L’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi, eletto nel diretto nazionale di Agenda 21
E’ la prima volta per un amministratore abruzzese
L’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi, questa mattina, a Siena, è stato eletto nel Consiglio direttivo nazionale di Agenda 21. E’ la prima volta che un amministratore abruzzese entra a far parte del direttivo dell’associazione che raccoglie gli enti locali che hanno aderito alla Carta di Alboorg e che lavorano secondo i principi ad essa ispirati.
L’Agenda 21, fu definita nel 1992 nel corso della Conferenza Mondiale sull’Ambiente e lo Sviluppo (Earth Summit) tenutasi a Rio de Janeiro e sottoscritta da 180 Governi- L’Agenda 21 locale si configura come “un processo di partecipazione attraverso il quale gli enti locali operano in collaborazione con tutti i settori della comunità locale per definire piani di azione che perseguano la sostenibilità a livello locale, ossia il miglioramento della qualità della vita, lo sviluppo economico e la salvaguardia dell’ambiente”.
“L’incarico coincide con il decennale del gruppo di lavoro di Agenda 21 Locale istituito all’interno della Provincia e con l’assegnazione dei finanziamenti per la realizzazione del Patto dei sindaci – commenta l’assessore Francesco Marconi – e costituisce, dunque, un doppio riconoscimento per questo ente e per questa regione. Per quanto mi riguarda ritengo che questa nuova esperienza, che ci mette a diretto contatto con le pratiche e i progetti migliori del nostro Paese, rappresenti un’occasione unica in un momento nel quale siamo impegnati nella realizzazione del programma del Patto, tutto incentrato sulla sostenibilità ambientale, sulla riduzione dei consumi energetici, sulla promozione delle fonti rinnovabili”.
Per la realizzazione del Patto, la regione, ha assegnato circa 3 milioni di euro alla Provincia e circa 4 milioni di euro ai Comuni teramani.
E a questo proposito, l’assessore Marconi, coglie l’occasione per auspicare che possa essere modificato il Decreto sulle rinnovabili che, allo stato “rischia di penalizzare gli investimenti già in corso e le aziende del settore”.
Teramo 9 aprile 2011