Cultura & Società

Milano. WORDS OF WINE: VINO E CULTURA PROTAGONISTI DI UN PREMIO GIORNALISTICO INTERNAZIONALE: TRA GLI OSPITI CRACCO, VISSANI, MANNHEIMER

WORDS OF WINE: VINO E CULTURA PROTAGONISTI DI UN

PREMIO GIORNALISTICO INTERNAZIONALE: TRA GLI

OSPITI CRACCO, VISSANI, MANNHEIMER

Milano, 12 febbraio. “Il 92% degli abruzzesi conosce il Montepulciano d’Abruzzo e il 33% lo beve.

Abbiamo notato una crescita di popolarità di questo vino nel 2012, per l’89% è uno dei più

importanti grandi rossi d’Italia”. Le parole del noto sondaggista Renato Mannheimer confermano

la strategia vincente di promozione e diffusione del brand Montepulciano, vera star emergente dei

vini rossi italiani, attraverso la campagna di comunicazione “Montepulciano, piacere d’Abruzzo”

lanciata dai più importanti consorzi di produttori abruzzesi.

Le cifre sono emerse nel corso della presentazione a Milano del premio giornalistico internazionale

“Words of Wine”, promosso dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo per unire i concetti di vino e

cultura e incentivare la promozione e la valorizzare dell’immagine dell’Abruzzo enoico, attraverso

l’attività di comunicazione mediatica.

Alle statistiche di Mannheimer si aggiunge il parere tecnico e significativo degli addetti ai lavori a

livello di eccellenza italiana e internazionale, come gli chef Carlo Cracco e Gianfranco Vissani,

emersi nel vernissage.

“È la via giusta questa, salire di livello nella qualità della comunicazione – ha detto Cracco – Questo

sta portando risultati che si vedono perché questo vino si trova sempre più nei grandi ristoranti

internazionali”. Per Vissani “il Montepulciano è diventato la ricchezza dell’Abruzzo, e con questa

ricchezza dobbiamo lavorarci – ha detto, facendo subito esempi pratici – Lo possiamo marinare con

degli scampi, con delle alicette, possiamo farci una restrizione di vino, oppure usare per il brodetto

alla vastese, per esempio, peperoni e Montepulciano d’Abruzzo. Penso che anche Gabriele

d’Annunzio avrebbe apprezzato che si parli sempre più di Montepulciano d’Abruzzo”.

Marco Sabellico uno dei nomi più stimati del mondo editoriale del Food&Wine italiano, redattore

di punta di Gambero Rosso, per cui cura anche la guida dei Vini d’Italia, ha notato “il grande

aumento dei risultati sulla guida del Gambero Rosso per i Montepulciano abruzzesi, quindi un

grande aumento della qualità innegabile che sta portando grandi risultati. Bisogna raccontare questo

vino cantina per cantina, notando tutte le differenze. L’Abruzzo ha tutte le carte in regola per

diventare una regione di punta in Italia”.

Valutazioni confermate da Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food Editore, che ha

apprezzato “la crescita di qualità dei vini abruzzesi” e ha parlato di una “innegabile crescita

nell’apprezzamento degli esperti internazionali”. Marco Bolasco ha anche annunciato una iniziativa

editoriale dedicata al grande vino abruzzese, un riconoscimento ai risultati ottenuti e alle

potenzialità del vitigno principe abruzzese.

www.consorzio-viniabruzzo.it

Il premio “Words of Wine” è aperto all’attività giornalistica in ambito nazionale e internazionale e

ai servizi aventi come tema i vini di qualità abruzzesi, i territori viticoli, i personaggi del mondo del

vino abruzzese sullo sfondo del patrimonio naturalistico e storico-culturale della Regione Abruzzo.

I lavori saranno premiati con un’opera d’arte realizzata dall’artista Ettore Spalletti, il Calice di

Onice. L’artista abruzzese, notissimo a livello internazionale, ha allegato all’opera un messaggio:

“guardando nel mio studio ho trovato un’immagine che mi suggerisce l’idea per un piccolo dono per

il vino Montepulciano d’Abruzzo”.

“Questo premio è un passo importante nel percorso di promozione del Montepulciano d’Abruzzo,

dei vini abruzzesi e della cultura abruzzese in generale. Proprio quest’ultima è la chiave per far

conoscere i nostri vini, grazie anche alla crescita della qualità dei nostri vini che è un dato di fatto

evidenziato da tutti gli esperti, così come lo è la crescita delle esportazioni – ha detto Tonino

Verna, presidente del consorzio di tutela dei vini abruzzesi – Abbiamo scelto Milano perché è un

ponte verso l’Europa, un importante centro di Expò, ma anche perché secondo noi il Montepulciano

d’Abruzzo si sposa ai sapori della cucina del Nord”.

Spettatore interessato l’assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Mauro Febbo. “Abbiamo

fortemente condiviso e voluto questo progetto di promozione – ha commentato – Bisogna

sprovincializzare il concetto di qualità e di produzione regionale, il che significa comunicare

all’esterno tramite persone che sono in grado di valutare la qualità delle nostre produzioni e in

questo caso dei nostri vini”.

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