Teramo. La strana concezione democratica di Sinistra Ecologia e libertà in provincia di Teramo. E’ stata convocata in data 12 aprile 2011,a mia insaputa,con

La strana concezione democratica di Sinistra Ecologia e libertà in provincia di Teramo.

E’ stata convocata in data 12 aprile 2011,a mia insaputa,con la mia esclusione ingiustificata(uno dei sei membri nominati dalla direzione provinciale e principale sostenitore),in una casa privata, la commissione di lavoro creata per elaborare il “vademecum delle regole democratiche” voluta da me con forza!

Alla riunione hanno partecipato un gruppo ristretto di compagni, precludendo l’apporto di tanti come invece largamente auspicato!

Si è voluto ancora una volta tappare la bocca a chi combatte la cooptazione,il nepotismo,un partito

dispotico e verticistico dove non è ammesso il dibattito e la dialettica interna!

Un partito dove il segretario provinciale è garante solo ed unicamente dei suoi fedelissimi come ad esempio il responsabile dell’organizzazione complice e reo degli ennesimi comportamenti volti a delegittimare le altre anime del partito!

Si aveva forse paura delle mie proposte come ad esempio l’unicità delle cariche o di partito o istituzionali?

Nello stigmatizzare ancora una volta questi comportamenti assolutistici,invito i compagni dirigenti e tutti gli iscritti a porre fine a queste pratiche anti democratiche che nulla hanno a che vedere con la tradizione della sinistra!

Marco Pigliacelli Direzione regionale abruzzo Sinistra Ecologia e libertà.

Chiedo cortesemente di pubblicare il comunicato stampa.Se possibile anche la foto allegata. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordialmente.

Marco Pigliacelli




Alba Adriatica. Comunicato del Presidente del Consorzio Costa dei Parchi

Alba A. 13 aprile 2011

In questi giorni si è parlato molto dell’arrivo di turisti austriaci aderenti alla loro Associazione pensionati in provincia di Teramo. Un’operazione di destagionalizzazione nella quale hanno lavorato la Regione Abruzzo con l’assessore Mauro Di Dalmazio,  la Provincia di Teramo con l’assessore Ezio Vannucci – intervenuti anche per trovare l’accordo con la Saga (aeroporto di Pescara per l’arrivo dei  voli charter) e la visita degli stessi assessori con le massime autorità di quel paese – insieme ad  un tour operator privato che ha curato il booking.

Non si è specificato però che in provincia Teramo, questi stessi turisti faranno solo ed esclusivamente escursioni mentre il pernottamento è stato fissato nel Comune di Montesilvano.

“A questo proposito – tiene a specificare Andrea Montecchia, presidente del Consorzio di operatori turistici Costa dei Parchi – vorrei esprimere il mio plauso per un’iniziativa che vede giungere sul nostro territorio, per la prima volta, e nel giro di due anni, ben 11mila turisti austriaci in un programma di destagionalizzazione.

La realtà dei fatti mi pone ad una precisazione: noi operatori del teramano ci aspettavano di poter godere delle ricadute positive anche dal punto di vista dell’ospitalità nelle nostre strutture e non solo di quella della conoscenza delle bellezze del territorio. Vogliamo auspicare, proprio in virtù dell’accordo biennale, che il prossimo anno la Provincia di Teramo possa godere degli stessi accordi che questa volta sono andati a favore della Provincia di Pescara.

Va ribadito che la Provincia di Teramo raccoglie il 60% delle presenze turistiche regionali e di questa percentuale, ben l’80% si trova nella fascia Martinsicuro-Giulianova.

Noi operatori siamo pronti a collaborare – conclude Andrea Montecchia – tanto che per l’imminente stagione estiva, il Consorzio Costa dei Parchi sta mettendo a punto tre grossi eventi che porteranno un buon afflusso turistico in zona: la  tappa ciclistica della Gran Fondo Costa dei Parchi(Tappa Campionato Nazionale Udace) in programma il 29 maggio, il Raduno Europeo delle Fiat 500 con sfilata di vespe e auto d’epoca il 21 e 22 maggio e il Bio-Giro, il giro d’Italia dilettanti nel tratto  – Giulianova-Alba Adriatica  con una cronometro sulle piste ciclabili” che si terrà il  14 e 15 Giugno 2011. (Novità assoluta in Italia)”




Giulianova. Sabato 16 Aprile Il Circolo L’Officina (L’Arte e i Mestieri) Giulianova Piazza Dante Alighieri, 2 per la rassegna “a regola d’arte” presenta: L’Officina Acoustic Session da Torino – Stefano Amen in Concerto Ore 22.30 Ingresso Gratuito

Sabato 16 Aprile
Il Circolo L’Officina (L’Arte e i Mestieri)
Giulianova Piazza Dante Alighieri, 2
per la rassegna “a regola d’arte”
presenta:
L’Officina Acoustic Session
da Torino – Stefano Amen in Concerto Ore 22.30
Ingresso Gratuito

Info: 3471621902
3886578789

http://officinaartemestieri.tumblr.com/




Abruzzo. Firmato il Patto per lo Sviluppo dell’Abruzzo Nota stampa Uil Abruzzo

Firmato il Patto per lo Sviluppo dell’Abruzzo

Nota stampa Uil Abruzzo

È stato firmato oggi 13 aprile a Pescara il Patto per lo Sviluppo dell’Abruzzo: dalla Giunta Regionale, dal maggior partito d’opposizione, da tutte le organizzazioni rappresentative del Lavoro e dell’Impresa. Un risultato importante cui si è lavorato per mesi a partire dall’azione unitaria delle parti sociali e che da oggi entra in fase operativa ed attuativa.

Il Patto dà vita ad una Consulta Regionale per lo Sviluppo di 27 componenti, rappresentativi di Giunta Regionale, Consiglio Regionale, maggioranza e minoranza consiliare, Lavoro, Impresa, Enti Locali, Università, Camere di Commercio, Credito etc.

È inoltre prevista un’Unità per le aree e le situazioni di crisi, organismo tecnico indipendente, partecipato dagli Assessorati alle Attività Produttive ed al Lavoro, strumento prezioso di contrasto alla crisi non limitato agli ammortizzatori, ma collegato alla politica industriale nazionale e regionale.

Il Patto per lo Sviluppo si propone, ferma restando la normale dialettica politica e sociale, di realizzare una convergenza di tutte le forze regionali (Istituzioni, Politica, Lavoro, Impresa) sugli obiettivi strategici per il rilancio dell’Abruzzo.

Tra i punti contenuti nel Patto:

–          l’incontro con il Governo Nazionale per definire tempi e modi di sblocco delle risorse del FAS, del Master Plan e delle risorse per le infrastrutture;

–          la condivisione delle priorità nella spesa delle risorse nella logica dell’unitarietà della programmazione;

–          il ripristino della quota di FAS impegnata per coprire il buco dei conti della sanità;

–          la rinascita del territorio del cratere anche mediante fiscalità di vantaggio, con il rafforzamento del ruolo dell’Aquila come capoluogo e città della conoscenza;

–          confronti con i grandi gruppi pubblici/ex-pubblici (Telecom, Enel, Autostrade, Ferrovie, Finmeccanica, etc) sui loro programmi di investimento in Abruzzo;

–          la condivisione di progetti di connessioni e relazioni con le regioni circostanti e la promozione del ruolo dell’Abruzzo nell’area Adriatica e in riferimento ai Balcani;

–          la prosecuzione del confronto per la spesa dei Fondi Strutturali in sede di Protocollo Regione-Parti Sociali sulla Programmazione 2007-13 per non perdere risorse e spenderle al meglio;

–          un confronto sul Bilancio per condividere strategie sul futuro dei conti pubblici regionali, le politiche fiscali e tariffarie, anche in riferimento al Federalismo, puntando alla riduzione della spesa improduttiva, all’aumento delle entrate regionali, anche contrastando i fenomeni di evasione, e all’incremento delle risorse proprie della regione, escludendo inasprimenti fiscali;

–          il confronto a livello regionale per la riforma del Servizio Sanitario Regionale, per l’alternativa all’uso improprio dell’ospedale, per la realizzazione della connessione socio-sanitaria, per il riordino del welfare regionale, con l’obiettivo di aumentare le risorse sulle politiche sociali;

–          la riorganizzazione del trasporto pubblico locale;

–          la sottoscrizione di uno specifico accordo regionale sull’occupazione e l’occupabilità che rafforzi il sistema regionale di istruzione-formazione-conoscenza e il suo raccordo con le problematiche occupazionali; rafforzamento delle politiche a sostegno dell’occupazione stabile;

–          l’istituzione del  Focus Grande Impresa e del Focus Piccola e Media Impresa;

–          il progetto Fabbrica Abruzzo e la negoziazione con Invitalia e con il MISE di un Contratto di Programma di Territorio che, utilizzando risorse già programmate, evidenzi la volontà degli attori locali di investire ancora e significativamente nello sviluppo regionale;

–          la promozione di azioni per la drastica diminuzione degli incidenti e degli infortuni sul lavoro tramite il potenziamento degli strumenti e degli interventi di prevenzione, informazione e formazione ai lavoratori sia dipendenti sia autonomi e la massima integrazione tra imprese ed enti pubblici.

Pescara, 13 aprile 2011

Per la Uil Abruzzo

(Roberto Campo)




Chieti. Chieti, Consiglio Comunale: Interrogazioni del giorno e discussioni: Sicurezza del Megalò e dismissioni distributori di benzina (via Vicentini e via Asinio Herio)

Chieti, 13 Aprile ’11, Mer, S. Ermenegildo – Anno XXXII n. 128 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. Ch 1/81


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Chieti, Consiglio Comunale: Interrogazioni del giorno e discussioni:

Sicurezza del Megalò e dismissioni distributori di benzina (via Vicentini e via Asinio Herio)

CHIETI, 13 Aprile ’11 (R.M.) – Consiglio Comunale all’insegna delle interrogazioni quello di lunedì 9 aprile. Ad avanzarne due il più giovane consigliere dell’Assise civica, Alessandro Marzoli, che ha chiesto nella prima interrogazione di eventuali rischi che il Centro Commerciale Megalò potrebbe correre in caso di straripamento del fiume Pescara e nella seconda interrogazione se i distributori dismessi di benzina del centro storico potrebbero rappresentare un rischio per la pubblica incolumità (considerando la presenza delle cisterne non rimosse degli stessi distributori).

Al primo punto ha risposto l’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio, precisando che l’area dove sorge il complesso commerciale Megalò è classificata nel PSDA (Piano Stralcio Difesa Alluvioni) della Regione Abruzzo a “pericolosità idraulica moderata”, protetta da importanti arginature ed opere complementari che la stessa Regione ha ritenute adeguate a fronteggiare le condizioni di massima piena valutate con i principi teorici dell’Idraulica. Inoltre, di rimando alle richieste dello stesso consigliere Marzoli, ovvero se fosse previsto un piano di emergenza per evacuare il territorio su cui insiste Megalò in caso di eventi naturali di portata straordinaria che incidano sulla tenuta degli stessi argini, l’Assessore ha precisato quanto segue: «l’art. 16 comma 2 delle Norme Tecniche di Attuazione recita testualmente che gli edifici e le attività esistenti collocati nelle aree di pericolosità idraulica molto elevata, per i quali risulti economicamente non sostenibile la delocalizzazione, entro un anno dall’approvazione del PSDA dovranno munirsi di idonei sistemi di preallarme delle piene e relativi piani di evacuazione, le cui approvazioni competono, rispettivamente, alle autorità di cui all’art. 1 comma 6 e al Servizio di Protezione Civile regionale. Il Centro Commerciale Megalò è in area a pericolosità idraulica moderata. In caso di criticità, però, è bene ricordare che tutti i Comuni sono inseriti nel Sistema Nazionale della Protezione Civile e, insieme alle Prefetture ed agli altri Enti territoriali, partecipano, ognuno nel proprio ambito di competenza, alla formazione di Piani di Emergenza. Per quanto attiene il rischio idraulico, il quale è chiaramente connesso alle precipitazioni meteorologiche, le previsioni vengono diffuse attraverso appositi bollettini dagli Enti competenti e sono correlati all’interno dei piani di Protezione Civile all’attivazione delle varie fasi di allerta rispetto al pericolo di frana ed alluvionale».

La seconda risposta circa la sicurezza degli impianti dismessi di benzina, invece, è stata pronunciata dall’Assessore alle Attività Produttive, Antonio Viola, che ha annunciato lo smantellamento di quello a marchio Erg in via Asinio Herio e la sollecitazione di un’ordinanza urgente al Settore Urbanistica per l’altro impianto sito in via Vicentini, in disuso da ormai tredici anni. Per quanto riguarda la pericolosità delle cisterne interrante, ha precisato, poi, lo stesso Assessore «non abbiamo ricevuto alcun tipo di segnalazione ma comunque, al fine di dissipare ogni dubbio, convocherò a breve una conferenza dei servizi alla quale inviterò il Comando dei Vigili del Fuoco, la Asl e il 7° Settore Ecologia e Ambiente al fine di verificare eventuali pericolosità delle suddette cisterne».

Proseguendo, le altre due interrogazioni del giorno riguardavano “La stagione di prosa 2011 del Teatro Marrucino” proposta dal consigliere Riccardo Di Gregorio – nello specifico si chiedeva con quali atti formali sono stati nominati i direttori artistici delle varie tipologie di programma, in che modo

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ABRUZZOpress – N. 128 del 13 Aprile ’11                                                                                                                               Pag 2

sono state stipulate le convenzioni con l’Atam, Teatro del Sangro e Adriatica Cabaret, qual è il costo complessivo della Stagione di prosa e con quale tipo di contratto sono stati assunti i lavoratori che garantiscono l’apertura del Teatro –  e “Lo stato dell’ex asilo nido comunale sito in via M. Da Caramanico in Chieti Scalo” del consigliere Renato Di Salvatore, segnalato, da molti cittadini, in un assoluto stato di degrado e di abbandono.

Le risposte a riguardo sono state pronunciate dal Sindaco Umberto Di Primio –  che ha ricordato il M° Fabio D’Orazio unico Direttore Artistico del Teatro Marrucino, precisato che il costo della stagione ammonta a 150/200 mila euro, che i contratti dei lavoratori del Teatro sono effettuati dalla Teate Servizi e le convenzioni con i vari partner espletate non appena il Cda del Teatro verrà istituito – e dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio che ha esternato, a riguardo, le intenzioni dell’Amministrazione di riprendere il locale dell’ex asilo nido di Chieti Scalo (diffidando l’Asl) riqualificandolo a beneficio della città.

Più movimentato, invece, l’ultimo o.d.g. del giorno (i rimanenti due sono stati rinviati al prossimo Consiglio per mancanza di numero legale) “Per la tutela del territorio della città di Chieti da insediamenti per la produzione e lo stoccaggio di energia nucleare e materiale radioattivo” che ha creato un energico dibattito di due ore fra maggioranza e opposizione (a prendere parola i consiglieri Marzoli, Di Biase, Febo, Iacobitti, Salvatore, Ginefra, Di Labio, Di Paolo Marco, Vitale, Bucci, Giardinelli, Cavallo, De Lio, etc) al termine del quale, con 17 voti contrari, lo stesso ordine del giorno è stato respinto.




Teramo. 39^ Interamnia World Cup: è dell’Asia il record dei partecipanti!

39^ Interamnia World Cup: è dell’Asia il record dei partecipanti!

Il rinnovato entusiasmo che regna in casa Interamnia, trova riscontro nelle adesioni che, a più di due mesi dal via del torneo internazionale di pallamano, mostrano record di partecipazioni a questa 39^ edizione.

È l’Asia, ovviamente dopo l’Europa, il continente che sarà maggiormente rappresentato, con 15 Nazioni del suo vasto territorio, 17 squadre e 14 arbitri, per un totale di 320 persone che si uniranno al resto del mondo, a Teramo, dal 4 al 10 luglio prossimi.

In particolare la Cina, che insieme a Taiwan e Corea del Sud vanta il maggior numero di presenze all’Interamnia World Cup, sarà presente con ben tre Club, dei quali una rappresentanza femminile e una squadra universitaria di Pechino. Universitaria anche la formazione iraniana, da Isfahan, mentre si misureranno con i giovani della Coppa le rappresentative nazionali di Corea del Sud, Giordania (con una formazione femminile) e Oman. Da segnalare che queste ultime due nazioni (Giordania e Oman) partecipano per la prima volta al torneo di pallamano teramano, mentre Arabia Saudita e Kuwait torneranno dopo 15 anni. Ritorno, dopo ben 23 anni, anche per l’Iraq e la Palestina, presenze particolarmente significative che, insieme con Israele e Libano, segnano una prima grande vittoria dell’Interamnia World Cup e dei suoi immutati valori di pace, incontro e fratellanza fra i popoli.

Una bella “squadra della pace” anche quella degli arbitri che giungono al torneo da India e Pakistan, Iraq, Iran e Israele, mentre il “corollario” del continente asiatico di chiude con la Thailandia che giungerà a Teramo con una rappresentativa femminile.

La grande importanza e il grande interesse che, a tutt’oggi, “la piccola Olimpiade della pallamano” suscita in tutto il mondo, sono testimoniati dal Presidente della Federazione Handball del Sultanato del Brunei, che sarà presente alla Coppa Interamnia in qualità di osservatore.

Sul fronte della collaborazione e del coinvolgimento diretto dei Comuni della provincia all’Interamnia World Cup, prosegue la serie di incontri territoriali promossi dalla Provincia di Teramo, con particolare attenzione del vicepresidente Renato Rasicci, dell’assessore allo sport Giuseppe Di Michele e del consigliere Luca Corona, per valutare gli interventi tecnico-organizzativi necessari ad ospitare le rappresentative sportive.

Dopo l’incontro al Comune di Teramo (capofila del progetto) e quello con i Sindaci della Val Vibrata, hanno già formalizzato l’adesione i Comuni di Ancarano, S. Egidio, Rocca Santa Maria e Montefino, mentre si registra la collaborazione di S. Omero, Pineto, Montorio al Vomano, Notaresco e Pietracamela.

È da definire la data del prossimo incontro territoriale, con i Comuni della vallata del Fino.




L’AQUILA 6 APRILE – CRONACA DI UNA RINASCITA IL CALENDARIO DELLA MEMORIA FISSA L’INIZIO E LA FINE DELL’ANNO AL 6 APRILE.

L’AQUILA 6 APRILE – CRONACA DI UNA RINASCITA
IL CALENDARIO DELLA MEMORIA FISSA L’INIZIO E LA FINE DELL’ANNO AL 6 APRILE.

Sarà presentato all’Aquila, giovedì 14 aprile alle ore 18,00, presso la Libreria Colacchi, nel centro commerciale “Amiternum”.
Un’edizione non in vendita, un dono per gli aquilani.

Per  noi aquilani il 6 aprile ha valenza dell’anno zero, del prima e dopo. Parte da questa data il calendario “L’Aquila 6 Aprile,” anno due, del presente e del passato. Ogni mese e ogni giorno rievoca, con immagini e notizie, la cronaca dell’anno precedente. Cronaca in pillole di una rinascita. Il calendario aquilano sarà presentato domani 14 aprile alle ore 18,00 presso la libreria Colacchi, nel centro commerciale Amiternum.

Il progetto è il risultato di uno sforzo collettivo tra One Group Edizioni che lo ha ideato e realizzato, il fotografo Raniero Pizzi che ha fornito il magnifico servizio fotografico, la tipografia Brandolini che ha curato con passione la stampa e il giornalista Angelo De Nicola che generosamente ci ha messo del suo.

“Il calendario di fatto non è in vendita – dice Francesca Pompa della One Group Edizioni – ma è un dono ai cittadini aquilani come piccolo contributo di sintesi sugli avvenimenti che segnano la difficile, ma tanto voluta ricostruzione. Uno strumento di comunicazione per alimentare e disseminare la forza di ricominciare”.

La presentazione, aperta a tutti, sarà anche un momento di utile sollecitazione della politica rispetto alla rinascita della città, ai problemi dei giovani e della popolazione degli “invisibili”, quelli, appunto, della forza di ricominciare.

Interverranno l’onorevole Giovanni Lolli,  Giorgio De Matteis, vice presidente del Consiglio Regionale, il regista Giuseppe Tandoi e i promotori dell’iniziativa: Francesca Pompa editore One Group, Loredana Brandolini responsabile della tipografia omonima, il fotografo Raniero Pizzi e il giornalista scrittore  Angelo De Nicola.




Teramo. Da Venerdì, a Teramo, il “Largo Chiara Lubich”

mercoledi 13 aprile 2011

Da Venerdì, a Teramo, il “Largo Chiara Lubich”

Il Comune e la Provincia di Teramo hanno stabilito di lasciare una traccia in memoria di Chiara Lubich, Una piazza del capoluogo sarà intitolata alla fondatrice del Movimento dei Focolari e per celebrare l’evento è in programma un incontro di approfondimento sulla figura e l’opera di una delle più significative interpreti della cristianità del Novecento.

Gli eventi sono in programma entrambi per venerdì prossimo, 15 aprile. Alle 15.30 nella Sala San Carlo del Museo Archeologico, dopo i saluti del Governatore Gianni Chiodi, del Presidente della Provincia Valter Catarra e del Sindaco Maurizio Brucchi, interverranno  Eli Folonari, responsabile del Centro Chiara Lubich e Mustapha Baztami, Imam della Comunità Islamica abruzzese, che tracceranno un profilo di Chiara Lubich, sottolineando la portata ecumenica del suo impegno evangelico.

Alle 17.30, invece, è prevista l’intitolazione del largo, in via San Berardo, (l’area verde prospiciente la cattedrale, che fronteggia il seminario), cui seguirà, alle 18.30 la Messa officiata dal Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, Mons. Michele Seccia.

Per il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi,  “Intitolare un o spazio della nostra città a una figura come quella di Chiara Lubich, significa riconoscere il valore di una testimonianza straordinaria. L’opera della Fondatrice del Movimento dei Focolari è stata particolarmente incisiva tra i giovani, che hanno avuto nella donna trentina, una guida capace di indicare le strade per una vita intrisa dei più elevati valori umani e  cristiani.  La Giunta ha deciso di intitolare il largo a Chiara Lubich, non solo nel riconoscimento della sua esperienza ma anche nella convinzione che il suo esempio vada costantemente richiamato e sottolineato. Vorrei aggiungere, per inciso, che proprio un teramano  è tra le principali figure del Movimento, e mi riferisco a Tommaso Sorgi, che è stato un diretto collaboratore di Chiara Lubich, anche con una incessante attività intellettuale e che dal 1986 si è trasferito con la famiglia ai Castelli Romani su richiesta della stessa fondatrice, che gli ha affidato la direzione del Centro studi da lei costituito. Il messaggio dell’unità nella diversità, che caratterizza il Movimento, è poi quanto di più attuale e questo, unito ad una accentuazione laica della presenza cristiana nella società, danno il senso della intitolazione”.

Il Presidente della provincia, Valter Catarra, spiega così il sostegno all’iniziativa: “La Lubich pensava che la politica deve essere l’arte del bene comune e, prima di molti altri, aveva intuito che era impossibile praticare questa arte limitando il proprio quadro di analisi all’interno di uno Stato isolato. Per questo parlava di un nuovo umanesimo: in grado di far fronte ai nazionalismi, ai totalitarismi, ad uno stato inteso solo come governo dell’economia e del potere. Un messaggio di grande attualità alla luce dei fatti degli ultimi giorni riguardanti le guerre civili in nord Africa e l’esodo delle migliaia di profughi. Non a tutti, evidentemente, si può chiedere lo spessore spirituale che questa donna che ha infuso alle sue azioni ma il suo metodo e il suo pensiero possono essere di ispirazione a tanti di noi e possono rappresentare un faro soprattutto per chi ha scelto l’impegno politico: con il suo approccio fortemente ideale e al tempo stesso pragmatico, si possono raggiungere risultati insperati”.




Giulianova. Il Consiglio di amministrazione dell’Ente Porto ha ricevuto, stamane, una rappresentanza di operatori della piccola pesca, i quali hanno lamentato la mancata stabilità nei posti di ormeggio; ciò in condizioni meteo-marine avverse.

Il Consiglio di amministrazione dell’Ente Porto ha ricevuto, stamane, una rappresentanza di operatori della piccola pesca, i quali hanno lamentato la mancata stabilità nei posti di ormeggio; ciò in condizioni meteo-marine avverse.

L’Ente ha dato la propria immediata disponibilità a risolvere il problema, ritenendo prioritaria la sicurezza dei marinai.

Nel ricordare che i lavori di adeguamento (e, quindi, di posizionamento della piccola pesca) sono stati effettuati su diretta indicazione della marineria in occasione del protocollo di intesa stabilito nel maggio 2010 alla presenza dell’Assessore Giandonato Morra e tutti gli organismi preposti, l’Ente Porto ha immediatamente stabilito un contatto con il Comandante del Porto, T.V. Capezzera, ed organizzato, per domani stesso, alle ore 16,00, presso la Sede dell’Ente, un incontro operativo con tutta la marineria della piccola pesca ed i suoi rappresentanti.

ENTE PORTO GIULIANOVA




Abruzzo. l’intervento dell’On. Giovanni Lolli in relazione alla discussione sull’approvazione del processo breve e i suoi effetti sui processi dell’Aquila

l’intervento dell’On. Giovanni Lolli in relazione alla discussione sull’approvazione del processo breve e i suoi effetti sui processi dell’Aquila


Signor Presidente, vorrei tornare su una vicenda di cui ci siamo occupati e di cui mi sono occupato anch’io, parlo dell’effetto che avrà questa norma su alcuni processi particolari, come quello di Viareggio e quello de L’Aquila. Abbiamo avuto risposte dal Ministro e dall’onorevole Contento molto secche, le debbo dire, signor Ministro, anche nei miei confronti forse un po’ offensive, perché lei ha detto che qui si sta facendo un uso strumentale di una vicenda che non c’entra niente. Chi mi conosce in quest’Aula sa che a distanza di due anni mi sono sempre rifiutato di parlare del terremoto che ha colpito la mia gente in maniera propagandistica.Non lo potrei fare signor Ministro, non lo potrei fare perché sono amico personale di molte vittime, delle loro famiglie, perché la mia famiglia ha subito lutti e vittime. Le ho posto un problema serio, al quale francamente la risposta che lei mi ha dato non mi ha convinto. Lei ha detto che per il processo de L’Aquila la prescrizione arriva dopo 18 anni e che addirittura a Viareggio arriva dopo 33 anni. Ora, francamente, intanto Viareggio dopo 33 anni come? Perché? Per l’incidente ferroviario di Viareggio si tratta di omicidio colposo plurimo, gli anni sono esattamente come quelli previsti per L’Aquila, tutt’al più 15 più l’addizionale di 4, quindi diciotto. Allora, stiamo parlando in tutte e due i casi di un anno in meno sui 18 della prescrizione.
Io le pongo le seguenti semplici tre domande: processo de L’Aquila, processo molto complesso, siamo ancora nella fase dell’incidente probatorio, ancora si stanno svolgendo indagini, ci sono decine e decine di parti civili, il processo si svolge in un tribunale che è crollato, si sta svolgendo dentro un capannone, tribunale che voi non avete potenziato dopo il sisma.

Bene, in questo tribunale, in questo processo è abbastanza probabile che le cose andranno per le lunghe; io le chiedo lei se la sente, in coscienza, di dire che quell’anno e due mesi in più potranno non essere decisivi? Lei, in coscienza, se la sente di dire che le cose andranno così?
Seconda domanda, voi sostenete che si tratta di incensurati, quindi è ragionevole creargli un piccolo beneficio, ma perché? Ma in questo caso specifico perché? Che segnale stiamo dando? Le voglio ricordare che quando il legislatore, anni fa, decise un’amnistia, decise di escludere questi reati dell’amnistia, perché non li avete esclusi, questi reati, da questo vostro provvedimento? Ma vi rendete conto del segnale che si da?
Poi vi è la considerazione che questi sono processi che certamente hanno un impatto drammatico sulle persone e sulle famiglie che coinvolgono, ma hanno anche un grande messaggio per il Paese, siamo il Paese in cui l’incuria del territorio, la mancanza di rispetto delle regole che sono a presidio della tutela dei cittadini sono considerati un optional, siamo un Paese dove si muore sul lavoro e arrivano proposte di legge che alleggeriscono le sanzioni, siamo il Paese dove di tanto in tanto c’è un disastro idrogeologico e si cercano continuamente modi per derogare, siamo il Paese dei terremoti, siamo il Paese che, quando c’è una tragedia, dopo piange, non prima. L’unica cosa abbiamo è una deterrenza, una deterrenza che deve essere forte e che voi invece qui alleggerite, sia pure di un anno. Questo è il problema politico che io le ho posto, questo è il problema politico che le vengono a porre i parenti delle vittime che oggi sono qui fuori e a questo problema non avete risposto in un modo convincente