“ Stanco del Porcellum ? Basta con le solite facce da c… ” ? Il 24 e il 25 febbraio : Io non voto !!!
Pur non avendo un organizzazione territoriale idonea per mettere in atto le complesse procedure necessarie alla raccolta firme per presentare le liste in tutte le regioni dove si vota, la porno diva Amandha Fox, che dopo aver svolto, prima di Beppe Grillo, e vinto le primarie on line con l’altra star a luci rosse Luana Borgia, per candidarsi a Sindaco di Taranto ( alla quale candidatura ha poi dovuto rinunciare ) torna nuovamente “in campo “ invitando tutti al non voto attraverso un manifesto abbastanza singolare e molto particolare.
Chiaramente l’intento della social porno star Amandha Fox, che nei mesi scorsi è finita pure sul “ The Sun ”, per la candidatura a Sindaco di Taranto, è una provocazione finalizzata a mettere in ridicolo la strapagata e coccolata classe politica italiana in tempo di elezioni per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Amandha Fox regalerà il proprio manifesto autografato a tutti gli elettori che dimostreranno attraverso l’indirizzo di posta elettronica management@amandhafox.biz di non aver votato per:
il rinnovo di un parlamento “ bulgaro ” imposto dai partiti, infatti i posti utili nelle liste sono già stati assegnati agli Onorevoli e Senatori;
tutti quei parlamentari, già responsabili dell’ aumento delle tasse (vedi IMU ) e del relativo impoverimento delle famiglie italiane;
per i Segretari politici del centro, della destra e della sinistra ( anche essi già eletti ) che nessuna legge hanno promulgato per dare risposte concrete alla disperata richiesta di lavoro proveniente dai disoccupati;
i politici ricandidati e pure virtualmente eletti sia dal PdL che non si sono accorti degli scandali che avvenivano nelle regione Lazio oppure in Lombardia, nonché di quelli del PD che non sapevano dei reati commessi nell’area finanze del Monte dei Paschi di Siena;
coloro i quali si sono macchiati del decreto di legge denominato “ salva ILVA ” che di fatto condanna Taranto alla morte delle sue bellezze naturali e alla convivenza con la diossina.
La speranza è che il solito pregiudizio legato a coloro i quali lavorano onestamente nel campo della pornografia non vada a sminuire una protesta tanto clamorosa ma leale e sincera.
Milano,lì 05.02.2013
