Abruzzo. Ruffini (PD). TPL:Morra scriva la lettera a Chiodi per dimettersi.
TPL:Morra scriva la lettera a Chiodi per dimettersi.
“Invece di scrivere a Chiodi e Pagano supplicandoli con il cappello in mano di farsi approvare la società unica del trasporto pubblico locale, l’assessore Morra avrebbe fatto meglio ad inviare al Presidente una lettera per le sue dimissioni.” è il commento del consigliere regionale Ruffini sulla mancata riforma dei trasporti.
Dimissioni già richieste dal nostro capogruppo D’Alessandro, in sede di approvazione di bilancio 2013, perchè Morra aveva dichiarato lo scorso 06 novembre 2012 (dichiarazione resa a Ruffini che lo interrogava al question time)la costituzione della società unica regionale dei trasporti entro il 31 dicembre 2012.
Mai nella nostra regione tutti i sindacati di trasporto erano stati costretti a ricorrere ad una giornata di sciopero e mobilitazione contro la politica che non prende le decisioni. Era dal 1979 che in Abruzzo non si organizzava uno sciopero che vedeva insieme tutte le sigle sindacali del settore pubblico e privato. Chiodi ha fatto il miracolo riuscendo a metterli tutti insieme!
E’ un fatto gravissimo e la responsabilità è di una giunta regionale che ha alimentato solo illusioni.
Dopo due leggi regionali (approvate con le finanziarie 2010 e 2011), un consiglio straordinario e numerosi dibattiti ed audizioni in Commissione, della società unica dei trasporti non c’è ancora nulla!
“E nulla avverrà” dice Ruffini “perchè Morra è forse l’unico nella maggioranza ad averci messo la faccia, ma per tutto il resto nessuno e dico nessuno vuole che questa riforma si faccia. Quindi come Pd e dopo l’impegno che abbiamo profuso per questa battaglia, non possiamo non chiedere a Morra di prendere atto dell’impossibilità di portare a termine il suo programma e di riconsegnare la sua delega a Chiodi ed ai conservatori della Pdl abruzzese.”
Senza riforma, spiega Ruffini, il 2013 sarà un anno nero per i trasporti regionali, che si sono visti privare di ben 45 milioni di euro nel bilancio regionale 2013 appena approvato.
Senza questi fondi statali sono a rischio migliaia di chilometri che Gtm e Sangritana assicurano come ex concessionari dello Stato.
“Ed a nulla valgono le rassicurazioni dell’assessore Masci” aggiunge Ruffini “di quei fondi non vi è alcuna certezza e se arriverrano saranno inferiori ai 45 milioni e legati a delle premialità che l’Abruzzo deve raggiungere. La premialità è assegnata alle Regioni che riducono la forbice tra il costo del servizio e le entrate derivanti dai biglietti. L’Abruzzo è fermo al 25 per cento, mentre ll’obiettivo che lo Stato assegna alle regioni è del 35 per cento delle entrate derivanti dalla vendita dei biglietti. Quindi i fondi diminuiranno e ciò significa che nel 2013 avremo o meno percorrenze oppure nuovi aumenti dei biglietti.”
Con queste premesse, il Pd condivide e parteciperà alla protesta dei sindacati regionali dei trasporti.
mercoledì 9 gennaio 2013