GUARDIA COSTIERA: PESCA ABUSIVA ALL’INTERNO DELL’AREA MARINA PROTETTA TORRE DEL CERRANO.
Nella mattinata di ieri, personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, unitamente al dipendente ufficio marittimo di Silvi, ha individuato e sorpreso n. 4 unità dedite alla pesca delle vongole intente ad operare all’interno dell’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”, laddove vige l’assoluto divieto di effettuare un qualsivoglia prelievo di specie ittiche.
I comandanti delle cd. “vongolare” sono stati sorpresi a pescare a seguito di un’azione condotta sia via terra, con personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Silvi, che via mare, grazie all’intervento della motovedetta CP 729 proveniente dalla superiore Capitaneria di Porto di Pescara, sotto la direzione del Capitano di Vascello (CP) Luciano Pozzolano, Direttore Marittimo dell’Abruzzo e del Molise. Una volta intercettate ed identificate le unità da pesca, si è proceduto, pertanto, a denunciare gli autori del reato alla Procura della Repubblica di Teramo ed a sequestrare un ingente quantitativo di prodotto ittico corrispondente a n. 2 (due) tonnellate di “venus gallina”, unitamente ai relativi attrezzi da pesca utilizzati. Dietro disposizione del Magistrato di turno, il prodotto ittico è stato immediatamente dopo rigettato in mare. In aggiunta, sono state altresì comminate un totale di euro 16,000 di sanzioni amministrative pecuniarie in violazione della normativa nazionale sulla pesca.
Considerata la gravità della condotta messa in atto, che già nel recente passato ed in altre analoghe circostanze e’ stata perpetrata, il Comandante della Guardia Costiera di Giulianova T.V. (CP) Sandro PEZZUTO assicura che “le attività di monitoraggio e controllo in materia di pesca e commercializzazione del prodotto ittico, che rientrano tra le prerogative principali della Guardia Costiera inerenti la tutela dell’ambiente marino, continueranno anche per il prossimo futuro”.
Si allegano n. 1 foto delle vongole sequestrate avvenuto in data odierna.
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