Atri: Semina il panico alla guida della sua autovettura e provoca un incidente. Arrestato
Nel corso della serata di ieri 30 gennaio 2013 ad Atri si è rischiata la tragedia.
Alle ore 21.00 circa, N.D.N., 44enne di Atri, ma da qualche tempo domiciliato a Giulianova, già noto per fatti di giustizia, si è messo alla guida della sua autovettura sebbene non fosse in condizioni ottimali. Mentre percorreva la strada provinciale n. 28 che da Atri conduce a Pineto, ha seminato letteralmente il panico, come testimoniato dalle decine di conducenti che stavano percorrendo la stessa strada. Poco dopo, però, il Di Nicolantonio, giunto in una curva, a causa della velocità e dell’asfalto reso viscido per la pioggia, perdeva il controllo del veicolo collidendo frontalmente contro una Fiat Panda che stava viaggiando in direzione opposta. Nonostante la Panda avesse riportato ingenti danni e l’autista fosse rimasto stordito, quest’ultimo riusciva ad annotare il numero di targa della macchina del Di Nicolantonio che continuava la sua marcia come se nulla fosse accaduto.
Questo Comando, ricevuta la segnalazione della vittima dell’incidente, diramava immediatamente le ricerche dalla Hunday Atos del Di Nicolantonio, a tutte le pattuglie in circuito. I Carabinieri della Stazione di Atri, riuscivano ad intercettare il Di Nicolantonio nella zona industriale di Atri, il quale per tutta risposta rifiutava di sottoporsi ai previsti accertamenti sanitari. N.D.N., veniva pertanto tratto in arresto per omissione di soccorso a seguito di incidente stradale, guida in stato di ebbrezza alcolica con rifiuto. Nella circostanza l’autovettura sottoposta a sequestro per la successiva confisca. Dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la sua abitazione, agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida fissata per oggi 31 gennaio 2013. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale Monocratico di Teramo che ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il conducente della Fiat Panda ha riportato lesioni giudicate guaribili in 25 giorni e ricoverato nel reparto di Ortopedia del nosocomio di Atri.