Teramo. Il dottor Lalli a disposizione del reparto di Oncologia

Il dottor Lalli a disposizione del reparto di Oncologia fino al ritorno della dottoressa in maternità. Ci voleva tanto? C’era bisogno di uno sciopero della fame? Dell’intervento del senatore Mascitelli? Del Governatore Gianni Chiodi?
Si, purtroppo. Ora tutto è risolto? No.
Continueremo a vigilare in nome e per conto dei malati di Oncologia. Gli unici ad avere il diritto di strumentalizzarci. Non permetteremo che gli infermieri che hanno aderito allo sciopero della fame siano oggetto di facili trasferimenti. Vi posso garantire che questi professionisti sanitari, meritano un plauso civico.
Ci piace ricordare la figura di Sua Eccellenza, il Prefetto Valter Crudo, per l’interesse e la sensibilità istituzionale. L’incontro in Prefettura, in assensa degli scioperanti, di chi aveva sollevato il problema, aveva raffigurato un quadro completamente diverso dalla realtà. Ci piace sottolineare che l’Asl di Teramo si sia nuovamente smentita. Per noi ha vinto la Teramo civile. Io voto per lei.


Giancarlo Falconi