Editoria. Giacinto Auriti, LA PROPRIETÀ DI POPOLO, Edizioni Solfanelli

Ap – Novità editoriale

Giacinto Auriti, LA PROPRIETÀ DI POPOLO, Edizioni Solfanelli

Su iniziativa del Centro Studi Politici e Costituzionali, il 13 aprile 1976 è stato depositato, presso la Corte di Cassazione di Roma, un disegno di legge di iniziativa popolare, per ripartire fra i cittadini il reddito monetario del capitale amministrato dallo Stato (G.U. n. 98 del 14-4-1976).

Tutto il sistema normativo proposto è stato organicamente concepito sul principio essenziale che la proprietà di un capitale è di chi ha diritto al reddito. Come il socio di una società commerciale ha una quota di capitale in quanto ha diritto al dividendo, così il cittadino, mediante il diritto alla quota di reddito, consegue una quota ideale di proprietà del capitale amministrato dallo Stato.

Giacinto Auriti (Guardiagrele, 10 ottobre 1923 – Roma, 11 agosto 2006) è stato un giurista, saggista e politico italiano.

Laureatosi a Roma, è stato tra i docenti fondatori della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Teramo, della quale è stato anche preside. Ha insegnato Diritto della navigazione, Diritto internazionale, Diritto privato comparato e Teoria generale del diritto. Ha fondato la cosiddetta “scuola di Teramo” nel campo del diritto. È autore di alcuni testi di Diritto della navigazione.