Roseto degli Abruzzi. PROGETTO SPORTMEET 2013

PROGETTO SPORTMEET 2013
L’ASSOCIAZIONE “SPORTMEET” CONTINUA LA SUA ATTIVITA’ DI PROMOZIONE E FORMAZIONE LEGATA ALLA PRATICA SPORTIVA, RITENENDO CHE ESSA RAPPRESENTI UN VALIDO STRUMENTO EDUCATIVO PER FAR CRESCERE LA PERSONALITA’ DEI RAGAZZI .
IL PROGETTO CHE PROPONE PER IL 2013 PRESENTA MOMENTI FORMATIVI CONDIVISI E UNA MANIFESTAZIONE SPORTIVA CONCLUSIVA.
L’INTENTO È QUELLO DI CREARE UNA SINERGIA TRA FAMIGLIE, ATLETI, EDUCATORI, DIRIGENTI SPORTIVI, ALLENATORI E AMMINISTRATORI, CONSAPEVOLI CHE TRA ESSI SUSSISTONO IMPORTANTI INTERAZIONI QUALI PILASTRI FONDANTI DELLA VITA SOCIALE.
NELLA LOCANDINA SONO RIASSUNTE TUTTE LE INIZIATIVE..

..

di: Emma Furia


Sport, scuola e famiglia: un intreccio vincente

SPORTMEET ABRUZZO
PROGETTO 2013

PREMESSA

Il nostro progetto nasce da alcune importanti considerazioni sul significato della pratica sportiva. Lo sport non si può ridurre esclusivamente alla pratica fisica, ma rappresenta soprattutto uno strumento di educazione. “Lo sport fa parte della cultura umana e non c’è attività umana più ricca e più complessa dello sport in quanto coinvolge: intelligenza,  volontà, sentimenti , investe tutta la persona e  ha bisogno del sincronismo di tutte le facoltà . “Esso fornisce un “contesto sociale in cui è possibile apprendere e collaborare con i compagni e sviluppare valori come correttezza, lealtà ed impegno” (Shields& Bredemeier, 1995). Lo sport, palestra di valori dunque, è un diritto per tutti in quanto consente un’armoniosa crescita psico-fisica, umana, culturale e sociale ed è un’opportunità per apprendere, condividere, partecipare e maturare il rispetto reciproco. E’ un momento educativo privilegiato per trasmettere regole e valori che non solo fanno crescere dal punto di vista atletico ma contribuiscono alla maturità della persona come essere sociale.

Lo sport, affermava Howard Cosell, è “ Il reparto giocattoli della vita umana”.

Da questa precisa consapevolezza, prende avvio il percorso formativo che l’Associazione Sportmeet Abruzzo intende proporre per l’anno 2013  allo scopo di diffondere un diverso modo di pensare e agire rispetto allo sport.

La pratica sportiva, nell’età della preadolescenza, va pensata e garantita come pratica leggera e ciò non significa che debba essere superficiale o disimpegnata, ma capace di adattarsi alle esigenze dei ragazzi e condurre alla sana competizione, piuttosto che all’agonismo, non necessariamente tesa alla ricerca della prestazione vittoriosa ad ogni costo.  Gli insegnamenti che si possono trarre dalla pratica sportiva sono importanti per l’intera comunità educante che ha il preciso ruolo di consentire un armonico sviluppo formativo dei ragazzi.

Rappresenta dunque un compito, una  corresponsabilità educativa, da condividere tra famiglie, atleti, educatori, allenatori, istituzioni attraverso un percorso pedagogico comune.

Potremmo dire che la pratica sportiva riproduce una risorsa sociale.

L’intento è quello di creare una sinergia condivisa e una  ridefinizione del rapporto tra famiglie, atleti, educatori, allenatori e amministratori, consapevoli che  tra essi sussistono importanti interazioni quali pilastri fondanti della vita sociale.

Si ritiene infatti che le migliori esperienze nel sostegno alla pratica sportiva sono quelle che, riconoscendo la pari dignità di tutti gli sport, promuovono momenti di confronto, di superamento dell’autoreferenzialità, di razionalizzazione, di dialogo. In tal senso, l’attività sportiva diventa “strumento educativo”, gli spazi sportivi diventano “luoghi di educazione ed aggregazione sociale”, i soggetti che operano nel mondo dello sport, con diversi ruoli, diventano “protagonisti, insieme alle famiglie, del progetto educativo”.

Lo sport non rappresenta un parcheggio per i bambini ed i ragazzi né una scorciatoia verso il successo o strumento di rivincita dei genitori attraverso i figli.

Le famiglie sono un interlocutore necessario anch’esse vanno informate e formate.

I genitori influenzano in modo determinante la motivazione o la percezione di competenze, le risposte emozionali e i divertimento dei figli nella pratica sportiva (Gould e al., 2008).

Gli adulti dovrebbero collaborare per trasformare l’esperienza sportiva in un fattore di crescita e maturazione personale.

Il progetto  ha lo scopo di sostenere  la scuola, la famiglia e il territorio secondo diversi intenti:

–         aiutarli a prendere sempre più coscienza della loro missione educativa;

–         favorire una sinergia condivisa tra famiglia, scuola e agenzie educative del territorio, prima tra queste, le società sportive;

–         creare momenti formativi comuni.

FINALITA’

Creare una vera alleanza educativa attraverso un percorso condiviso, tentando attraverso lo sport, di suscitare la tensione ad educare ad una visione realistica di sé e del mondo, nonché radicare il sentimento di accettazione dell’altro, della solidarietà, del rispetto delle regole,

dell’impegno e del sacrificio come elementi indispensabili del proprio progetto di vita

OBIETTIVI FORMATIVI

  • Far comprendere il valore formativo dello sport
  • Sviluppare una cultura di condivisione e di formazione umana (dignità, autonomia, responsabilità).
  • Educare alla socialità e alla comunità (rispetto, lealtà, tolleranza, solidarietà, partecipazione, collaborazione, impegno civile).
    • Offrire un percorso costruttivo che conduca ad interpretare la conoscenza e/o l’approfondimento della “persona – atleta – ragazzo.
    • Operare sinergie tra famiglia, scuola e associazioni presenti nel territorio e rendere più organico il rapporto tra genitore, educatore e operatore sportivo
    • Contribuire alla formazione di soggetti liberi e responsabili.

CONTENUTI

Il progetto prevede la trattazione di tematiche che evidenziano l’importanza della pratica sportiva nello sviluppo della personalità dei ragazzo. Negli incontri formativi rivolti ad adulti e ragazzi, saranno presi in considerazione gli  aspetti psicologici, metodologici educativi  dello sviluppo, della socializzazione e della creatività individuale.

SOGGETTI COINVOLTI

Il percorso è rivolto agli alunni delle classi quinte della SCUOLA PRIMARIA e prima della SCUOLA SECONDARIA INFERIORE.

Inoltre intende coinvolgere  anche le famiglie degli alunni, che occupano il ruolo fondamentale nel processo educativo, gli educatori.

ATTIVITA’ PREVISTE

  • Laboratori formativi
  • Incontri tematici
  • Giochi sportivi che coinvolgeranno ragazzi, genitori ed educatori


FASI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

8 febbraio 2013al Palazzo del Mare- Lungomare di Roseto Degli Abruzzi ore 17.00

Sport, scuola e famiglia: un intreccio vincente

RELATORE Prof. Giuseppe Milan – Professore  ordinario di Pedagogia interculturale e sociale. – Direttore del Centro interdipartimentale di Pedagogia dell’Infanzia . Università di Padova

  • RIVOLTO AI DOCENTI, AI GENITORI AGLI ALLENATORI DELLE SOCIETA’ SPORTIVE

16 marzo 2013presso il Palazzetto dello Sport di Roseto Degli Abruzzi

Fare sport come e perché: lo sport “mette in gioco” le famiglie

RELATORE Prof . Ezio AcetiPsicologo Esperto di psicologia dell’età evolutiva e autore di numerose pubblicazioni

  • RIVOLTO AD ALUNNI, GENITORI, DOCENTI

L’incontro, su indicazione del Prof.Ezio Aceti, sarà articolato in due diversi momenti seminariali: uno rivolto agli alunni, l’altro alle famiglie, e prevede  la seguente organizzazione:

  • dalle ore 9,30 – 11.00 il Prof. Ezio Aceti si relazionerà con gli alunni delle scuole interessate;

  • dalle ore 11.00 alle ore 13.00 il Prof. Ezio Aceti si relazionerà con i genitori degli alunni delle classi interessate

NB: durante  il momento seminariale rivolto ai genitori (ore 11.00- 12.30),  gli alunni saranno coinvolti in giochi sportivi curati dall’Associazione Sportmeet Abruzzo, nel piazzale antistante il Palazzetto dello Sport o in caso di pioggia in una palestra vicina.

  • I Docenti, nelle varie fasi di gioco-sport, saranno affiancati da personale messo a disposizione dell’organizzazione e dalle Società Sportive cittadine

25 maggio 2013

Manifestazione sportiva conclusiva ore 9.30 -12,00 presso il campo sportivo di Cologna Spiaggia

Olimpiade dello stare insieme

vedrà impegnati tutti gli alunni coinvolti nel progetto.

NB:  i giochi sportivi previsti per l’occasione,  saranno a cura delle Società sportive operanti nel territorio del Comune di Roseto Degli Abruzzi, aderenti a Spormeet Abruzzo e dagli organizzatori.

I Docenti, nelle varie fasi di gioco-sport, saranno affiancati da personale messo a disposizione dell’organizzazione e dalle Società Sportive cittadine.

ORGANIZZAZIONE DELTRASPORTO

(rivolto ai docenti del Comune di Roseto degli Abruzzi )

16 marzo 2013

  • Gli alunni potranno usufruire solo all’ANDATA dello scuolabus comunale. A conclusione dell’incontro seminariale saranno prelevati nel piazzale del Palazzetto dello Sport dai genitori.

25 maggio 2013

  • Per consentire la partecipazione alla manifestazione sportiva  presso il campo sportivo di Cologna Spiaggia  “Olimpiade dello stare insieme” gli alunni saranno trasportati con lo scuolabus comunale sia all’ANDATA che al RITORNO.

L’organizzazone del trasporto classi del COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI è  a cura dell’organizzazione Sportmeet Abruzzo

——————————————————————————————————-

NB:

  • L’ organizzazione del trasporto classi degli alunni provenienti da Comuni  limitrofi è  a cura  dei Docenti referenti .

Si prega cortesemente di comunicare al più presto il numero degli alunni, dei docenti e dei genitori partecipanti, in modo da consentire agli organizzatori di predisporre il trasporto e programmare le giornate formative e i giochi, compilando l’apposito modulo e inviarlo via email

ENTRO IL 15 GENNAIO 2013

al seguente indirizzo email:

www……………………………………………..

oppure telefonare ai seguenti numeri:

cell.……………. ( Concetta Rocci)

cell.……………..( Massimo Roncai)

cell……………….(Francesco Storto)

cell. 3286169291  (Emma Furia)

AUTORIZZAZIONE PER LA MANIFESTAZIONE SPORTIVA

Da riconsegnare entro il 15 gennaio 2013 al Docente referente

Mio figlio/a ……………………………………………dell’Istituto Comprensivo Roseto 1 / 2

frequentante la classe…………..del plesso………………………………

Insegnante/i referente/i……………………………………………….

……………………………………

PARTECIPERA’ il giorno 25 maggio 2013 alla “Olimpiade …….. dalle ore 9.30 alle ore 12,00 presso il Campo Sportivo di Cologna Spiaggia.

FIRMA DEL GENITORE


MODULO DI ISCRIZIONE (a cura dei Docenti referenti)

Si prega di compilare e di inviare via mail al seguente indirizzo email  www………….. o di comunicare telefonicamente i dati richiesti

SCUOLA   …………………………………………… . SITA   A ………………………………

PLESSO………………………………………………………………………………….

DOCENTE /I  REFERENTE /I

………………………………………………………………………………………………………

CLASSE ………………SEZ.………………….. ALUNNI   N°…………………..

GENITORI PARTECIPANTI N°…………… nella  giornata del 16 marzo presso il Palazzetto dello Sport Fare sport come e perché: lo sport “mette in gioco” le famiglierelatore Prof.  Ezio Aceti