MONTORIO AL V. : STRONCATO TRAFFICO DI DROGA
TREDICI LE PERSONE TRATTE IN ARRESTO STAMANI, DI CUI QUATTRO AVEVANO COSTITUITO UNA VERA E PROPRIA ASSOCIAZIONE CHE SI RIFORNIVA DI COCAINA NEL NORD ITALIA PER RIVENDERLA AGLI SPACCIATORI DELLA ZONA.
Avviata nel mese di settembre del 2011, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di L’Aquila, l’operazione condotta alle prime luci dell’alba di oggi dalla Squadra Mobile ha permesso di smantellare un sodalizio criminoso italo/albanese operante sull’asse Modena/Montorio al Vomano (TE), dedito al reperimento e allo spaccio di ingenti quantitativi di cocaina destinati al mercato clandestino teramano.
Nel corso delle indagini sono stati acquisiti inconfutabili elementi di reità nei confronti di tutti gli indagati: in una perquisizione domiciliare vengono sequestrati numerosi appunti manoscritti di una vera e propria “contabilità” con indicazioni di date, somme pagate e quantitativi di droga ceduti.
Il materiale rinvenuto consente anche di risalire ai numerosi acquirenti ed dare un forte impulso all’indagine.
Così gli Agenti hanno potuto ricostruire, a partire dal 2008, la “movimentazione” di oltre 15 chilogrammi di cocaina purissima, trasferita in più riprese da Modena a Montorio mediante corrieri del posto che periodicamente si recavano nella cittadina emiliana.
La droga veniva confezionata in vari quantitativi per essere immessa sul mercato locale cedendola agli spacciatori .
Il citato sodalizio criminoso aveva così di fatto monopolizzato, non solo a Montorio ma anche in tutti i comuni limitrofi del versante del Gran Sasso, l’attività di rifornimento di cocaina e di cessione ai tossicodipendenti.
Nel corso dell’attività d’indagine veniva sequestrato nel decorso autunno kg.1,300 di cocaina.
Tredici le persone coinvolte: il dr. Mancini della Procura Distrettuale di L’Aquila ha contestato a quattro l’associazione a delinquere finalizzata alla detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti ed ai rimanenti nove la detenzione a fine di spaccio.
Il Gip del Tribunale di L’Aquila, su richiesta del predetto magistrato, al fine di porre fine all’attività delittuosa sopra decritta ha emesso ordinanza di custodia cautelare a carico di tutti gli indagati di seguito elencati, contestando a P.L., di 39 anni, B.D., 41enne, C.A.G. di 46 anni, tutti di Montorio al Vomano e K.A. di nazionalità albanese residente a Modena il reato associativo e a T. M. cittadino albanese residente a Reggio Emilia, B.E. anch’egli albanese di Caste di Lama (AP) e D.G.L. di 39 anni, D.C.M. di 45 anni, C.L. di 37 anni, M.M. di 29 anni, C.C. di 37 anni, questi ultimi tutti di Montorio al Vomano, nonché G.N. 22enne di Penna S. Andrea e D.S.M. di 39 anni di Civitella del Tronto la detenzione a fini di spaccio.
Nove sono finiti in carcere e quattro agli arresti domiciliari, tra cui la donna coinvolta negli illeciti traffici.
Teramo, 24 gennaio 2013