Teramo. NURSIND, il sindacato delle Professioni Infermieristiche, entrato di recente nel panorama
sindacale della nostra provincia con lo specifico intento di tutelare i diritti di una professione
importante, delicata e bistrattata, dedicata al benessere dell’anello debole della società (il
cittadino malato), dimostra di aver superato brillantemente la fase di attivazione ed
assestamento nel tessuto lavorativo e sociale teramano! Infatti, presenta oggi due importanti
momenti della sua vita, delle sue scelte, dei risultati raggiunti.
NURSIND ha preso l’iniziativa nel marzo 2012 di combattere presso la Asl, al fine di
ottenere il riconoscimento dell’orario aggiuntivo di “vestizione/svestizione” per le professioni
sanitarie obbligate ad indossare la divisa di lavoro (come previsto nel D.lgs. 66/2003 e dalla
legislazione europea). La segreteria NURSIND ha visto silentemente inserito tale
riconoscimento nella nuova stesura del Regolamento Aziendale a fine anno 2012 ed è perciò
ben felice ed orgogliosa di annunciare, ad iscritti e non, la conquista di un sacrosanto diritto! Il
personale sanitario che da sempre, ogni giorno, è arrivato coscienziosamente in anticipo
sull’ora di inizio turno per prepararsi, indossando la divisa ed essere pronto a dare il cambio
turno al collega in tempo utile (senza alcun riconoscimento), lo vede invece riconosciuto dal 1
gennaio 2013 come normale orario di lavoro, nella misura di un quarto d’ora ad inizio ed un
quarto d’ora a fine turno! Finalmente!
Ma NURSIND non è solo battaglia sindacale, non è solo tutela della professione, ma
ancor più vuole vivere e promuovere la dignità dell’Infermiere (professione principe
dell’assistenza sanitaria), anche nelle battaglie imposte dalla perdita di valori della nostra
società. Il sistema sanità si sta dimostrando ormai pericolosamente e sempre più ‘malato
terminale’, perché è amministrato in meri termini ‘ragionieristici’, con tagli sconsiderati e
crescenti costi aggiuntivi per il cittadino, perfino del meno abbiente e dello stesso malato grave
a cui vengono ridotti sempre più servizi essenziali!
Perciò, con tutte le proprie forze, NURSIND vuole combattere in ogni modo possibile a
fianco del proprio assistito, perché l’assistenza sanitaria sia la migliore possibile, la dignità del
malato sempre rispettata, a cominciare da quella del paziente colpito dal dramma della malattia
oncologica! Ecco perché NURSIND sostiene fortemente la battaglia in corso contro la scarsa
attenzione riservata all’essenziale reparto di Oncologia dell’ospedale di Teramo! La
migrazione sanitaria è grave, quella oncologica inaccettabile!
NURSIND Teramo – via G. Galilei, 23 – 64100 S. Nicolò a T. – TE – CF 91032380676
teramo@nursind.it – www.nursindteramo.it – cell. 3290075711 – fax 0861/1856410
Confederazione generale
unitaria CGU-CISAL
NurSind
SEGRETERIA PROVINCIALE di TERAMO
NURSIND raccoglie con convinzione l’istanza disperata rilanciata da pazienti oncologici
teramani, e rimbalzata di recente sulle cronache locali, perché dal governatore Chiodi e dalla
dirigenza Asl, arrivino risposte concrete, perché in questo reparto (in termini di personale e
mezzi) si possa tornare a dare un’assistenza adeguata, dignitosa e sufficiente ai fabbisogni di
una parte della popolazione già duramente provata dalla troppo spesso inesorabile malattia!
Ai pazienti va la nostra piena solidarietà e la dimostreremo il 17 gennaio prossimo,
stando al loro fianco con nostri rappresentanti (assieme a tutti gli altri convinti sostenitori di
questa battaglia), per iniziare lo sciopero della fame indetto come gesto estremo per scuotere
le coscienze di ognuno e muovere le forze politico-amministrative regionali e locali per
risolvere rapidamente questa drammatica situazione!
Per e con gli Infermieri, ma soprattutto col cittadino malato, NURSIND Teramo
Il Segretario Provinciale
NurSind Teramo
Giuseppe De Zolt
NURSIND Teramo