Teramo. Prc su Teramo Lavoro
In un comunicato stampa dello scorso settembre, che potete potete trovare all’indirizzo: http://www.teramonews.com/notizie-risultati-politica-teramo-provincia/26457-precari-di-teramo-lavoro-prc-bisogna-trovare-una-soluzione-per-questi-lavoratori.html, avevamo posto la seguente domanda “A quale Centro per l’Impiego potranno rivolgersi i licenziati di Teramo Lavoro che gestivano i Centri per l’Impiego?”.
La nostra domanda era provocatoria e serviva a porre l’attenzione della giunta provinciale e dell’amministratore delegato di Teramo Lavoro su quello che ritenevamo un possibile corto-circuito: se non ci sono più le/gli operatrici/ori dei Centri per l’Impiego, data la crisi economica della provincia di Teramo, come sarebbero stati erogati i servizi di supporto al reddito per le/i lavoratrici/ori?
Purtroppo era facile prevedere come sarebbe andata a finire dati i presupposti:
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Cretarola evidentemente incapace di gestire la società Teramo Lavoro;
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tutta la giunta Catarra buona solo a protestare per le poltrone senza dire una sola parola sui servizi ai cittadini disoccupati o in cassa integrazione che sarebbero saltati con il taglio delle provincie;
- la giunta regionale governata da Chiodi, che a chiacchiere annuncia piani di rilancio delle aree in crisi (Val Vibrata), salvo poi dimenticare di metterci i soldi, e così facendo aumenta il numero delle/i lavoratrici/ori che hanno bisogno dei servizi erogati dalla Provincia;
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per finire, il pessimo assessore Gatti che annuncia prima i soldi europei dei FAS, poi li blocca, poi stanzia i soldi del POR, poi quei soldi non bastano per coprire i costi: il limite dell’assessore è che riesce a risolvere solo i problemi dei suoi “clientes” e non quelli di tutte/i le/i lavoratrici/ori.
Tristemente ed amaramente facciamo notare come il PRC “lo aveva già detto”.
Adesso la provincia di Teramo deve impegnarsi all’immediato reintegro di queste/i lavoratrici/tori, che garantiscono un servizio essenziale e necessario.
Infine un suggerimento a chi in questi giorni si è trovato in coda in Via D’Annunzio davanti al Centro per l’Impiego: dopo due o tre ore di coda, vi suggeriamo di spostarvi in C.so San Giorgio, nei pressi di Largo San Matteo, e di bussare educatamente al portone della Prefettura, per far presente al sig. Prefetto che la Provincia non sta erogando un servizio che vi spetta.
Circolo Cittadino di Teramo
Partito della Rifondazione Comunista
Federazione Provinciale di Teramo PRC
Partito della Rifondazione Comunista