Bonifica dell’area del Laghetto al Parco fluviale
Questa mattina, dopo una serie di incontri preparatori tra Comune, Guardia Forestale dello Stato e Teramo Ambiente, l’assessore All’Ambiente Rudy Di Stefano e personale degli altri enti citati, hanno effettuato un sopralluogo all’interno del Parco Fluviale del Vezzola. In particolare è stato verificato lo stato del laghetto, constatandone le condizioni davvero degradate a causa dell’abbandono, nelle sue prossimità e perfino al suo interno, di oggetti e rifiuti di diversa natura.
La verifica ha consentito di determinare l’entità dell’intervento da condurre, che verrà attuato la prossima settimana. L’area sarà pertanto bonificata, con il taglio degli arbusti in eccesso e delle piante che stravolgono l’equilibrio biologico, la rimozione dei rifiuti depositati e l’accurata pulizia del laghetto.
L’assessore di Stefano ricorda che l’area è particolarmente frequentata dai fruitori del Parco ed in particolare da bambini, per cui la bonifica è necessaria così come è necessario auspicare comportamenti corretti da parte di chi invece ritiene di poter utilizzare la zona per abbandonarvi rifiuti indiscriminatamente. L’assessore ringrazia anche la Guardia Forestale, la TeAm ed il vigile ecologico, che con solerzia svolge la propria attività.
Via Franchi: intervento di rimozione di amianto
Sul medesimo fronte della tutela dell’ambiente e del contrasto a comportamenti inadeguati, l’Ufficio Ambiente del Comune, ha accertato l’abbandono in via Franchi di una quantità considerevole di amianto: 4 quintali. E’ immediatamente stata presentata denuncia contro ignoti, mentre contestualmente sono partiti i relativi accertamenti. L’area sarà ovviamente bonificata e, a tal fine, sono state avviate le procedure che prevedono il coinvolgimento di una ditta specializzata e un costo complessivo, a carico del Comune, di circa 5.000 euro.
Verifiche sul conferimento errato dei rifiuti
Infine, prosegue l’attività di pulizia straordinaria da parte di TeAm e Vigili Urbani, dei rifiuti abbandonati nelle diverse aree del territorio comunale. Dopo l’ultima operazione, condotta a Colleparco, in via Ponte san Giovanni e in Via Cadorna, le contravvenzioni elevate sono state 24, a carico di cittadini che avevano conferito i rifiuti in maniera inappropriata. Dalle verifiche è emersa, tra l’altro, la tendenza all’erroneo deposito di rifiuti di ogni genere nel giorno di raccolta dell’indifferenziato.
Lo scopo dell’operazione è di favorire sempre più la cultura del rispetto della città e dell’osservanza delle regole e di tutelare la stragrande maggioranza dei cittadini che conferiscono con correttezza i rifiuti, nei giorni e con le modalità prescritte per il Porta a Porta.