Chieti. Chieti, Consiglio Comunale: Interrogazioni del giorno e discussioni: Sicurezza del Megalò e dismissioni distributori di benzina (via Vicentini e via Asinio Herio)
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Chieti, Consiglio Comunale: Interrogazioni del giorno e discussioni:
Sicurezza del Megalò e dismissioni distributori di benzina (via Vicentini e via Asinio Herio)
CHIETI, 13 Aprile ’11 (R.M.) – Consiglio Comunale all’insegna delle interrogazioni quello di lunedì 9 aprile. Ad avanzarne due il più giovane consigliere dell’Assise civica, Alessandro Marzoli, che ha chiesto nella prima interrogazione di eventuali rischi che il Centro Commerciale Megalò potrebbe correre in caso di straripamento del fiume Pescara e nella seconda interrogazione se i distributori dismessi di benzina del centro storico potrebbero rappresentare un rischio per la pubblica incolumità (considerando la presenza delle cisterne non rimosse degli stessi distributori).
Al primo punto ha risposto l’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio, precisando che l’area dove sorge il complesso commerciale Megalò è classificata nel PSDA (Piano Stralcio Difesa Alluvioni) della Regione Abruzzo a “pericolosità idraulica moderata”, protetta da importanti arginature ed opere complementari che la stessa Regione ha ritenute adeguate a fronteggiare le condizioni di massima piena valutate con i principi teorici dell’Idraulica. Inoltre, di rimando alle richieste dello stesso consigliere Marzoli, ovvero se fosse previsto un piano di emergenza per evacuare il territorio su cui insiste Megalò in caso di eventi naturali di portata straordinaria che incidano sulla tenuta degli stessi argini, l’Assessore ha precisato quanto segue: «l’art. 16 comma 2 delle Norme Tecniche di Attuazione recita testualmente che gli edifici e le attività esistenti collocati nelle aree di pericolosità idraulica molto elevata, per i quali risulti economicamente non sostenibile la delocalizzazione, entro un anno dall’approvazione del PSDA dovranno munirsi di idonei sistemi di preallarme delle piene e relativi piani di evacuazione, le cui approvazioni competono, rispettivamente, alle autorità di cui all’art. 1 comma 6 e al Servizio di Protezione Civile regionale. Il Centro Commerciale Megalò è in area a pericolosità idraulica moderata. In caso di criticità, però, è bene ricordare che tutti i Comuni sono inseriti nel Sistema Nazionale della Protezione Civile e, insieme alle Prefetture ed agli altri Enti territoriali, partecipano, ognuno nel proprio ambito di competenza, alla formazione di Piani di Emergenza. Per quanto attiene il rischio idraulico, il quale è chiaramente connesso alle precipitazioni meteorologiche, le previsioni vengono diffuse attraverso appositi bollettini dagli Enti competenti e sono correlati all’interno dei piani di Protezione Civile all’attivazione delle varie fasi di allerta rispetto al pericolo di frana ed alluvionale».
La seconda risposta circa la sicurezza degli impianti dismessi di benzina, invece, è stata pronunciata dall’Assessore alle Attività Produttive, Antonio Viola, che ha annunciato lo smantellamento di quello a marchio Erg in via Asinio Herio e la sollecitazione di un’ordinanza urgente al Settore Urbanistica per l’altro impianto sito in via Vicentini, in disuso da ormai tredici anni. Per quanto riguarda la pericolosità delle cisterne interrante, ha precisato, poi, lo stesso Assessore «non abbiamo ricevuto alcun tipo di segnalazione ma comunque, al fine di dissipare ogni dubbio, convocherò a breve una conferenza dei servizi alla quale inviterò il Comando dei Vigili del Fuoco, la Asl e il 7° Settore Ecologia e Ambiente al fine di verificare eventuali pericolosità delle suddette cisterne».
Proseguendo, le altre due interrogazioni del giorno riguardavano “La stagione di prosa 2011 del Teatro Marrucino” proposta dal consigliere Riccardo Di Gregorio – nello specifico si chiedeva con quali atti formali sono stati nominati i direttori artistici delle varie tipologie di programma, in che modo
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sono state stipulate le convenzioni con l’Atam, Teatro del Sangro e Adriatica Cabaret, qual è il costo complessivo della Stagione di prosa e con quale tipo di contratto sono stati assunti i lavoratori che garantiscono l’apertura del Teatro – e “Lo stato dell’ex asilo nido comunale sito in via M. Da Caramanico in Chieti Scalo” del consigliere Renato Di Salvatore, segnalato, da molti cittadini, in un assoluto stato di degrado e di abbandono.
Le risposte a riguardo sono state pronunciate dal Sindaco Umberto Di Primio – che ha ricordato il M° Fabio D’Orazio unico Direttore Artistico del Teatro Marrucino, precisato che il costo della stagione ammonta a 150/200 mila euro, che i contratti dei lavoratori del Teatro sono effettuati dalla Teate Servizi e le convenzioni con i vari partner espletate non appena il Cda del Teatro verrà istituito – e dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio che ha esternato, a riguardo, le intenzioni dell’Amministrazione di riprendere il locale dell’ex asilo nido di Chieti Scalo (diffidando l’Asl) riqualificandolo a beneficio della città.
Più movimentato, invece, l’ultimo o.d.g. del giorno (i rimanenti due sono stati rinviati al prossimo Consiglio per mancanza di numero legale) “Per la tutela del territorio della città di Chieti da insediamenti per la produzione e lo stoccaggio di energia nucleare e materiale radioattivo” che ha creato un energico dibattito di due ore fra maggioranza e opposizione (a prendere parola i consiglieri Marzoli, Di Biase, Febo, Iacobitti, Salvatore, Ginefra, Di Labio, Di Paolo Marco, Vitale, Bucci, Giardinelli, Cavallo, De Lio, etc) al termine del quale, con 17 voti contrari, lo stesso ordine del giorno è stato respinto.