In libreria “ Matteo Renzi. Il rottamatore del Pd”
di David Allegranti
prefazione di Paolo Ermini – collana I Saggi
sabato 2 aprile ore 18.00 sala C. Gambacorta BCC Teramo
È il 15 febbraio 2009, Matteo Renzi vince le primarie a Sindaco di Firenze, di cui diventerà il primo cittadino pochi mesi dopo. Il Pd scopre una faccia nuova, se non altro seminuova, un grillo parlante che vuole rottamare i dirigenti del suo partito e si presenta con la volontà di scompaginare gli assetti classici della cooptazione. Piglio decisionista (Ghe Renzi mi) e cultura pop-populista che assume tratti veltroniani (“Sono cresciuto con Kennedy e Mandela nel cuore”, dice lui), il cattolico Renzi si presenta alla pubblica opinione, con cui dialoga anche attraverso internet, come un leader post-ideologico dalle doti taumaturgiche per il centrosinistra. Dal Liceo Dante, dove a 17 anni già voleva rottamare qualche segretario della Dc, all’assemblea alla Stazione Leopolda, dove ha riunito 6.800 persone, passando per i duelli con il partito, ecco il ritratto di un giovane leader. I tic, il modello comunicativo, la musica che
ascolta, la trasversalità che lo rende interessante anche agli occhi di un elettore di centrodestra: così Renzi ha lanciato l’assalto alla diligenza, o meglio alla dirigenza del Partito Democratico. Per ora il Cyberscout non si candiderà a essere il leader del Pd. Così almeno ha ripetuto fin dal giorno dell’intervista in cui ha detto di voler mandare in pensione D’Alema e Veltroni: “Fare il sindaco di Firenze è il mestiere più bello del mondo”. Per il futuro, chissà. Di sicuro ha mostrato disinvoltura (forse eccessiva) nell’andare ad Arcore per incontrare il Cavaliere. Ed è proprio l’anti-anti berlusconismo uno dei motivi per cui fra i dirigenti del Pd non riscuote grandi simpatie. Ma in fondo le sue elezioni le ha vinte così, allargando il bacino elettorale badando poco alle etichette e al lessico del perfetto Democratico.
L’autore
David Allegranti è nato nel 1984 a Firenze, dove vive e lavora. Studi di Filosofia, scrive sul quotidiano “Corriere Fiorentino” dal 2008, fin dal suo primo numero e su “Il Foglio” di Giuliano Ferrara.
Il prefatore
Paolo Ermini è direttore del Corriere Fiorentino. Per quindici anni ha lavorato a Milano nella sede di Via Solferino del “Corriere della Sera” , di cui ha ricoperto gli incarichi di caporedattore, vicedirettore e condirettore.
Prezzo di copertina : 15,00
Formato :14,5X21
Pag. 248
ISBN : 978-88-8427-219-5