Giulianova. Lettera: UNICA BEACH sia stata una delle migliori “opere” rivolte alla cittadinanza. Q
Sig. Sindaco
sono un cittadino giuliese, mi chiamo Gianni Olivieri anch’io le scrivo per UNICA BEACH . Apprendo dai giornali di questi giorni delle numerose lettere che le vengono inviate per avere notizie della spiaggia. Iniziando infatti, la stagione balneare a metà maggio, in una città in cui viene data la possibilità di un’area dedicata all’accesso anche ai cani, dovrebbe ormai essere già pronta la delibera in merito. Ma questa è un’iniziativa unica nel suo genere , in tutta Italia, per cui ritardi e incertezze potrbbero anche essere giustificati…. in parte. Ritengo , come ho avuto modo di dirle di persona tempo fà, che durante il suo mandato, UNICA BEACH sia stata una delle migliori “opere” rivolte alla cittadinanza. Quest’estate , nel periodo delle mie ferie, ogni giorno sono stato lì insieme alla mia Linda, una cucciolona di incrocio pastore. Quindi le scrivo sia come cittadino giuliese che come fruitore della spiaggia. L’ho ascoltata parlare durante il Consiglio Comunale tenutosi per discutere la mozione contro UNICA BEACH . Ho ammirato il sindaco di Giulianova che ne difendeva la qualità. Così facendo lei ha preso posizione a tutela di tutti noi che, l’8 luglio 2012, abbiamo assistito all’indegno quanto scandaloso e vergognoso spettacolo offerto da alcuni consiglieri comunali contrari all’iniziativa. Le faccio i complimenti per aver dimostrato di essere un politico che crede nei propri principi di giustizia, avendo avuto il coraggio di esporsi in prima persona. non ricordo altri che in quel Consiglio , abbiano mostrato altrettanta fermezza nella difesa dei fondamenti democratici. Ed è in nome di questa democrazia , tanto “sbandierata”, e altrettanto ignorata da molti, che le chiedo di dare ascolto a tutti noi giuliesi, e siamo tanti, che vogliono UNICA BEACH e che, con le nostre lettere, richieste e firme da mesi cerchiamo di mostrare , in modo pacifico, la volontà di rispetto per i diritti di tutti. Cordiali saluti. Gianni Olivieri