Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, e l’Assessore alla Raccolta Rifiuti Urbani, Alessandro Bevilacqua, in merito alla comunicazione, fatta dalle organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil, di dichiarazione di stato di agitazione per gli addetti del servizio di igiene urbana del territorio di Chieti, precisano quanto di seguito.
«Si comunica, preliminarmente, che il prossimo 18 febbraio è stata convocata una riunione con le società costituenti l’Ati che hanno la concessione del servizio di igiene urbana (Formula Ambiente, Srl Mantini) e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, con le quali l’amministrazione comunale ha già avuto diversi incontri, per affrontare talune problematicità evidenziate dalle aziende.
Sarà l’occasione – ha rimarcato il Sindaco – per evidenziare principalmente e in via definitiva che la situazione nella quale si trova oggi la società Mantini (Formula Ambiente ci risulta paghi regolarmente gli stipendi dei dipendenti) non dipende assolutamente dai ritardati pagamenti dell’amministrazione comunale.
All’uopo e da subito, infatti, si ricorda che la società Mantini ha visto corrisposti, anche anticipatamente rispetto alla data di scadenza, le somme relative ad alcune fatture, con la promessa che queste sarebbero state utilizzate per corrispondere le retribuzioni dei dipendenti.
Pagamenti, in base a quanto denunciato, non avvenuti, ma sui quali, alla luce dei fatti esposti, l’amministrazione comunale rigetta ogni addebito.
Quanto alla richiesta, da parte della società Mantini, di somme residue per prestazioni rese, ancora oggetto di verifica, ovvero non ancora scadute – hanno concluso il Sindaco e l’Assessore – si precisa che le stesse, dai riscontri ancora in corso, comunque non ammonterebbero a più di 200.000 euro.
Confidiamo, dunque, nel buon senso di tutti e sopratutto in una analisi più attenta della situazione da parte dei sindacati così da non alimentare allarmismi o distorte rappresentazioni della realtà.»