Esce il 4 febbraio 2013
il poema della scrittrice Rosalba de Filippis
“Danielle. L’ultima foglia è sempre la più alta” (Campanotto editore)
dedicato a Danielle Sarréra,
una figura molto controversa del Novecento francese
Esce il 4 febbraio il libro in versi “Danielle. L’ultima foglia è sempre la più alta” di Rosalba de Filippis, pubblicato da Campanotto editore. Il libro è un lungopoemetto dedicato a Danielle Sarréra, una figura molto controversa del Novecento francese, la cui esistenza si è poi rivelata frutto di un’invenzione letteraria e fantastica dell’artista e scrittore Jean-Paul Frédérick Tristan.
Scrive il critico Stefano Lanuzza nell’introduzione al volume: “L’opera di Rosalba de Filippis marca con la sua lapidaria essenzialità un avventuroso e pressoché definitivo distacco dalle risapute poetiche novecentesche per adombrare, nell’occasione, le esperienze degli incongregabili sperimentatori del ‘flusso di coscienza’, da Dujardin a Svevo, da Joyce alla Woolf, da Faulkner a Kerouac, a Beckett. [….] E’ una voce distinta e nuova quella prorompente da Danielle, vero poema moderno e di ricerca”.
Rosalba de Filippis è scrittrice e poetessa di Firenze, della cui opera si sono occupati vari studiosi, dal professore di Italianistica Marco Marchi al critico Stefano Lanuzza, che oltre ad aver prefatto alcune sue opere, ha inserito Rosalba de Filippis tra gli autori imprescindibili del suo ultimo libro <<Irregolari. Autori tra Firenze e l’Europa>>. Oltre ad un saggio sull’opera del primo Giorgio Caproni, de Filippis ha scritto tra gli altri il libro di poesia <<La luce degli spigoli. Canti di Monteloro>> (Stampa Alternativa).
Per informazione: www.campanottoeditore.it
