Pineto. Luciano Monticelli (PD): rinunciare ai 45 milioni di finanziamento e ridistribuire tale somma
Città di Pineto
“Comune Operatore di Pace”
(Provincia di Teramo)
(tel. 0859497243 – e-mail: segsindaco@comune.pineto.te.it)
Il Sindaco
Pineto, 4 marzo 2013
Al Segretario Nazionale del PD
On. dr. Pierluigi Bersani
Via Sant’Andrea delle Fratte, 16
00187 Roma
Al Segretario Regionale del PD
dr. Silvio Paolucci
Via Lungaterno Sud, 76
65126 Pescara
Al Segretario Provinciale del PD
dr. Robert Verrocchio
C.so De Michetti, 20
64100 – Teramo
Al Responsabile del PD
Enti Locali provincia Teramo
dr. Giovanni Cavallari
64100 Teramo
Al Segretario Comunale del PD
Dr. Antonio Vignola
Al Parlamentare del PD
Collegio Teramo
dr. Tommaso Ginoble
Ai Consiglieri Regionali del PD
eletti nel Collegio Teramo
– dr. Claudio Ruffini
– dr. Giuseppe Di Luca
– dr. Camillo D’Alessandro
Al Capogruppo PD
Consiglio Provinciale Teramo
dr. Renzo Di Sabatino
Ai Sindaci del PD
Comuni della Provincia di Teramo
– Castellalto
– Controguerra
– Giulianova
– Montorio al Vomano
– Crognaleto
– Isola del Gran Sasso d’Italia
– Bellante
– Tossicia
– Mosciano S.Angelo
Oggetto: utilizzo somme destinate al finanziamento dei partiti politici.
Noi Sindaci, sempre in prima linea e quotidianamente al cospetto dei gravissimo problemi economici che ci vengono riferiti dai nostri concittadini, ci sentiamo impotenti dinanzi alla disperazione delle famiglie, ormai allo stremo, al collasso.
All’indomani dei deludenti risultati elettorali, questa è l’unica lettura possibile: gli italiani hanno manifestato democraticamente il proprio disappunto verso la politica. E la politica, in questo caso mi riferisco al mio partito, ossia al Partito Democratico, dovrebbe dare un segnale tanto forte quanto semplice: rinunciare ai 45 milioni di finanziamento e ridistribuire tale somma, nei modi e nei tempi ritenuti opportuni, ai Comuni (per i servizi sociali e le politiche del lavoro) e quindi alle famiglie italiane che più risentono della crisi generale di questo particolare momento storico.
Credo sia doveroso dare subito questo segnale, senza “se” e senza “ma”. Un segnale che, sono certo, darà dignità e fiducia alle famiglie del nostro Paese. Ripartiamo da qui.
Un cordiale saluto.
Il Sindaco
Luciano Monticelli