Renzo Di Sabatino: “Un appello al voto per un governo stabile del Paese”
Il candidato teramano al Senato della Repubblica per il Partito Democratico chiude la campagna elettorale a Mosciano Sant’Angelo e a Teramo
TERAMO – “Faccio un ultimo appello ai cittadini abruzzesi affinchè esercitino il loro diritto al voto per dare un governo stabile, forte e credibile, a questo Paese che, lo sappiamo, ha tanti problemi da affrontare per restituire la speranza nel futuro ai cittadini italiani. Il mio è un appello a quelli che – per dirla con le parole del segretario Bersani – si sentono ‘disamorati, disillusi, arrabiati’ per una politica che non ha saputo dare risposte alle loro domande. A loro mi sento di dire che oggi più che mai è importante recarsi alle urne ed esprimere un voto per il cambiamento dell’Italia. Abbiamo bisogno della politica, di tanta buona politica, fatta da tutti, non da un’elite ma da rappresentanti e servitori delle istanze dei cittadini. Per aiutare il Paese e interpretarlo in una fase così complessa. Il voto utile è questo”. E’ questo l’appello rivolto agli elettori abruzzesi dal candidato al Senato della Repubblica per il Partito Democratico, Renzo Di Sabatino, che oggi chiuderà la campagna elettorale a Mosciano Sant’Angelo (ore 16, ristorante ‘La Vecchia Stazione’) e poi a Teramo (ore 18, hotel Michelangelo) insieme agli altri candidati teramani del Pd (Tommaso Ginoble e Stefania Ferri per la Camera dei Deputati, Manola Di Pasquale per il Senato della Repubblica).
“Nel giorno di chiusura di questa bella campagna elettorale, breve eppure intensa ed entusiasmante – continua Di Sabatino – è doveroso ringraziare tutti quelli che in queste settimane mi hanno sostenuto, il mio partito, i miei collaboratori, e soprattutto i tanti cittadini che hanno partecipato agli incontri, ascoltato le idee e i progetti che il segretario Bersani e il Partito Democratico hanno proposto far ripartire davvero l’Italia”. “Le nostre priorità sono chiare: su tutte il lavoro, il rilancio dello sviluppo, il sostegno a chi fa impresa, le pari opportunità e i diritti civili come il riconoscimento della cittadinanza per i figli di stranieri, nati e cresciuti in Italia, e dei diritti delle coppie non sposate o dello stesso sesso, quelle fondate su legami d’affetto che, ancora oggi, in questo Paese non sono tutelate nella loro dignità di unione”.
Un ultimo passaggio sulla campagna elettorale in Abruzzo e a Teramo: “In quest’ultimo mese ho avuto modo di ascoltare tante voci, le voci di famiglie, dei pensionati, degli imprenditori e dei lavoratori, di chi un lavoro non c’è l’ha più e di chi tra tante difficoltà ogni giorno s’impegna per tenere alti qualità e impegno. E’ grazie a loro se ho avuto modo di conoscere più a fondo problemi, criticità ma anche i talenti e le eccellenze di questo territorio che – come ho ripetuto più volte – oggi più che mai deve tornare a far sentire la sua voce nei luoghi che contano. Per questo ho deciso di candidarmi e per questo oggi ribadisco il mio impegno preso davanti a tanti miei concittadini in questa campagna elettorale: restituire dignità, un progetto, una visione del futuro a questa provincia e all’Abruzzo”.
“Io credo – chiude Di Sabatino – che un Paese non si cambia se non si accetta di cambiare se stessi, andare oltre gli steccati che noi stessi ci siamo imposti o lasciati imporre, superando i limiti che in passato hanno impedito al centrosinistra di divenire forza di autentica maggioranza. E’ il compito che questo passaggio così complicato della vita del Paese c’impone. Non avremo un’altra occasione per farlo”.
Teramo, 22 febbraio 2013