Teramo. PD: Analisi voto politiche 2013

Analisi voto politiche

Appaiono alquanto fuori luogo alcune dichiarazioni di esponenti locali del PDL nell’analizzare i dati su Teramo capoluogo. Il sindaco Brucchi dichiara, quasi con toni trionfalistici, che la sua coalizione ha retto. Essendo la matematica non un’opinione, ma una scienza, se si pensa che sia positivo perdere il 24% dei consensi, passando dal 57 al 33%, qual è la soglia oltre la quale una amministrazione si deve iniziare a preoccupare? Il risultato è positivo non per il PDL e la sua coalizione, ma per la città di Teramo, che ha inviato un chiaro e netto avviso di sfratto a questa inconcludente e raffazzonata amministrazione di centrodestra.

La verità è che se si leggono i dati si vede che il  PDL è passato da primo ed incontrastato partito al terzo (SENATO TERAMO CITTA’:PD 24% PDL 21% 5STELLE 28%. CAMERA TERAMO CITTA’ PD 20% PDL 20% 5STELLE 28%) , anche dietro al PD, che in termini molto realistici non esulta, avendo recepito il segnale molto forte arrivato dai cittadini, con cui, da subito, bisogna confrontarsi. Si fa riferimento soprattutto alle ultime politiche ma anche alle successive comunali; in entrambi i casi si assiste ad un dimezzamento dei consensi del PDL, pur facendo riferimento a questo partito a Teramo da ormai cinque anni, oltre all’amministrazione cittadina, la metà della Giunta Regionale ad iniziare dal Presidente, i vertici delle principali aziende della provincia quali la ASL, il Ruzzo e la Team, oltre ai parlamentari uscenti al governo da 5 anni. Un insuccesso clamoroso dunque che impone al Partito Democratico uno sforzo maggiore per prepararsi all’alternativa in città.

Pd, segreteria comunale Teramo