Prendiamo atto, con rammarico, che
sia tra i giornalisti
sia nella Pubblica Amministrazione
ci sono dei dipendenti che con la loro impreparazione rafforzano quel dispregiativo …… lavorare all’italiana ….
che obbliga i nostri imprenditori a un faticoso … riscatto, in particolare all’estero.
Cosa è successo?
1. Troviamo un giornalista che parla del problema nomadi in accezione negativa e poi, improvvisamente, parla dei camperisti con l’abbandono di un bel po’ di spazzatura e immondizia, facendo arrabbiare le famiglie che utilizzano l’autocaravan nel rispetto del Codice della Strada.
2. Rileviamo che l’ISTAT, che dovrebbe avere come patrimonio la precisione, a pagina 1 della Guida alla compilazione del foglio di famiglia, nella colonna sinistra, a seguire Per Altro tipo di alloggio … ha inserito il termine CAMPER che è utilizzato solo da chi non conosce le Leggi. Infatti, è dal 1991, prima con la Legge 336/91, e poi dal 1992 con il Nuovo Codice della Strada, che detto autoveicolo è identificato come AUTOCARAVAN.
3. Il Ministero del Turismo nel testo del Decreto Legislativo 79/2011, al punto 5 dell’articolo 13, introduce il termine CAMPER, creando alteruiore confusione tra le Leggi visto che dal 1992 con il Nuovo Codice della Strada, che detto autoveicolo è identificato solo come AUTOCARAVAN.
Se vogliamo che in Italia ci sia uno sviluppo è diritto/dovere di tutti individuare chi è pagato con soldi buoni e lavora male, sanzionandolo.
A leggervi, Pier Luigi Ciolli