Lettere

In qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti invio la presente

Firenze, 15 ottobre 2011

Al Direttore de Il Resto del Carlino

Al Sindaco di Rimini

In qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti invio la presente per contribuire a una completa e corretta informazione, confidando sia nella pubblicazione sia in una adeguata risposta del Sindaco alla consigliera Valeria Piccali.

Questa nostra risposta scaturisce dall’articolo da pubblicato in data 13 ottobre 2011 intitolato Parco Briolini, Le richieste dei cittadini di San Giuliano Mare. Più illuminazione e divieto di sosta per camper. perché appare evidente, se l’articolo riporta esattamente quando dichiarato dalla consigliera Valeria Piccali, che detta consigliera NON conosce il Codice della Strada. In sintesi, quello che chiede attiverebbe solo provvedimenti illegittimi con conseguenti oneri alla collettività. Le normative sono presenti in internet, nei siti dei Ministeri, delle Associazioni della Polizia Municipale e su www.coordinamentocamperisti.it , quindi, da anni basta un click per essere aggiornati e tale ricerca è facile quando se a farla è un imprenditore come la consigliera Valeria Piccali.

Per semplicità di comunicazione precisiamo che le Leggi, il Codice della Strada, le Direttive emanate sia dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti sia dal Ministero dell’Interno, ribadiscono da oltre 20 anni che:

  • L’installazione di sbarre trasversali è giustificata unicamente per garantire la sicurezza stradale allorquando sono presenti ostacoli nella sede stradale.
  • La sosta delle autocaravan non costituisce campeggio se occupa la sede stradale con il solo ingombro dell’autoveicolo medesimo;
  • L’autocaravan in sosta, per lo specifico allestimento, non mette in pericolo l’igiene pubblica e tantomeno inficia l’ordine o la sicurezza pubblica.

Questa lettera è l’occasione per ricordare che il 12 settembre 2005, il Parlamento europeo approvò il Progetto di relazione sulle nuove prospettive e le nuove sfide per un turismo europeo sostenibile, scrivendo nell’articolo 11: Si riconosce il contributo del turismo itinerante, così come quello del turismo su caravan e autocaravan, nel ridurre gli effetti negativi del turismo di massa, come la capacità di disperdere le concentrazioni di turisti. Si sottolinea il bisogno di promuovere misure di sostegno che contribuiscano al suo sviluppo, in particolare per rimediare alla mancanza di strutture attrezzate per i parcheggi, siti di sosta multifunzionali e depositi per i caravan in tutta la comunità.

Per concludere, vale ricordare che per eliminare il degrado è sufficiente chiede di applicare quanto previsto dal Codice della Strada e dal Regolamento Comunale.

Cordiali saluti e a leggervi,

Isabella Cocolo, la Presidente

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