Teramo. Il Presidente di ARCO CONSUMATORI ABRUZZO, Franco De Angelis, si farà promotore di una “class action” per un totale di 2 milioni di euro al fine di risarcire i cittadini che nei tre anni 2010-2012 non hanno potuto usufruire del relativo risparmio. Posto, sostiene De Angelis, che gli abruzzesi sono 1 milione e trecentocinquantamila e consumano quasi 80 litri pro capite quotidianamente, il fabbisogno è quindi superiore ai 100 milioni di metri cubi d’acqua ogni giorno. Applicando, a tutto il patrimonio edilizio pubblico e privato, la legge regionale 19 agosto 2009, n. 16, avente ad oggetto anche il risparmio idrico domestico potremmo avere un risparmio netto di 3 milioni di euro circa.
Il discorso diventa drammatico se si calcola il costo della mancata applicazione di queste norme per l’italia che arriverebbe a un miliardo e mezzo ogni 12 mesi.
Basterebbe che le concessioni edilizie sia subordinate alla progettazione e realizzazione di impianti e reti idriche duali.
Franco De Angelis
Presidente Arco consumatori Abruzzo.