Ap – Pellegrinaggi
Studenti al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata
Benedizione delle penne a 100 giorni all’esame
di Flora Amelia Suàrez
Puntualmente come ogni anno, lunedì 11 marzo. i maturanti di tutto l’Abruzzo si sono recati al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata a Isola del Gran Sasso (Teramo), in Abruzzo, per pregare e per far benedire le loro penne ai 100 giorni all’esame di maturità. I frati passionisti hanno celebrato la funzione religiosa con la conseguente benedizione delle penne.
San Gabriele dell’Addolorata, al secolo Francesco Possenti (Assisi, 1º marzo 1838 Isola del Gran Sasso d’Italia, 27 febbraio 1862), fu un religioso della Congregazione della Passione di Gesù Cristo. Proclamato santo nel 1920 da papa Benedetto XV, la sua memoria liturgica è celebrata il 27 febbraio. È patrono della regione Abruzzo e della Gioventù cattolica italiana.
Il santuario abruzzese comprende 4 strutture principali: il convento, che ospita la sede dei Passionisti, dove nel 1862 morì San Gabriele dell’Addolorata; l’antica chiesa, innalzata nel 1908 in onore di San Gabriele; la nuova chiesa del 1970 in cemento armato, vetro ed acciaio, che in genere viene aperta nei giorni festivi per accogliere l’alto numero di pellegrini (può contenere 5/6000 persone); la sede dell’Eco di San Gabriele, la rivista mensile collegata all’attività del santuario.
Il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata è una meta di pellegrinaggio molto cara ai giovani. Due gli appuntamenti principali: uno nel mese di marzo, appunto già celebrato, e un altro nell’ultima settimana di agosto, in cui viene celebrata la tendopoli durante la quale centinaia di giovani e adulti di ogni età, si accampano per cinque giorni, dando vita a un meeting religioso.
Tra i celebri visitatori del santuario, Papa Giovanni Paolo II e l’allora Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, Joseph Ratzinger. Il ricordo di queste visite è testimoniato dalle foto esposte nel nuovo Santuario
Il moderno santuario, è stato realizzato su progetto della scuola di Gio Ponti e completato dall’architetto Eugenio Abruzzini, ospita pregevoli esempi di arte sacra contemporanea di artisti come Enrico Accatino, Ugolino da Belluno, Guido Strazza, Tito Amodei, Nino Di Simone.
Il raduno è stato seguito dai Sindaci di Isola del Gran Sasso, la polizia locale e la polizia provinciale. Il 118 e la Croce Rossa hanno come sempre assicurato il servizio sanitario, la Cives e altre associazioni di volontariato hanno contribuito alla riuscita della giornata.