Controllo analogo delle società partecipate Giulianova Patrimonio e Julia Servizi.
La legge prevede che gli enti pubblici titolari del capitale sociale esercitino sulla società partecipata un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi. Per “controllo analogo”si intende un rapporto equivalente ad una relazione di subordinazione gerarchica, che si verifica nei fatti allorché sussista un controllo gestionale e finanziario forte da parte dell’ente controllante. Si tratta di un controllo che deve manifestarsi concretamente e non solo formalmente, essendo finalizzato a garantire gli interessi collettivi di cui l’ente o gli enti pubblici titolari del capitale sociale sono portatori. Finora questo non è mai avvenuto per la società partecipata Giulianova Patrimonio e Julia Servizi. Crediamo, quindi, sia necessario colmare quanto prima questa grave omissione istituzionale, specialmente adesso che l’amministrazione comunale ha voluto ridurre al solo amministratore unico anche la direzione della Giulianova Patrimonio che assomiglia sempre più ad un piccolo comune. La Giulianova Patrimonio è ormai una sorta di principato all’interno del Comune di Giulianova: l’Amministratore unico decide sulle assunzioni di 53 dipendenti e sul bilancio annuale pari a 1/9 della spesa corrente dell’intero comune, acquista beni e servizi, gestisce le alienazioni delle proprietà comunali, guida e conferisce incarichi in operazioni imprenditoriali di parte pubblica di oltre 5 milioni di euro. Necessita, pertanto, di un attento controllo. La nostra città si lecca ancora oggi le ferite causate dall’ammanco in Julia Reti retta da un amministratore unico (quasi un milione di euro nel 2005, mai recuperato!) mentre molti cittadini sono costretti a pagare l’IMU al massimo e le attività economiche sopportano un aumento del 30% della TARSU. Non è possibile scoprire – e solo perché abbiamo chiesto gli atti – che:
- Il presidente di Giulianova Patrimonio ipotizzava l’alienazione di Piazza dalla Chiesa al disponibile amministratore unico di Julia Servizi (che dovrebbe occuparsi di gas e di energia), in barba ai cittadini che da anni difendono quel bene pubblico.
- Negli ultimi tre anni, solo nelle partecipate al 100% del Comune, si sia arrivati a spendere circa 400.000 euro in pubblicità e sponsorizzazioni.
Pertanto come previsto dalla legge e dagli statuti della società Giulianova Patrimonio e di Julia Servizi
si chiede che
il Consiglio Comunale eserciti in apposite sedute il controllo analogo sulla Giulianova Patrimonio e su Julia Servizi e sulle loro scelte, sulla base del Bilancio e del Reporting semestrale (contenente tutte le informazioni ed i dati necessari a valutare le attività svolte e quelle previste).
Giulianova 21.03.12
Gruppo consiliare Il Cittadino Governante per cambiare
C.g. Franco Arboretti