Abruzzo

Abruzzo. Arco consumatori Abruzzo: La casta spreca 10 milioni di euro in 3 anni in Abruzzo. Esposto mancata attuazione Legge della Regione Abruzzo 19 agosto 2009, n. 16, l’ “Intervento regionale a sostegno del settore edilizio”.

Teramo. Il Presidente di ARCO CONSUMATORI ABRUZZO, Franco De Angelis, si farà promotore di una “class action” per un totale di 2 milioni di euro  al fine di risarcire i cittadini che nei tre anni 2010-2012 non hanno potuto usufruire del relativo risparmio. Posto, sostiene De Angelis, che gli abruzzesi sono 1 milione e trecentocinquantamila e consumano quasi 80 litri pro capite quotidianamente, il fabbisogno è quindi superiore ai 100 milioni di metri cubi d’acqua ogni giorno. Applicando, a tutto il patrimonio edilizio pubblico e privato, la legge regionale 19 agosto 2009, n. 16, avente ad oggetto anche il risparmio idrico domestico potremmo  avere un risparmio netto di 3 milioni di euro circa.

Il discorso diventa drammatico se si calcola il costo della mancata applicazione di queste norme per l’italia che arriverebbe a un  miliardo e mezzo ogni 12 mesi.

Basterebbe che le concessioni edilizie sia  subordinate alla progettazione e realizzazione di impianti e reti idriche duali.

Franco De Angelis

Presidente Arco  consumatori Abruzzo.

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.