Teramo. Comune di Teramo, Friends, Big Match_ BM idea, Università degli studi di Teramo, Cisrem srl presentano Primo evento del progetto Teramo Urban Museum_ Friends of Abruzzo

Comune di Teramo, Friends, Big Match_ BM idea, Università degli studi di Teramo, Cisrem srl

presentano

Primo evento del progetto Teramo Urban Museum_ Friends of Abruzzo

Lunedì 11- Sabato 16 Aprile

Evento aderente alla XIII Settimana nazionale della cultura

Dall’11 al 16 Aprile, in occasione della XIII Settimana della cultura, Teramo si trasformerà in un cantiere creativo coinvolgendo alcuni writers italiani e internazionali per la realizzazione dei primi interventi del progetto Teramo Urban Museum_ Friend of Abruzzo. Il TUM si è aggiudicato, insieme ad altre otto città italiane il bando  “Giovani Energie in Comune”, progetto promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Tutti i cittadini potranno ammirare gli artisti all’opera nelle aree selezionate da una specifica commissione. Gli spazi delle prime opere del Teramo Urban Muesum sono situati sia nel centro storico che nelle aree periferiche. L’operazione artistica nei pressi delle scuole e dell’università consentirà una maggior interazione con gli studenti che verranno coinvolti nelle dimostrazioni dal vivo dei writers.

Lunedì 11, in concomitanza con la realizzazione delle opere presso la sede di Coste Sant’Agostino dell’Università degli studi di Teramo, si terrà, nella facoltà di Scienze della comunicazione, un convegno dedicato alle relazioni tra il writing e il design. La settimana di creatività urbana si concluderà con una serata live Sabato 16 Aprile, a partire dalle 21.00 in piazza del Sole. In occasione della conclusione dei lavori degli artisti i partner proporranno un evento in cui arte, musica e creatività dialogheranno con uno degli scorci più significativi del centro storico teramano.

Programma

Lunedì 11- Sabato 16 Aprile: realizzazione delle opere da parte dei writers nelle aree selezionate

Lunedì 11 Aprile ore 10.30: convegno “Writing e Design” presso la facoltà di Scienze della comunicazione_ Coste Sant’Agostino, Teramo

Sabato 16 Aprile

ore 18.00: spettacolo di hip hop Peter in the street a cura del laboratorio di danza Mousike, Piazza Martiri della Libertà, Teramo

ore 21.00: serata live_ musica, arte e creatività, piazza del Sole, Teramo




Teramo. Convegno Writing e Design Lunedì 11 Aprile ore 10.30 Aula tesi_ facoltà di Scienze della Comunicazione_ Coste Sant’Agostino_ Teramo

Convegno Writing e Design

Lunedì 11 Aprile ore 10.30

Aula tesi_ facoltà di Scienze della Comunicazione_ Coste Sant’Agostino_ Teramo

Durante la settimana del primo evento del TUM, in concomitanza con la realizzazione delle opere presso la sede di Coste Sant’Agostino dell’Università degli studi di Teramo, si terrà, nella facoltà di Scienze della comunicazione, un convegno dedicato alle relazioni tra il writing e il design.

Il writing, fin dalla sua nascita ha sempre manifestato la straordinaria capacità di parlare un linguaggio popolare, creativo e innovativo. Grazie alle sue caratteristiche multiformi e alla sua abilità nel contaminarsi con gli altri linguaggi della creatività e della comunicazione, il writing è entrato in contatto anche con il design. Questa proficua relazione verrà analizzata ed illustrata durante il convegno alla presenza di writer, design e alcuni docenti che si occupano dei linguaggi artistici.

All’incontro, moderato dal prof. Luciano D’Amico, preside della facoltà di Scienze della comunicazione dell’università di Teramo, interverranno Joys, writer e designer, il prof. Carlo Martino, coordinatore della laurea magistrale in Design del prodotto presso La Sapienza e il prof. Mario Morcellini, direttore del dipartimento di Scienze della comunicazione de La Sapienza di Roma.




Atri. La scuola nell’Oasi WWF dei Calanchi di Atri Domani la consegna degli attestati per il progetto di formazione insegnanti

La scuola nell’Oasi WWF dei Calanchi di Atri

Domani la consegna degli attestati per il progetto di formazione insegnanti

Domani, sabato 9 aprile alle ore 16.00, presso il Centro visita dell’Oasi WWF Calanchi di Atri si svolgerà la consegna degli attestati del corso di formazione “Progettare per la sostenibilità. Metodi, strategie e territorio”.

Il corso, rivolto agli insegnanti, è stato organizzato dalla Cooperativa Pacha Mama per il Centro di Educazione Ambientale dell’Oasi dei Calanchi di Atri all’interno delle attività della rete INFEA della Regione Abruzzo.

Da febbraio ad aprile si sono svolti 5 incontri per una durata complessiva di 20 ore con la partecipazione di 26 insegnanti provenienti da tutto l’Abruzzo.

Nel corso degli incontri sono stati affrontate le principali tematiche ambientali: dalla produzione di energia all’alimentazione, dalla mobilità alla gestione dei rifiuti fino alla tutela della biodiversità.

Gli argomenti sono stati affrontati attraverso una introduzione con l’utilizzo di materiale multimediale (power point, documentari, film) e successivamente con attività di laboratorio (esperimenti, giochi di ruolo, ecc.).

Tra i laboratori proposti: realizzazione di carta riciclata, estrazione della clorofilla, circolazione dell’aria, diffusione dell’inquinamento, ed altri.

Il corso ha riscosso grande interesse tra i docenti che hanno potuto anche apprezzare le attività di educazione ambientale portate avanti dall’Oasi dei Calanchi di Atri e dal Centro di Educazione Ambientale che viene ospitato al suo interno.




L’AQUILA UN TERREMOTO CHE DURA DA VENT’ ANNI! di G.Larosa

L’AQUILA UN TERREMOTO CHE DURA DA VENT’ ANNI! di G.Larosa

A due anni dal terremoto la situazione a L’Aquila resta drammatica e non soltanto per i ritardi nella ricostruzione ma per la totale assenza di un progetto che consenta ai suoi abitanti di tornare a vivere nella loro citta’. L’ articolo al sito http://www.duesicilieabruzzo.beepworld.it




Italia. GLI ATTIVISTI PER LA PACE: IL DIGIUNO CONTRO LA GUERRA

GLI ATTIVISTI PER LA PACE: IL DIGIUNO CONTRO LA GUERRA

Il Centro Studi Sereno Regis di Torino e tutti gli Istituti di Ricerca e i movimenti attivi per la pace e la Nonviolenza si oppongono con il digiuno, con l’astensione dalla parola, con l’Azione Nonviolenta, ad una società oligarchica e militarizzata, consegnata a rischi inaccettabili, nell’interesse di poche caste potenti dei signori dell’atomo e del petrolio.

Tutti noi vogliamo che i diritti fondamentali siano garantiti per ogni persona.

Tutti noi vogliamo che i bisogni legati alla vita e alla dignità umana siano soddisfatti per una comunità realmente solidale.

Tutti noi vogliamo una società in cui l’acqua, diritto universale e inalienabile, non sia sottoposta alla logica del mercato e trasformata in fonte di ricchezza privata e pretesto di contese, di violenze e di guerre, come il petrolio.

Tutti noi vogliamo contrastare il nucleare per investire sulle energie rinnovabili, alternative, pulite e sulla frontiera delle innovazioni ecologiche, migliorando così la qualità della vita in contesti democratici, aperti al dialogo tra le istituzioni che accolgano le vittime delle guerre e offrano asilo e ospitalità a tutti i migranti per creare società dove si privilegino principi di saggezza, scelte di pace e percorsi di Nonviolenza, nei rapporti tra individui, tra politici, tra partiti e stati.

La guerra imperversa con conseguenze devastanti e massacri quotidiani di cui i canali di comunicazione di massa non fanno menzione.

La guerra del colonialismo, dell’imperialismo, delle dittature, dello sfruttamento produce fame, desertificazione, morte e ingenera sempre violenza.

La guerra, le connivenze e le complicità con i conflitti imperialisti hanno privato di sensibilità la coscienza civile che non reagisce: non si prova più orrore, sdegno e vergogna.

La violenza diventa abitudine. Gli attivisti dei movimenti in favore della pace, del disarmo e della Nonviolenza continuano a Resistere, portando avanti campagne di digiuno e di astensione dalla parola, per opporsi alle guerre e alla catastrofe nucleare. Queste iniziative intraprese da singole persone amiche della Nonviolenza costituiscono, tutte insieme, un modo per mettersi in gioco personalmente, per assumersi delle responsabilità e per indicare la strada concreta della Nonviolenza e della pace, per uscire dalla follia, dal baratro senza fine dei conflitti bellici e dell’era del nucleare. Vogliamo la pace come umanità che si deve riconoscere una, plurale e solidale, concretamente esistente nei singoli esseri umani tutti uguali per diritti e dignità e differenti per caratteri, propensioni e opinioni, nell’umana convivenza, nella comune responsabilità, nella reciproca solidarietà di cui ogni persona è promotrice.

La pace è un processo lungo di preparazione e meditazione dei popoli.

La pace è una forma mentis che deve investire ogni essere umano nelle proprie scelte e predisposizioni. Ringraziamo tutti gli amici della Nonviolenza che giorno dopo giorno incorrono in gravi rischi di salute e mettono a repentaglio la propria incolumità per un ideale: la Pace.

Laura Tussi

http://serenoregis.org/2011/04/il-cammino-della-saggezza-recensione-di-laura-tussi/

IL CAMMINO DELLA SAGGEZZA.

Lev Tolstoj

Gandhi Edizioni

Recensione di Laura Tussi

“Il cammino della saggezza” di Tolstoj indica un percorso di vita spirituale, un insegnamento etico e morale, attraverso i più importanti temi e più alti ideali dell’esistenza, dal pensiero alla verità, dalla fede all’anima, dall’amore alla morte, in cui il pensatore elabora concetti tramandati e rievocati da un passato remoto, comunque sempre attuale, orientato a condurre l’umanità in percorsi di proposizione di pace, di comunione solidale e fraterna e di liberazione e affrancamento dalle vanità dell’esistenza.

Nell’opera, come in un intenso breviario dello spirito, sono raccolti i pensieri e le massime dei grandi maestri della saggezza di tutti tempi, di ogni luogo e contesto storico, allo scopo di restituire all’uomo moderno confuso, spaesato, alieno dalle autentiche mete dell’essere, il senso più vero della vita, dell’umana condizione esistenziale, realizzando quella lirica osmosi “con la compresenza dei morti e dei viventi” che Capitini riteneva essere una caratteristica precipua di ogni elevata creazione del pensiero umano.

“Il cammino della saggezza”, secondo Tolstoj, è finalizzato ad una vita autentica, vera, felice, in cui la persona comprenda la pienezza essenziale dell’esistere, il senso di una condotta basata sui significati ultimi e imprescindibili dell’essere, che travalichino le passioni, oltre gli errori, le superstizioni, i pregiudizi, che inquinano e ingannano la coscienza più genuina, lasciandosi, invece, condurre in un impervio, quanto mai appagante “cammino della saggezza”, dalle dottrine di coloro che furono i più saggi fra tutti i popoli, i cui insegnamenti si sintetizzano nelle basi concettuali, riguardanti le questioni fondanti dell’essere e dell’esistere. L’opera di Tolstoj rivela gli scopi, le finalità della vita umana e la condotta da osservare, non per mero moralismo e spirito puritano e devoto, ma per riconoscere, recuperare e riattualizzare il vero senso dell’umanità, al di là delle grandi orchestrazioni metafisiche, elaborando così pensieri che liberino dalle prigioni anguste del male, dell’egoismo esacerbato, del solipsismo esasperato, dell’individualismo patologico portato all’eccesso e per questo deleterio della libertà altrui.

L’Autore fa tesoro dei concetti alti e ultimi del sentire disinteressato prodotto dalla saggezza delle genti e dei popoli per andare oltre l’angusto delle prigioni dell’essere, per liberare l’umanità dalle tentazioni, dalle superstizioni, dai pregiudizi, attraverso le elaborazioni e le creazioni concettuali più elevate dello spirito e le elaborazioni veritiere del pensiero. Il principale ausilio, per l’umanità, nel liberarsi dalle abiezioni, consiste nel potersi unire, in un afflato umanistico, nell’attività del ragionamento, in percorsi spirituali di pace e assenza di violenza, a tutti i saggi e i santi del mondo che sono vissuti in tempi passati e remoti, nella magnifica economia della storia umana, in cui, nonostante l’eclissarsi dei grandi slanci creativi dello spirito, nulla di essenziale va perduto e il flusso e riflusso delle vicendevoli relazioni con i nostri padri, gli antenati, per la trasmissione ai posteri, formano una corrente di saggezza, un fluire umano di valori e significati che arricchiscono le persone e fecondano l’umanità di alti ideali di pace, solidarietà e altruismo, tramite orizzonti e ponti ideali di dialogo, libere reti culturali di relazioni, nell’aprire laici e spirituali varchi di speranza, per favorire prospettive di pace che superino gli odi ancestrali tra popoli, genti e minoranze, oltre le barriere ideologiche, i muri caratteriali, creando così contesti di fraternità, accoglienza, legami e relazioni di idee, nel bisogno di amore per la comunione tra esseri umani, tra donne e uomini in cammino, in ricerca e confronto comunitario, attraverso la forza della verità, per un avvenire migliore.

Laura Tussi, Istituto Comprensivo Via Prati, Desio (Monza e Brianza)




Teramo. “GUSTO IN VETTA: I SAPORI SUL GIGANTE”

conferenza stampa

“GUSTO IN VETTA: I SAPORI SUL GIGANTE”

UN INVITO A SCOPRIRE  LUOGHI E SAPORI SULLA MONTAGNA TERAMANA

martedì 12 aprile – Biblioteca Provinciale Delfico – via Delfico Teramo

La montagna si conferma fra le mete preferite dei turisti che scelgono l’Abruzzo; un risultato raggiunto grazie ad una nuova strategia di “turismo integrato” che ha permesso di migliorare l’offerta e la qualità dei servizi e dell’accoglienza, con proposte ed opportunità di “vivere la montagna” anche in estate.

Far conoscere la montagna teramana è l’obiettivo di “Gusto in vetta” che in un ideale filo conduttore con “Vino e Olio, le eccellenze teramane” – manifestazione organizzata a novembre – propone a decine di giornalisti di settore un presstour nelle aree interne del nostro territorio.

L’iniziativa è dell’Assessorato al Turismo della Provincia di Teramo e sarà illustrata dall’assessore Ezio Vannucci.

Alla conferenza stampa parteciperà anche il presidente Valter Catarra.

Teramo 8 aprile 2011




Italia. DI STANISLAO (IDV): ECCO I VERI INTERESSI DI LA RUSSA

Roma, 8 Aprile 2011

DI STANISLAO (IDV): ECCO I VERI INTERESSI DI LA RUSSA

Dopo la notizia di queste ore sull’utilizzo dell’aereo di Stato da
parte del Ministro La Russa per andare a vedere la partita dell’Inter,
il capogruppo IdV in Commissione Difesa Augusto Di Stanislao si
dichiara esterrefatto e preannuncia la  presentazione di un Question
Time in Aula.  “In questo momento in cui si chiede sacrifici a tutti –
afferma Di Stanislao – è immorale un comportamento simile laddove un
Ministro per i suoi piaceri non si limita a dare incarichi e
consulenze ad amiche e soubrette, ma nella peggiore espressione della
prima Repubblica , utilizza voli di Stato pagati dai cittadini come
fosse un suo diritto. Chiederò subito un question time in Aula perché
risponda dinanzi a tutti delle sue azioni e si ponga fine una volta
per tutti a questi abusi di potere, caratteristica predominante di
questo Governo e questa maggioranza”




Montorio al Vomano. PD: Il PD di Montorio protesta contro i tagli previsti per la sede della Croce Bianca

Circolo di Montorio al Vomano

Montorio al Vomano, 8 aprile 2011

Il PD di Montorio protesta contro i tagli previsti per la sede della Croce Bianca

Il PD di Montorio protesta contro le decisioni della Asl di ridurre il numero di ore a disposizione della Croce Bianca di Montorio, che gestisce la postazione del 118 riservata all’entroterra.

<<Non condividiamo assolutamente – ha detto il segretario della sezione locale del PD Gianni Di Centa – la scelta di voler riportare il servizio alle sole dodici ore diurne. Abbiamo lottato per arrivare alla copertura delle 24 ore (H24), e adesso tutti gli sforzi fatti dai cittadini in primo luogo, dalle aziende, dai sostenitori privati e dall’amministrazione comunale vengono buttati all’aria. Limitare il servizio alle sole ore diurne significa impoverire ulteriormente l’entroterra, svuotarlo di quei pochi servizi che ancora ci sono. La Croce Bianca non serve solo Montorio, ma l’intera montagna: i comuni di Crognaleto, Fano Adriano, Pietracamela, Tossicia. Non si può parlare solo di riduzione dei costi, qui ne vale la vita delle persone. Se si impiegano venti minuti di più per arrivare a Tottea o Senarica è magari troppo tardi. Lancio pertanto un appello a tutte le forze politiche a mettersi insieme per discutere della soppressione di questo importante servizio. Questo non è un problema di una parte politica, ma riguarda tutta la collettività. Basta pensare alle importanti attività che la Croce Bianca supporta ogniqualvolta ci sono iniziative sociali,  culturali o altro. Tutti parlano di aree interne ma in effetti a nessuno interessano>>.





IN BALIA DELLE “ONDE” DEL TORDINO

IN BALIA DELLE “ONDE” DEL TORDINO

Il riferimento è al “guado” sul Tordino tra contrada Carapollo e Villa Pavone, all’altezza del deposito della Team.

Ebbene si,  siamo in balia dell’ imponente fiume Tordino: appena si alza il livello dell’acqua di qualche centimetro il passaggio diventa impraticabile.

Il problema  è infatti  che lì il ponte non è stato mai costruito nonostante fosse presente nel piano delle opere del 2004 lasciato dall’ amministrazione Sperandio, con tanto di finanziamento a metà tra comune e enti territoriali.

Il ponte è fondamentale perché quel passaggio permette innanzi tutto ai mezzi della Team di raggiungere Villa Pavone, Collatterrato e tutta la periferia a est di Teramo. Altrimenti dovrebbero passare per Porta Madonna con evidente aggravio di costi per la Team, cioè per i cittadini ( VEDI AUMENTO TIA)

Inoltre permette a tutti i cittadini di contrada San Martino, Poggio S. Vittorino, Poggio Cono e frazioni limitrofe di raggiungere facilmente la strada statale senza dover passare appunto da Porta Madonna.

E’ infine molto usata dai cittadini che vivono nella parte est della città per arrivare in centro evitando il traffico di Via Po e Viale Crispi.

Attualmente il passaggio è in stato di abbandono con un ipocrita cartello di divieto di accesso, quando è evidente a tutti che quel “guado” è molto trafficato.

Cosa fa l’amministrazione attuale? Continua a far finta di nulla come la precedente? Magari se ne occuperà solo quando auto finirà nel fiume, visto anche la totale mancanza di guard rail?

Flavio Bartolini

PD Teramo




Giulianova. Disoccupati nei tribunali. Il sindaco Mastromauro: “Sono felice che l’assessore Paolo Gatti abbia fatto suo il modello Giulianova”.

Disoccupati nei tribunali. Il sindaco Mastromauro: “Sono felice che l’assessore Paolo Gatti abbia fatto suo il modello Giulianova”.

“Abbiamo bisogno di unire le forze per fronteggiare l’attuale momento di grave crisi occupazionale. Il fatto che l’assessore regionale al lavoro Paolo Gatti abbia firmato un protocollo di intesa con gli assessori provinciali al ramo, dando così modo di utilizzare i discoccupati negli uffici giudiziari abruzzesi, sta a confermarlo”.

Queste le dichiarazioni del sindaco Francesco Mastromauro che sottolinea come il ‘modello Giulianova’ abbia fatto scuola. “Il 1 giugno 2010 presentammo ufficialmente  un innovativo protocollo, probabilmente il primo in ambito nazionale, per risolvere la grave carenza di personale che da tempo affliggeva la sede giuliese del Tribunale di Teramo. Quel protocollo, sottoscritto il 14 giugno da nove sindaci di altrettante città della provincia, e poi da altri quattro miei colleghi sempre del Teramano, fece davvero scuola, come confermano le richieste a noi pervenute da parte di altri sindaci, che in effetti ripresero le linee-guida, davvero innovative, di quella nostra convenzione da tempo operativa e che ha permesso alla sezione di Giulianova del Tribunale di Teramo di utilizzare proficuamente, ormai da diverso tempo, i lavoratori in mobilità. L’iniziativa dell’assessore Gatti – conlude il sindaco Mastromauro – conferma dunque la bontà della nostra idea. Ed è un fatto altamente positivo perché dimostra che quando un’idea è buona, si prescinde dalla parte politica che per primo l’ha ideata”.