Elezioni: CasaPound Italia di Teramo domani chiude la campagna elettorale a Sant’Egidio alla Vibrata
Teramo, 21 febbraio – Si chiuderà domani, a Sant’Egidio alla Vibrata, la campagna elettorale per le politiche di CasaPound Italia di Teramo e provincia. L’appuntamento è alle 21, in corso Adriatico 17, presso Spazio 17, la sede del movimento. Parteciperanno i candidati vibratiani e teramani. A renderlo noto è il dirigente di Cpi e candidato alla Camera in Abruzzo Roberto Monardi.
“L’incontro – spiega Monardi – sarà un’occasione per i cittadini di conoscere ancora più da vicino CasaPound Italia. È la prima volta che ci presentiamo alle elezioni, ma alle spalle abbiamo una lunga esperienza nel campo del volontariato e della promozione di campagne sociali, che ci ha portato a un saldo radicamento sul territorio tanto a livello nazionale quanto in regione, dove Cpi può contare su ben sette sezioni”.
“Durante l’incontro – prosegue Monardi – sarà possibile informarsi in maniera approfondita sulle iniziative che CasaPound Italia svolge regolarmente sul territorio e sul programma elettorale, incentrato sul recupero della piena sovranità economica da parte dello Stato. Tra le proposte più forti, la trasformazione della Cassa Depositi e Prestiti in una banca nazionale per il sostegno dell’economia reale, un’iniziativa che se attuata garantirebbe il rilancio anche della Val Vibrata, fino a un decennio fa cuore di una delle principali aree produttive della Regione e oggi, purtroppo, afflitta da una grave crisi occupazionale”.
“Anche in quest’ultimo incontro – aggiunge il candidato alla Camera dei Deputati – puntiamo a riscuotere l’ampio interesse dei cittadini che ha caratterizzato tutta la campagna elettorale e che ha portato un numero sempre maggiore di elettori a conoscere il nostro movimento. CasaPound Italia – conclude Monardi – rappresenta l’unica alternativa ai partiti proni agli interessi dei grandi gruppi finanziari e incuranti delle conseguenze delle politiche di austerità sulla gente comune. Ma è anche l’unica alternativa a movimenti di protesta come quello di Grillo, che sicuramente ha dei punti di interesse ma che non può garantire la solidità che un movimento come il nostro ha saputo costruire sul campo, con un impegno quotidiano nel sociale protratto per anni e destinato a continuare in futuro”.
