Teramo. TANCREDI:
TANCREDI: <DA UN ANNO E MEZZO CATARRA, LA PROVINCIA E TERAMO LAVORO OGGETTO DI ESPOSTI E DENUNCE…NEANCHE PER IL MPS!>
Da un anno e mezzo il presidente Catarra, la Provincia e Teramo Lavoro sono oggetto di esposti, denunce, articoli, dotte dissertazioni giuridiche che neanche per il Monte Paschi di Siena!
Ad una prima lettura dei fatti e, naturalmente, rispettando il lavoro degli inquirenti, mi pare che l’accusa verta su un unico punto: il compenso di Cretarola e alcuni suoi comportamenti di tipo gestionali.
Mi pare chiaro che il presidente Catarra non ha mai preso parte ad alcuna di queste decisioni squisitamente amministrative e gestionali e non lo ha fatto, oltretutto, perché non era nei suoi poteri che sono stati quelli di indirizzo.
E certo pare inverosimile, ammesso che la tesi dell’accusa sia fondata – e naturalmente sarà il caso di aspettare anche la versione di Cretarola – che tutto questo sia stato ordito per assicurare un compenso all’amministratore unico della Teramo Lavoro.
Proprio la consistenza del compenso aggiunge elementi di perplessità; stiamo parlando di una cifra piuttosto esigua soprattutto se paragonata a quelle percepite nelle precedenti gestioni da evidentemente ben più illustri consulenti che hanno avuto la fortuna di vivere molto agiatamente con i soldi del Fondo sociale europeo.
Se le accuse rimangono queste, e in attesa che la giustizia faccia il suo corso, mi preoccupa molto di più il fatto che 120 famiglie sono rimaste senza lavoro e forse sarà il caso di far sapere all’Unione Europea quali sono gli ambiti dell’indagine in maniera da svincolare tutte le altre somme sospese, parliamo di circa 3 milioni di euro, in maniera che intanto possano essere pagate le imprese e i lavoratori.
Coordinatore Provinciale PDL Teramo
Paolo Tancredi