Elezioni: CasaPound presente nella circoscrizione Abruzzo con proprie liste alla Camera ed al Senato
Laurenzi “In campo per cambiare il paese. Nostri candidati volti nuovi provenienti dall’attivismo sociale”
CasaPound Italia, movimento politico presente in tutta la nazione ed attivo in regione sin dalla sua fondazione nel 2008, sarà presente alle elezioni politiche del 24 e 25 Febbraio con proprie liste alla Camera ed al Senato nella circoscrizione Abruzzo.
“ Il nostro intento è quello di portare in Parlamento l’esperienza maturata in 4 anni di attività sociale, culturale e di volontariato a fianco dei cittadini”. Lo afferma Simone Laurenzi, responsabile abruzzese dell’associazione e candidato alla Camera. “Le nostre liste sono composte da giovani provenienti da tutte le province abruzzesi, volti nuovi nella scena politica, persone che hanno costruito il proprio curriculum politico non nelle segreterie di partito ma sul campo, operando nel concreto per venire incontro alle esigenze reali della gente. Tra le attività svolte dai militanti di CasaPound ricordiamo l’opera di volontariato prestata in occasione del terremoto de L’Aquila, nel campo di Poggio Picenze, e dell’Emilia, nei campi di Pilastri e Scortichino. E ancora, la distribuzione alimentare per famiglie in difficoltà, attiva ogni mercoledì pomeriggio a L’Aquila, o le campagne per la promozione di un disegno di legge per la riforma di Equitalia e per l’approvazione del Mutuo Sociale, allo scopo di garantire una casa di proprietà ad ogni famiglia”.
“Il nostro candidato capolista alla Camera – continua Laurenzi – è Simone Di Stefano, 36 anni, di Roma, attivo da oltre 10 anni nel circuito delle Occupazioni a Scopo Abitativo, occupazioni di stabili inutilizzati realizzate per dare una dimora a quanti non possono reggere il caro-affitti causato dalle speculazioni immobiliari nella Capitale. Tra i temi presenti nel nostro programma, a fianco del Mutuo Sociale e della riforma di Equitalia, il recupero della sovranità monetaria, il controllo statale sulle attività bancarie e sui comparti strategici, il taglio dei finanziamenti pubblici alla politica,il blocco dell’immigrazione selvaggia e dell’importazione dei prodotti a basso posto provenienti da quei paesi dove non vengono garantiti salari adeguati e rispettate le norme di sicurezza. Invitiamo quindi gli abruzzesi a votarci, per esprimere un voto utile, un voto dato ad un gruppo di giovani, maturati politicamente a contatto con la gente, che intendono imprimere un vero cambiamento alla nostra regione ed all’Italia tutta”.