VOGLIAMO GLI STESSI DIRITTI DEGLI EXTRA COMUNITARI!
Sabato e domenica appena trascorsi, in una parte ben delimitata del lungomare albense, abbiamo assistito all’ormai abituale “SUK” dei tanti extra-comunitari che vendono di tutto sotto gli occhi di tutti (soprattutto merce contraffatta), occupando indebitamente il suolo pubblico, attuando evasione fiscale, e contestualmente facendo concorrenza sleale nei confronti di tutti gli onesti commercianti albensi.
Vogliamo denunciare con forza che negli ultimi anni il fenomeno dell’abusivismo e del commercio illegale non è affatto sotto controllo ed anzi suddetti soggetti occupano con prepotenza le sedute, metà della passeggiata e utilizzano cabine e siepi come servizi igienici ed hanno creato un vero business (anche a domicilio). Ora chi è deputato a chiarire ci chiarisca pure a che titolo “loro” possono svolgere attività lavorative in modo indisturbato e “noi” cittadini albensi che contribuiamo da generazioni al progresso economico, sociale del nostro paese non possiamo esercitare il nostro diritto al lavoro nello stesso modo in cui viene consentito loro di fare! In altri termini è giusto che noi possiamo usufruire dei diritti solo dopo aver assolto ai relativi doveri , mentre questi signori si appropriano illegalmente di diritti senza contribuire minimamente alla nostra comunità?
Proviamo ad immaginare se ciascun commerciante (sia ambulante che in sede fissa) dovesse decidere di recarsi sul lungomare nei giorni di maggiori presenze e attuare una vendita dei propri prodotti proprio come fanno i signori abusivi; li potremmo biasimare? Sarebbe uno scenario paradossale che senz’altro non ci auguriamo si verifichi, ma anche come stanno le cose ora non è che il nostro lungomare guadagni molti punti anche solo dal punto di vista turistico.Confidiamo pertanto al buon senso delle FF.OO e del Prefetto affinché ci sia una presenza costante in questo tratto del lungomare e naturalmente ci aspettiamo una vigilanza anche da parte della polizia locale.
Dott.ssa Simona Tavoletti
Referente LEGA NORD ABRUZZO-sede di Alba Adriatica
siamo abbandonati da tutti, polizia carabinieri, vigili urbani del fuoco, esercito,partiti politici.fanno finta di non vedere, e prendono stipendi pazzeschi, poi se pero’ uno si dimentica di fare uno scontrino, sono cazzi.