Pineto. AREA MARINA PROTETTA TORRE DEL CERRANO > Federpesca parteciperà al Tavolo tecnico del 28 febbraio con la sua Delegazione.

> AREA MARINA PROTETTA TORRE DEL CERRANO
> Federpesca parteciperà al Tavolo tecnico del 28 febbraio con la sua Delegazione.
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> Il Tavolo tecnico indetto dalla Presidenza dell’AMP di Torre del Cerrano sarà un passaggio determinante per definire il rapporto tra la categoria di pesca interessata, quella che esercita la raccolta delle vongole a mezzo di draghe idrauliche, e l’Ente regolatore.
> Un rapporto che, pur nel rispetto dei principi di legalità, non può ignorare le ragioni di un’attività economica radicata nel teramano e che produce reddito ed occupazione oggi insostituibili.
> Il Tavolo – con il contributo propositivo dei rappresentanti del COGEVO – dovrà affrontare la necessaria sperimentazione all’interno delle aree perimetrate, finalizzata alla verifica della sussistenza di reali interessi ambientali da tutelare.
> “In un momento così difficile sotto il profilo economico e sociale, le ragioni della tutela dell’ambiente marino, certamente superiori, devono essere puntualmente verificate e non assunte dogmaticamente in assenza di evidenze scientifiche aperte al contraddittorio” dichiara Luigi Giannini, direttore di Federpesca, che guiderà la Delegazione al Tavolo.
LUIGI GIANNINI DIRETTORE FEDERPESCA ITALIA .    WALTER SQUEO COORDINATORE FEDERPESCA ABRUZZO E VICE COGEVO

> AREA MARINA PROTETTA TORRE DEL CERRANO> Federpesca parteciperà al Tavolo tecnico del 28 febbraio con la sua Delegazione.> > Il Tavolo tecnico indetto dalla Presidenza dell’AMP di Torre del Cerrano sarà un passaggio determinante per definire il rapporto tra la categoria di pesca interessata, quella che esercita la raccolta delle vongole a mezzo di draghe idrauliche, e l’Ente regolatore.> Un rapporto che, pur nel rispetto dei principi di legalità, non può ignorare le ragioni di un’attività economica radicata nel teramano e che produce reddito ed occupazione oggi insostituibili. > Il Tavolo – con il contributo propositivo dei rappresentanti del COGEVO – dovrà affrontare la necessaria sperimentazione all’interno delle aree perimetrate, finalizzata alla verifica della sussistenza di reali interessi ambientali da tutelare.> “In un momento così difficile sotto il profilo economico e sociale, le ragioni della tutela dell’ambiente marino, certamente superiori, devono essere puntualmente verificate e non assunte dogmaticamente in assenza di evidenze scientifiche aperte al contraddittorio” dichiara Luigi Giannini, direttore di Federpesca, che guiderà la Delegazione al Tavolo.LUIGI GIANNINI DIRETTORE FEDERPESCA ITALIA .    WALTER SQUEO COORDINATORE FEDERPESCA ABRUZZO E VICE COGEVO

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soddisfazione dal presidente regionale della federpesca Walter Squeo e del presidente del CO GE VO vongole ABRUZZO  Giovanni Di MATTIA  in merito alla dichiarazione del    DIRETTORE NAZIONALE DELLA FEDERPESCA DOTT GIANNINI nel quale si ribadisce una sperimentazinone fatta nell area protetta e con la presenza dei diretti interessati ,I PESCATORI DI VONGOLE del  COGEVO ,e non di fare lo stesso errore di chi ha costituto un AREA PROTETTA SENZA INTERPELLARE CHI PESCAVA IN TALE AREA ,UN GRAVE ERRORE CHE ORA STA PROVOCANDO INUTILI ATTRITI E VERBALI ALLE VONGOLOLARE ,L ERRORE è STATO FATTO DAI POLITICI CHE non hanno affatto calcolato la gente di mare che ha sempre lavorato in quello specchio di mare ,