto Di Stanislao capogruppo IdV in Commissione
Difesa dopo la decisione dell?Italia di appoggiare la Risoluzione
1973 dell’ONU. “Noi condividiamo questa scelta e crediamo che l’unico
interesse e obiettivo primario sia proteggere i diritti alla vita,
alla libertà ed alla sicurezza. La protezione dei civili deve sempre
essere il criterio fondamentale nel mantenimento dell’ordine e della
legge. Ma le dichiarazioni poco chiare del Ministro La Russa e
dell’analista militare e numero uno dell’ufficio Pianificazione
finanziaria dell’Esercito italiano non ci soddisfano. Dichiarare che
la Risoluzione ONU è totalmente inefficace e che sarà interpretata e
applicata a secondo della volontà e delle esigenze del caso e che la
disponibilità italiana non contempla nessun limite restrittivo
all’intervento quando si ritenesse necessario per far rispettare la
risoluzione, impone di conseguenza un chiarimento immediato e dovuto.
La Russa avrebbe dovuto venire immediatamente a riferire in Parlamento
invece in questo modo a creato un pasticcio politico e
istituzionale. Annullare il trattato Italia Libia sarebbe stato un
segnale forte di responsabilità, dignità ed autonomia da parte del
Governo. L’IdV è pronta a fare la sua parte e voterà in Parlamento
contro il Dittatore Gheddafi sempre e comunque nel rispetto dell’Art.
11 della Costituzione che resta la nostra stella polare. Il Governo –
conclude Di Stanislao – dica come intende agire non solo
militarmente, ma anche a livello umanitario e di aiuti alla
popolazione. La comunità internazionale deve lavorare insieme per
assicurare che le aspirazioni dei diritti umani del popolo libico
siano realizzate”