Giulianova. Il Sindaco risponde alla lettera inviata alla nostra redazione dalla Sig.ra Broccolini.

Gentilissima Signora Broccolini,

voglio preliminarmente ringraziarLa sia per la lettera inviatami,
e vedo trasmessa anche agli organi di stampa appalesando così
dimestichezza di rapporti con i mezzi di comunicazione, e sia per gli
apprezzamenti nei confronti del nostro bus navetta gratuito, ch’Ella
definisce “un’ottima idea”, senz’altro realizzata per i cittadini
e con i cittadini.
L’iniziativa ha ovviamente come scopo principale, e direi “naturale”,
quello di agevolare il trasporto dei cittadini, tutti, integrandosi con il
tradizionale servizio di trasporto urbano esistente, così da sopperire
alle esigenze – relative alle aree periferiche – non soddisfatte da
quello. E’ il caso, solo per limitarci ad alcuni esempi, delle vie
Colledoro, Paduni, Muracche, Amendola, Traversa Parere, non servite dal
trasporto urbano ma per contro, e opportunamente, raggiunte dai bus
navetta proprio con lo scopo di offrire un servizio ulteriore
relativamente alla mobilità collettiva eliminando, o attenuando in maniera
significativa, i disagi.
Poiché l’accesso alla navetta è libero, senza quindi preclusione per
alcuno, può senz’altro verificarsi, e di fatto – com’Ella sostiene
– si è verificato, che, specie in alcune ore, gli utenti siano studenti.
Ciò per vero non sorprende considerato che sono giunte numerose richieste
da famiglie dimoranti nelle aree periferiche, non servite come già
rammentato dal trasporto urbano, tese a rimodulare gli orari del bus
navetta così da consentire ai loro figli, studenti delle scuole medie
superiori, per i quali – è d’uopo precisarlo – non è previsto il
servizio scuolabus, di raggiungere le sedi di destinazione,
nell’ordine Liceo scientifico “Curie” e Istituto d’Istruzione
superiore “Cerulli-Crocetti”.
Mi trovo senz’altro d’accordo con Lei sulla necessità di
approntare, in modo più efficace, le indicazioni di fermate. La questione
è stata affrontata: si tratta ora di reperire le risorse necessarie
giacché i percorsi, coinvolgendo tutte le aree periferiche, sono
conseguenzialmente molto estesi e, pertanto, numerosi dovranno essere i
cartelli da posizionare, con relativi, ingenti costi. In ogni caso, tanto
sul piazzale della Stazione quanto sul Belvedere, sono presenti due totem
con indicazione degli orari; e le medesime indicazioni sono rinvenibili
nella sede comunale di Corso Garibaldi e nella struttura decentrata di via
Bindi. V’è poi da aggiungere che gli autisti delle navette hanno
ricevuto l’indicazione di consegnare agli utenti l’orario in forma
cartacea, ottenibile anche nella sede municipale di Corso Garibaldi, terzo
piano, senza dimenticare che pure è stata effettuata la distribuzione ad
esercizi pubblici ed edicole.
Non concordo invece su un altro aspetto da Lei segnalato, quello, cioè,
relativo allo scarso utilizzo, da Lei sostenuto.
La mia posizione si basa su dati oggettivi, che l’Amministrazione ha
raccolto grazie alla collaborazione fornita dagli autisti nelle navette.
Ne discende che nel corso del 2012, primo anno “sperimentale” – diciamo
così – dei bus navetta, gli utenti sono stati 33.771, per una media
giornaliera di 100 utenti, salita vistosamente nel periodo luglio-agosto
fino a raggiungere i 230 utenti al giorno. Considerando che ogni mezzo
dispone di otto posti, si comprenderà agevolmente il successo
dell’iniziativa e l’apprezzamento riscosso, sia da parte dei
residenti, con prevalenza di quelli dimoranti nelle zone periferiche, e
sia dei turisti. Sul difetto di civismo mostrato da alcuni, che spesso
assume le forme irritanti della maleducazione, purtroppo gentile Signora
debbo di dire che oramai è un problema, risolvibile solo recuperando il
senso del rispetto per l’altro.

Gentile Signora, concludo questa mia con l’invito, che spero voglia
accettare, a farmi visita in Comune così da fare la Sua conoscenza, magari
approfondendo gli aspetti legati al bus navetta con l’obiettivo di
migliorare ancora di più il servizio.

Con viva cordialità.

Francesco Mastromauro