INTERPELLANZA URGENTE
Attestazione esenzione ticket
I sottoscritti Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani e Maurizio Acerbo Consigliere regionale di Rifondazione Comunista.
Premesso che
Il Ministro della Funzione Pubblica Brunetta ha di recente introdotto alcune misure che stanno mettendo in seria difficoltà sia i medici cui vengono richieste operazioni telematiche spesso lunghe e laboriose che sottraggono tempo prezioso alla professione, che ai Pazienti, costretti ad affrontare procedure più laboriose e spesso più costose (come nel caso dei certificati di invalidità);
Rilevato che
- L’invio telematico dei certificati d’invalidità, oltre a quanto su esposto, trova ostacoli di varia natura perché:
- in talune zone non vi è la linea veloce (come in molti comuni ed aree interne della nostra Regione, per i quali non vi è stato alcun interessamento da parte della Giunta Regionale);
- molto spesso è il sistema centrale che è bloccato e non consente l’invio dei certificati, il che può comportare anche un danno economico per i Cittadini in quanto, come è noto, dalla data d’invio del certificato decorre l’eventuale diritto ai benefici economici (pensione, accompagnamento, ecc…);
- L’invio dei certificati di malattia trova i medesimi ostacoli per la trasmissione, (non copertura omogenea del territorio con la linea veloce, insufficienza della rete nazionale), per cui costringe spesso i medici e i Lavoratori ad inutili ed onerose perdite di tempo ed a gravi disagi;
- l’ultima recente norma per cui è stato abolito il sistema dell’autocertificazione per quanto riguarda le esenzioni per reddito degli anziani ultrasessantacinquenni, dei bambini d’età inferiore di 6 anni, dei titolari di pensione sociale e dei disoccupati e loro famigliari, sarà foriera di gravissimi disagi perché:
- gli elenchi dei soggetti anziani aventi diritto all’esenzione, messi a disposizione di ogni medico di famiglia relativamente ai propri assistiti, sono assolutamente carenti in quanto mancano in elenco oltre la metà degli aventi diritto;
- non vi è alcuna possibilità di individuare autonomamente i Cittadini appartenenti alle altre categorie aventi diritto all’esenzione (bambini, disoccupati, ecc…) ;
- nessuna informazione relativa alle procedure informatiche da seguire per l’estrazione dei dati è stata inviata ai medici di famiglia né ai medici operanti nelle strutture del SSN;
- non vi è alcuna possibilità di accesso ai dati per l’esenzione da parte dei medici ospedalieri, degli ambulatori ASL, o convenzionati che, pertanto, non sono in condizione di apporre il codice di esenzione sulla ricetta che devono rilasciare;
- Non vi è alcune possibilità da parte dei medici prescrittori di apporre l’eventuale codice di esenzione a tutti i Cittadini, titolari di questo diritto, che ricorrono a visite occasionali o altre prestazioni fuori dal loro comune o ambito territoriale;
- Gli uffici dei distretti delle ASL, già oberati da lunghe code per adempienze di varia natura, dovranno affrontare il prevedibile afflusso di un altissimo numero di Cittadini che avranno il diritto di esigere in tempo reale che venga loro assegnato il codice di esenzione, onde non dover pagare le prestazioni.
- g. Purtroppo, a differenza di quanto avviene per le esenzioni per patologie che di solito sono permanenti, in questo caso le esenzioni, essendo legate al reddito dell’anno precedente ed alla condizione di disoccupazione scadranno periodicamente e dovranno essere rinnovate annualmente perpetrando disagi agli utenti ed ingorgo burocratico agli uffici.
Rilevato infine che
La Regione Abruzzo è stata totalmente assente rispetto a queste problematiche che, con la sua latitanza, ha pesantemente aggravato per i seguenti motivi:
a) si è totalmente disinteressata rispetto alla copertura di tutto il territorio da parte della rete ADSL, lasciando così perpetrare una disparità tra i Cittadini abruzzesi con ulteriori penalizzazioni per le zone interne ( ciò malgrado una interrogazione fatta oltre un anno fa da parte dei sottoscritti);
b) non ha inviato alcuna informativa ai medici, relativa alle nuove modalità di invio dei certificati di invalidità e malattia, né informazioni relative all’obbligo di attestazione dell’esenzione per reddito;
c) non ha inviato agli operatori nessuna informazione relativa alle modalità e procedure per estrarre per via telematica i nominativi degli utenti aventi diritto all’esenzione;
d) non ha assicurato lo svolgimento in tutto il territorio di corsi di aggiornamento per il personale sanitario per illustrare il nuovo sistema;
e) non ha fatto nulla per verificare la completezza delle liste degli anziani aventi diritto all’esenzione, a disposizione dei medici di base per via telematica, nelle quali si registra l’assenza di numerosissimi nominativi di Cittadini aventi diritto,
f) non ha fatto alcuna campagna informativa per i Cittadini, cosa che sarebbe stata quanto mai necessaria.
Tutto ciò premesso
INTERPELLANO
il Presidente della Giunta Regionale per sapere:
1) Per quale motivo la Giunta Regionale si è totalmente disinteressata del problema scaricando sugli operatori sanitari e soprattutto sui Cittadini abruzzesi l’onere di risolvere da soli problematiche e disservizi connessi al nuovo sistema.
2) Se e quali iniziative urgenti intenda mettere in atto per risolvere tutte le gravi problematiche che sono state esposte.
3) Se non ritenga opportuno rappresentare al Governo, in sede di conferenza Stato-Regioni, l’esigenza di revocare le ultime iniziative (in particolare quella relativa all’attestazione del diritto all’esenzione ticket) almeno fino a quando il Paese in generale ( e la nostra regione in particolare) non siano in grado di assicurare il servizio in modo efficace, efficiente e capillare in tutto il territorio nazionale.
Il consigliere dei Comunisti Italiani
Antonio Saia
Il consigliere di Rifondazione Comunista
Maurizio Acerbo
L’Aquila, 12 aprile 2011