Lettere

Lettera Aperta. LA REPUBBLICA, richiesta di pubblicazione a correzione/integrazione articolo Maurizio Caldera

Al Direttore

La Repubblica.it

Come può leggere un nostro associato ci ha segnalato l’articolo (riprodotto in calce alla presente) che può indurre in inganno chi legge, rinfocolando una disinformazione fautrice di oneri per cittadini e Pubblica Amministrazione. Per questo interveniamo perché è essenziale che un tema sia trattato nel modo più aggiornato e detto aggiornamento era possibile aprendo sia il nostro sito www.coordinamentocamperisti.it sia leggendo la famosa rivista CROCEVIA IL NUOVO VOLTO DELLA POLIZIA LOCALE che proprio sul numero 6 del Giugno 2012, ha inserito uno SPECIALEdi 11 pagine a cura dell’Avv. Fabio Dimita – Direttore Amministrativo Ministero dei Trasporti –  con il titolo La corretta applicazione della sosta e della circolazione stradale per le autocaravan secondo le disposizioni dettate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (documento allegato).

In detto SPECIALE si esplicita come siano illegittime le limitazioni alla sosta e circolazione stradale dirette alle sole autocaravan e siano da rimuovere le sbarre anticamper.

Riguardo al Comune di Viareggio, contrariamente a quanto scritto da Maurizio Caldera, il provvedimento di divieto alla autocaravan era illegittimo, infatti, a seguito dell’istanza inviata dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti al Ministero, in data Il 17 marzo 2010 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. n. 24312 invitava il comune di Viareggio a provvedere alla revoca o alla rettifica dell’ordinanza.

Il Ministero, riconoscendo le censure esposte nell’istanza, sottolineava la necessità di una compiuta istruttoria circa l’esistenza di una reale situazione di impedimento e ribadiva perplessità sul fatto che il solo passaggio di veicoli alti possa impedire la visuale dei luoghi circostanti, tenuto conto anche delle numerose deroghe previste nella stessa ordinanza.

Il 4 settembre 2010 il Comandante della Polizia municipale, in ottemperanza alle direttive impartite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, revocava l’ordinanza, disponendo la rimozione dei segnali di divieto di transito per altezza superiore a 2,00 metri.  Tale notizia fu diffusa su internet nonché pubblicata a pagina 90 e 91 della nostra rivista INCAMPER numero 139/2010 (per leggerlo aprirehttp://www.incamper.org/sfoglia_numero.asp?id=139&n=92&pages=80 ).

Ultimo ma importante, Maurizio Caldera aveva l’occasione per contribuire all’informazione nel segnalare ai lettori di aprirehttp://www.coordinamentocamperisti.it/contenuto.php?file=files/30 Autocaravan/index.htm perché utile a tutti gli utenti della strada, infatti, sullo stile di un’agenda, ricorda come preparare un viaggio e come viaggiare in Italia e all’estero. Utile, per l’articolo di Maurizio Caldera è la pagina 89 dove è inserito il.PROMEMORIA SU COME SOSTARE O PARCHEGGIARE, I Comportamenti vietatiInformazioni sul Codice della StradaI comportamenti consigliati.

Confidiamo nel suo intervento al fine di attivare un articolo utile ai vostri lettori per comprendere l’importanza per il nostro Paese del Turismo Itinerante nel suo complesso e, in particolare, quello delle famiglie in autocaravan.

Confidiamo in un vostro articolo che colga l’occasione per ricordare a Governanti, parlamentari e Pubblici Amministratori che devono intervenire rapidamente per consentire e far allestire Campeggi Municipali quali infrastrutture quasi a COSTO ZERO, utili sia allo sviluppo del turismo sia alla Protezione Civile in caso di emergenza (le analisi e soluzioni sono su http://www.nuovedirezioni.it/sfoglia_numero.asp?id=11&n=90&pages=80 ).

Riguardo alla funzione degli allestitori di autocaravan, richiamata dal nostro associato, vi alleghiamo l’invito che gli abbiamo diretto e che riguarda la sicurezza stradale e lo sviluppo del settore.

A leggerla.

Cordiali saluti, Pier Luigi Ciolli

Inviato: sabato 18 agosto 2012 22:20

Da: Alfonso T [mailto:alfonso.t@hotmail.it]

A: ancc

Oggetto: Articolo di Repubblica.it

http://www.repubblica.it/motori/attualita/2012/08/18/news/motori_sosta_camper-39750935/?ref=HRLV-5

Carissimi, vi segnalo l’articolo di Repubblica.it, per me un pochetto fazioso.  Qualcuno dovrà pure ricordare a questi signori (che peraltro scrivono per il “mio” giornale) che un po’ di diritti li abbiamo anche noi camperisti. Che a Viareggio i camper ostruissero la vista al mare mi sembra una put…ta bella e buona. Una scusa come un’altra per “farci fuori”. Se il problema fosse stato realmente questo sarebbe bastato intervallare le aree sosta camper e festa finita. Per quanto riguarda la differenza tra sostare e campeggiare, non mi risulta che se un’auto sosta con i finestrini aperti, portiere o portellone aperto sia passibile di contravvenzione perchè campeggia e non sosta. Qui il legislatore dovrebbe intervenire. Io che ho un camper non sempre riesco a sostare senza  aprire le finestre, di fatto mi si proibisce di sostare, che lo si dica..  Potrebbe essere un argomento da sottoporre ai costruttori di autocaravan, che trovino il modo (più efficiente di quello attuale) di potere aprire le finestre senza farle sporgere. Per ultimo: ma dove sono tutti “sti’ pozzetti di scarico e aree sosta che cita l’articolo? Dalle mie latitudini (roma) in giù sono veramente rari, e spesso “guasti”. Grato per la cortese attenzione, Vi invio i miei più cari saluti. Alfonso Tiberi

articolo del 18 agosto 2012 estratto dahttp://www.repubblica.it/motori/attualita/2012/08/18/news/motori_sosta_camper-39750935/?ref=HRLV-5

Lunga sosta con il camper / Una guida per non sbagliare / Numerose ordinanze locali regolano le fermate dei camper, proibendone l’arresto prolungato in alcune aree vicino a città e paesi.

Ecco i consigli di MAURIZIO CALDERA

Eppur si muove. Frase storica di Galileo Galilei, riferita alla rotazione della Terra. Tradotto in termini più attuali, il movimento del nostro pianeta fa si che arrivi la notte, e con questa il momento di fermarsi per mangiare e dormire. Dove? Per quanti si spostano in camper è una domanda essenziale, che spazia dalla sicurezza personale ai divieti, dal livellamento del veicolo al non scaricare fuori dai pozzetti dedicati. Spesso il primo istinto che emerge è quello del gregge: dove si fermano altri camper posso star sicuro che la compagnia numerosa scoraggi i malintenzionati. Regola senza dubbio valida, ma con la precauzione di accertarsi preventivamente che il gruppo non sia parcheggiato dove non è consentito. Numerose ordinanze locali, infatti, regolano la sosta dei camper, proibendone l’arresto prolungato in alcune aree vicino a città e paesi. Ci sono già stati numerosi casi che hanno chiamato in causa la giustizia per puntualizzare la differenza tra sosta e campeggio (se non c’è nulla fuori dal camper: tavoli, sedie, perfino finestre aperte, è sosta e non campeggio), ma le vacanze non sono fatte per i litigi, si fa prima a parcheggiare negli spazi previsti, tanto più che ormai ce ne sono in moltissimi comuni. Esistono pubblicazioni e info sul web in merito alle aree di sosta consentite, per cui informarsi richiede poco tempo e fatica. Utile, inoltre, avere a bordo anche una mappa dei pozzetti di spurgo, indispensabili per lo svuotamento dei serbatoi di acque nere e grigie. Rari fino a non molti anni, fa, oggi per fortuna sono presenti per volere di molte amministrazioni locali e facilitano la vita dei vacanzieri camperisti. Se la sosta avviene in aree dedicate, infine, si potrà prolungarla di un paio d’ore la mattina, sia per un giro turistico dell’abitato, sia per i rifornimenti al locale supermercato. A bordo, inoltre, non deve mancare la coppia di cunei in plastica per livellare il veicolo però, si dorme male con il letto inclinato …. Alcuni mezzi hanno i piedini idraulici, ma già con cunei e pazienza (poca peraltro) si riesce a dare il comfort ideale alla notte in camper. Quanto ai divieti, l’esempio storico viene dal comune di Viareggio, che da anni ha proibito la sosta dei camper sul lungomare. Si gridò al sopruso, ma era un provvedimento giusto per la salvaguardia del panorama, e per evitare la lunga fila di camper parcheggiati per giorni – con fuori tavoli sedie e perfino bucato ad asciugare – che impediva la vista del mare agli abitanti dei piani bassi. Sempre ricordando che il camper è un veicolo dagli ingombri importanti, infatti, è opportuno parcheggiarlo dove non costituisca elemento di fastidio agli abitanti. Più difficile dirlo che farlo, tranquilli, basta un minimo di pianificazione. Sosta selvaggia, del resto, è quella che ha provocato (prima in Francia, poi perfino sul nostro lago di Garda) l’installazione di barre ad altezza di 1,90 metri all’ingresso di molti parcheggi panoramici, precedente obiettivo di camper in prima fila, ad ostruire la vista.

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